Locarno 2015, a Marco Bellocchio il Pardo d’Onore
Locarno 2015 celebra Marco Bellocchio con il Pardo d’Onore. Mezzo secolo fa il regista qui debuttava con I Pugni in Tasca
Nel corso degli anni il regista è poi più volte tornato a Locarno, come nel concorso del 1976 con Marcia trionfale. Nel 1997 ha invece guidato la giuria e partecipato al progetto collettivo Locarno demi-siècle; réflexions sur l’avenir. Nel 1998, infine, il Festival gli ha dedicato una grande retrospettiva. Carlo Chatrian, Direttore artistico del Festival, ha così motivato il perché del Pardo d’Oro:
[quote layout=”big”] “I pugni in tasca resta tra quei film che hanno fatto la storia di Locarno come luogo di scoperta e di lancio di opere che, senza paura di essere fraintesi, possono essere definite scomode. Ripresentarlo in una versione restaurata è insieme un doveroso omaggio all’atto d’inizio di un grande cineasta e l’indicazione di una linea di programmazione fedele ai suoi principi. La scelta di conferire il Pardo d’onore a Marco Bellocchio nasce inoltre dalla consapevolezza che il suo fare cinema – soprattutto in anni recenti – abbia molto da raccontare a chi vive in Italia ma anche a chi fa cinema nel resto del mondo.”[/quote]
L’omaggio che il Festival di Locarno dedica a Bellocchio sarà accompagnato dalla proiezione di una selezione di suoi film. I pugni in tasca sarà mostrato in Piazza Grande venerdì 14 agosto. Il restauro del film è stato prodotto da Kavac Film, realizzato da Cineteca di Bologna presso i laboratori de “L’immagine ritrovata”, sostenuto da Giorgio Armani e verrà distribuito a livello mondiale da The Match Factory. Il pubblico del Festival avrà inoltre la possibilità di dialogare con il regista e cogliere i segreti della sua arte, in una masterclass in programma allo Spazio Cinema.
Premio cinematografico alla carriera assegnato annualmente dal Festival internazionale del film di Locarno a partire dal 1989, il Pardo d’Onore ha più volte celebrato il cinema italiano, tanto dall’assegnare la prima storica ‘edizione’ ad Ennio Morricone. Era dal 2004, anno di Ermanno Olmi, che Locarno non omaggiava un regista nostrano.
[accordion content=”La Storia ” title=”Pardo d’Onore”]
1989: Ennio Morricone
1990: Gian Maria Volonté
1991: Jacques Rivette
1992: Manoel de Oliveira
1993: Samuel Fuller
1994: Kira Muratova
1995: Jean-Luc Godard
1996: Werner Schroeter
1997: Bernardo Bertolucci
1998: Joe Dante
1999: Daniel Schmid
2000: Paul Verhoeven e Paolo Villaggio
2001: Sundance Institute
2002: Sydney Pollack
2003: Ken Loach
2004: Ermanno Olmi
2005: Terry Gilliam, Abbas Kiarostami e Wim Wenders
2006: Aleksandr Sokurov
2007: Hou Hsiao-Hsien
2008: Amos Gitai
2009: William Friedkin
2010: Alain Tanner e Jia Zhang-ke
2011: Abel Ferrara
2012: Leos Carax
2013: Werner Herzog
2015: Marco Bellocchio