Il giardino delle bestie: Natalie Portman e Tom Hanks per Michel Hazanavicius?
Tom Hanks e Natalie Portman sul set, con Michel Hazanavicius alla regia. Prende quota Il giardino delle bestie per il regista di The Artist
Vinto l’Oscar con The Artist, il mondo del cinema aspetta al varco Michel Hazanavicius, regista francese ormai sbarcato ad Hollywood. Sommerso di copioni nell’ultimo anno, Hazanavicius avrebbe infatti estratto la tanto attesa carta dal mazzo. E che carta. Perché si parla di In the Garden of the Beasts, film tratto dal libro Il giardino delle bestie di Erik Larson (Neri Pozza editore).
Al fianco di Hazanavicius, al momento ancora in trattative per dirigerlo, un cast da applausi. Ovvero Natalie Portman e Tom Hanks (anche produttore). Un trio da Oscar, per un progetto, in mano alla Universal, che non ha ancora date di uscita. Importante e delicata la trama trattata, nella Berlino della fine degli anni 30.
Al centro dello script (fonte) la vera storia di William E. Dodd e di sua figlia Martha, un padre e una giovane donna americani che si ritrovano improvvisamente trapiantati dalla loro accogliente casa di Chicago nel cuore della Berlino nazista del 1934. Sessantaquattro anni, snello, gli occhi grigio-azzurri e i capelli castano chiaro, nel 1933 William E. Dodd è un rispettabile professore di storia all’università di Chicago. Mentre siede alla sua scrivania all’università, Dodd riceve una telefonata da Franklin Delano Roosevelt, il presidente degli Stati Uniti, che gli annuncia la sua intenzione di nominarlo a capo della rappresentanza diplomatica americana a Berlino. Ed è cosi che, al loro arrivo, William e Martha si ritrovano ad attraversare una città addobbata di immensi stendardi rossi, bianchi e neri; a sedere negli stessi caffè all’aperto frequentati dalle SS in uniforme nera; a passare davanti a case con balconi traboccanti di gerani rossi; a fare acquisti nei giganteschi empori della città, a organizzare tè, aspirare le fragranze primaverili del Tiergarten, il parco principale di Berlino; ad avere rapporti sociali con Goebbels e Göring, in compagnia dei quali cenare, danzare e divertirsi allegramente; finché, alla fine del 1934, accade un evento che smaschera la vera natura di Hitler e del potere a Berlino, la grande e nobile città che agli occhi di padre e figlia si svela per la prima volta come un immenso Tiergarten, un giardino delle bestie.
Riuscirà Michel Hazanavicius a dimostrare che il pluri-premiato The Artist non è stato un irripetibile fenomeno cinematografico?
Fonte: ComingSoon.net