Passengers di Morten Tyldum per Chris Pratt e Jennifer Lawrence – semaforo verde

Un film quasi ‘epico’, lo sci-fi Passengers sceneggiato da Jon Spaihts (Prometheus). Anni fa, infatti, il nostro Gabriele Muccino avrebbe dovuto dirigerlo, con Keanu Reeves protagonista, ma poi non se ne fece nulla. Il tempo è passato e in tanti hanno provato a riprenderlo per i capelli, fino alla svolta del weekend. Perché la Sony Pictures era terrorizzata dai costi d’ingaggio dei suoi due nuovi protagonisti Chris Pratt e Jennifer Lawrence, ma dopo il boom storico di Jurassic World che ha confermato le potenzialità del divo il via alla produzione è finalmente partito. Passengers si farà, con Morten Tyldum, candidato agli Oscar per The Imitation Game, in cabina di regia.

Budget importante, ovviamente, anche solo per i cachet di Jennifer, 20 milioni sull’unghia , e Chris, 10/12 milioni minimo. Ci vorranno quasi 200 milioni per dar vita al progetto, comunque tutt’altro che dietro l’angolo. D’altronde l’agenda dei due divi è fittissima. A coprire il 75% del budget, a detta dell’Hollywood Reporter, saranno Village Roadshow e Istar. Un rischio produttivo, è evidente, visti i recenti flop sci-fi dal taglio originale. Vedi Tomorrowland e Jupiter Ascending.

Qui si parla di uan storia d’amore ambientata nel futuro, con i due imbarcati su una nave spaziale per trovare un nuovo e lontano pianeta. Migliaia di persone sono a bordo, addormentate nel sonno criogenico, ma una di queste si sveglia con 90 anni d’anticipo. E’ Pratt. Ma invece di tener duro e invecchiare da solo, l’uomo decide di svegliare un passeggero di sesso femminile. La Lawrence. I due si troveranno, così, ad affrontare tutte le tappe della conoscenza e dell’amore, passando per la diffidenza e le recriminazioni, costretti ad affrontare insieme l’avaria della nave e le tragiche conseguenze su tutti gli altri passeggeri addormentati.

Praticamente una rivisitazione sci-f della storia di Adamo ed Eva, ambientata nello spazio.

Fonte: Collider