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10 film sul pianeta Marte: da John Carter a The Martian

Il pianeta Marte ha da sempre ispirato l’immaginario cinematografico e Blogo vi racconta il “Pianeta rosso” al cinema.

pubblicato 5 Ottobre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 12:19

The Martian – Sopravvissuto ha fatto il suo debutto nei cinema italiani e Blogo vi propone una classifica video con film sul pianeta Marte.

 

The Martian – Sopravvissuto, il nuovo dramma fantascientifico di Ridley Scott con protagonista Matt Damon ha debuttato nei cinema italiani, quindi quale migliore occasione per proporvi una delle nostre speciali classifiche video con film incentrati sul pianeta Marte, sia come punto di approdo per missioni e colonizzazioni varie, ma anche come punto di partenza per invasioni aliene.

225 milioni di km separano la Terra da Marte, il quarto pianeta del sistema solare noto anche come il Pianeta rosso a causa del suo colore caratteristico ha da sempre ispirato l’immaginario cinematografico fantascientifico più di altri pianeti e infatti i marziani sono gli alieni che più hanno affollato i B-movies fantascientifici americani degli anni ’50 e ’60 e da Marte provenivano le iconiche navicelle spaziali aliene del classico La guerra dei mondi e anche i cattivissimi alieni invasori del memorabile Mars Attacks! di Tim Burton.

Hollywood ha ripetutamente visitato il Pianeta rosso con pellicole che però non hanno avuto molta fortuna, ultimo in ordine di tempo l’avventuroso John Carter della Disney che ha immeritatamente floppato la box-office al contrario del flop meritato di Mission to Mars, film in cui Brian De Palma gioca a fare Steven Spielberg con risultati mediocri.

Vi lasciamo alla nostra classifica con annessi video, curiosità, commenti e alcune curiosità sul pianeta Marte.

 

1. Sopravvissuto – The Martian

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In seguito a una violenta tempesta durante una missione su Marte, l’astronauta Mark Watney (Matt Damon) viene creduto morto e abbandonato dal suo equipaggio. In realtà Watney è ancora vivo, ed è stato lasciato da solo su un pianeta ostile. Avendo a disposizione una quantità limitata di provviste, dovrà contare sul proprio ingegno, intelligenza e forza interiore per riuscire a sopravvivere e a inviare segnali di vita sulla Terra.

  • Per rendere più realistica la parte riguardante Marte i realizzatori hanno consultato la NASA.
  • Nel progettare le tute spaziali per il film, il costumista ha guardato molte delle attuali tute concepite per Marte dalla NASA e ha detto che erano “esattamente come il costume di Buzz Lightyear” da quanto ingombranti erano, anche a Ridley Scott non piacevano, così i disegni finali delle tute spaziali sono stati basati sulle immagini di tute spaziali reali, ma modificate per un approccio più pratico.
  • Marte viene chiamato il Pianeta rosso a causa del suo colore caratteristico dovuto alle grandi quantità di ossido di ferro che lo ricoprono.

2. John Carter

 

L’ex capitano John Carter (Taylor Kitsch) veterano della guerra di secessione americana viene trasportato sul pianeta Marte dove, dotato di nuovi poteri forniti dalla gravità del pianeta, entra a far parte di un conflitto in corso tra gli abitanti del pianeta diventando l’eroe di Barsoom.

John Carter va ben oltre il film di fantascienza per famiglie, Il regista Andrew Stanton e la Disney scommettono su un’intrigante digressione vintage e avventurosa del genere che a ben vedere è la medesima che ispirò George Lucas quando ideò la sua leggendaria space-opera e in questo caso forte anche di una solida controparte cartacea, che lo scrittore Edgar Rice Burroughs ampliò in una vera e propria saga, dandole i connotati dell’opera di culto e tutti gli elementi epici necessari a farne un caposaldo della letteratura fantastica.

  • Il primo racconto di Edgar Rice Burroughs con protagonista John Carter ha fatto il suo debutto nel 1912 in una rivista pulp e il film ha debuttato nei cinema durante il centenario della prima apparizione del personaggio.
  • Robert Zemeckis ha rifiutato la regia del film affermando che già George Lucas aveva ampiamente saccheggiato l’opera di Burroughs e che si rischiava di fare un clone di “Star Wars”.
  • Sulla superficie di Marte l’accelerazione di gravità è mediamente pari a 0,376 volte quella terrestre. A titolo di esempio, un uomo con una massa di 70 kg che misurasse il proprio peso su Marte facendo uso di una bilancia tarata sull’accelerazione di gravità terrestre registrerebbe un valore pari a circa 26,3 kg.

3. Atto di forza

 

Un operaio (Arnold Schwarzenegger) si concede una vacanza virtuale su Marte e si ritroverà con frammenti di memoria sconosciuti e al centro di un complotto che lo porterà su Marte, dove il confìne tra realtà e fantasia si farà sempre più labile.

Il regista Paul Verhoeven (Robocop) prova a miscelare tematiche sci-fi di spessore con la fastosa e fracassona confezione da popcorn-movie tipica delle produzioni action made in Hollywood allestendo un film visivamente sovraccarico con un Arnold Schwarzenegger efficace e una trama intrigante.

  • Il film è liberamente ispirato a un racconto breve di Philip K. Dick dal titolo Ricordiamo per voi (We Can Remember It For You Wholesale).
  • Le miniature utilizzate per le riprese che mostrano la geografia marziana erano basate su fotografie di Marte.
  • Il regista Paul Verhoeven decise che il finale del film fosse volutamente ambiguo in modo che al pubblico rimanesse il dubbio se l’avventura del protagonista era veramente accaduta o se invece era frutto di un sogno (secondo Verhoeven il finale era in realtà un sogno).
  • Dagli anni sessanta sono state inviate verso Marte dozzine di sonde automatiche senza equipaggio tra cui orbiter, lander e rover, per raccogliere dati sul pianeta rosso e il suo passato.

4. Fantasmi da Marte

 

Una squadra che scorta un detenuto è in viaggio su un pianeta Marte terraformato e reso abitabile per gli esseri umani. Nel frattempo un’antica civiltà marziana risvegliata da alcuni scavi in una miniera scatenerà una misteriosa forza capace di possedere e trasformare i minatori in una feroce tribù di guerrieri pronti a massacrare ogni forma di vita umana presente sul Pianeta rosso.

John Carpenter come fece a suo tempo con il suo thriller-action Distretto 13 rivisita il genere western e stavolta lo ibrida con fantascienza e horror. Il risultato è un B-movie all’ennesima potenza riuscito a metà, ma ricco di atmosfera e naturalmente materia prima da fan.

  • Originariamente chiamato Fuga da Marte, il film doveva essere un sequel di Fuga da Los Angeles (1996) con Kurt Russell ancora una volta nei panni di Jena Plisskin, ma lo script venne cambiato dopo il fallimento al box-office di Fuga da Los Angeles.
  • Per la colonna sonora del film il regista e compositore John Carpenter ha invitato vari musicisti rock per aiutare a migliorare le musiche composte per il film. Tra i convocati Steve Vai. Anthrax, i chitarristi dei Guns N ‘Roses’ Buckethead e Robin Finck ed Elliot Easton (ex dei The Cars).
  • Mars Science Laboratory (MSL) è una missione di esplorazione del pianeta Marte della NASA che vede coinvolto un rover denominato Curiosity, che è stato lanciato il 26 novembre 2011 ed atterrato su Marte il 6 agosto 2012.

5. The Last Days on Mars

 

Una missione internazionale approda sul pianeta Marte in cerca di segni di vita. I risultati non arrivano e mentre attendono il cambio da parte di un nuovo equipaggio, un incidente trasforma uno degli scienziati in una sorta di contagioso zombie infetto che comincerà a propogare il contaggio agli altri membri del team.

Il film è una sorta di mix tra Alien e Fantasmi da Marte per un fanta-horror piuttosto “innocuo”, ma non privo di un certa atmosfera.

  • Lo sceneggiatore Clive Dawson ha cercato di essere il più fedele possibile al racconto originale “The Animators” di Sydney J. Bounds, tuttavia nella storia l’equipaggio è composto da sei uomini mentre nell’adattamento Dawson ha aggiunto due nuovi personaggi e scritto alcuni di loro come personaggi femminili.
  • Marte pur presentando un’atmosfera molto rarefatta e temperature medie superficiali piuttosto basse (tra −140 °C e 20 °C) è il pianeta più simile alla Terra tra quelli del sistema solare.

6. Mission to Mars

 

Un equipaggio in missione su Marte scoprirà non solo tracce di vita extraterrestre, ma anche la vera origine della vita sulla Terra.

Brian De Palma non è Steven Spielberg e questo film mostra quanto il regista purtroppo non sia in grado di maneggiare il genere fantascientifico.

  • Brian De Palma per questo film ha ricevuto la nomination ai Razzie Awards come Peggior regista.
  • In origine alla regia del film era designato Gore Verbinski (Pirati dei Caraibi), ma quando il budget è stato aggiornato Brian De Palma è salito a bordo.
  • La storia è incentrata sull’esplorazione di Marte e utilizza il “mistero” che circonda il volto fotografato nella regione di Cydonia abbia messo in moto una serie di eventi che hanno portato la vita sulla Terra.
  • Il 25 luglio del 1975 la sonda Viking 1 realizzò una fotografia comunemente conosciuta come Volto su Marte, ritenuta all’epoca da alcuni come una struttura artificiale. Gli studi successivi hanno smentito l’ipotesi, successive immagini ad alta risoluzione hanno poi mostrato che il “volto” in realtà è una comune formazione rocciosa.

7. Pianeta rosso

 

Nell’anno 2057 la Terra è divenuta praticamente inabitabile a causa della sovrappopolazione e dell’inquinamento, questo status ha richiesto piani per colonizzare Marte modificandone l’atmosfera per rendere il pianeta abitabile. Dopo alcuni anni di questa sorta di “terraforming” naturale, messo in atto con l’ausilio di una speciale varietà di alghe, si registra una percentuale di ossigeno in calando. Onde scoprire quale sia il problema viene inviato su Marte un equipaggio di astronauti la cui missione scientifica si trasformerà in una strenua lotta per la sopravvivenza.

  • Nel cast del film figurano il Val Kilmer di Top Gun e Batman Forever, la Carrie-Anne Moss di Matrix e il Simon Baker protagonista della serie tv The Mentalist.
  • A differenza di molti altri film di fantascienza, il comportamento del fuoco in assenza di gravità in questo film è rappresentato in maniera molto realistica.
  • sul set Val Kilmer e Tom Sizemore sono venuti alle mani.
  • Il veicolo visto nel film, il lander MEV, utilizza il sistema airbag utilizzato dalla missione Pathfinder e dai successivi Rover utilizzati per le missioni esplorative su Marte.
  • La superficie del pianeta Marte presenta formazioni vulcaniche, valli, calotte polari e deserti sabbiosi, oltre a formazioni geologiche che suggeriscono la presenza, in un lontano passato, di un’idrosfera.

8. Mars Attacks

 

Un’orda di bellicosi marziani attacca la Terra aproffitando dell’inettitudine di un presidente americano (Jack Nicholson) da barzelletta e di un supponente consulente scientifico (Pierce Brosnan) convinto pacifista.

  • Il film di Tim Burton è una strepitosa parodia del cinema dei B-movies fantascientifici degli anni cinquanta, un gioiellino ironico e dark da annoverare tra i migliori film del regista.
  • La storia, l’ambientazione e il look degli alieni sono basate su una celebre serie di figurine collezionabili d’epoca.
  • In patria il film venne criticato per l’eccessiva somiglianza con Independence Day, un paragone piuttosto scontato come affermò all’epoca lo stesso Tim Burton: “È stata una pura coincidenza, nessuno me ne aveva parlato. Ma credo solo che per il genere sia simile, fondamentalmente credo che Independence Day sia diverso nel tono, è stato diverso in tutto. Sembrava quasi come se avessimo fatto una versione Mad Magazine di Independence Day”.
  • Sono tre i satelliti artificiali funzionanti che orbitano attorno a Marte: il Mars Odyssey, il Mars Express e il Mars Reconnaissance Orbiter.

9. Doom

 

Su Marte in una base per ricerche scientifiche qualcosa di brutale e sconosciuto attacca un team di scienziati infettandoli e trasformandoli in mostruose creature mutanti. Dalla Terra parte quindi una squadra di Marine inviata su Marte tramite un dispositivo di teletrasporto chiamato Arca. La missione è “cercare e distruggere”.

  • Il film seppur ispirato al terzo capitolo del videogame “Doom” ha ben poco a che fare con il videogioco in sè (vedi differenza tra invasione demoniaca e contagio con virus mutageno), anche se nel film è stata inserita una scena realizzata interamente in soggettiva seguendo il gameplay in prima persona utilizzato del videogame originale.
  • Per questo film l’attore e wrestler The Rock si è guadagnato una nomination ai Razzie Awards come peggior attore.
  • Attorno a Marte orbitano due satelliti naturali di piccole dimensioni, Fobos e Deimos. Inoltre Marte ha anche alcuni asteroidi troiani, tra cui 5261 Eureka.

10. Milo su marte

 

Milo è un ragzzino la cui madre viene rapita da alieni provenienti dal pianeta Marte. Milo affronterà così un viaggio spaziale per salvare la sua mamma e strapparla delle grinfie dei malvagi marziani.

Robert Zemeckis produttore e il Simon Wells (The Time Machine) regista per un film d’animazione che miscela CG e performance capture e presenta eccessi da alta tecnologia con personaggi umani poco convincenti e una cupezza della messinscena marziana che rende il film poco adatto ad un pubblico di bambini. Da segnalare la miglior sequenza del film, il finale con la trafelata corsa sulla superficie di Marte.

  • Il regista e animatore Simon Wells è il pronipote dell’acclamato scrittore di fantascienza H.G. Wells (La guerra dei mondi, La macchina del tempo).
  • Il film è stato un flop colossale al box-office, costato 150 milioni di dollari ne ha incassati worldwide appena 39. Questo tracollo del film al botteghino ha spinto la Disney ad annullare la realizzazione del remake Yellow Submarine (1968) che doveva essere realizzato con la stessa tecnologia motion capture.
  • Il 17 dicembre 2014, il rover marziano Curiosity ha confermato la presenza di metano nell’atmosfera di Marte e rilevato traccia di molecole organiche (quali composti dell’idrogeno, ossigeno e carbonio). Il 28 settembre 2015 la NASA ha annunciato di avere delle prove concrete che su Marte ci sia acqua salata.