Star Wars 7: JJ Abrams ha voluto duelli con le spade laser differenti dalla trilogia prequel
JJ Abrams ha voluto duelli con le spade laser meno coreografici in Star Wars: Il risveglio della Forza.
Nel corso della costruzione del suo Star Wars: Episodio VII, il regista JJ Abrams ha faticato molto ad integrare il nuovo film come parte dei controversi prequel di George Lucas. Nel nuovo Star Wars Non ci sarà alcuna menzione ai Midi-chlorians, nessun Jar Jar Binks e invece dell’overdose di CG e green screen vista nella trilogia prequel, sono stati usati quando possibile più effetti speciali pratici. Un altro modo in cui Abrams ha impostato il suo film era mettere in scena duelli con le spada laser in modo diverso rispetto agli episodi I, II e III.
Non sarebbe un film di Star Wars senza almeno un duello a fil di spada laser e nel nuovo Star Wars non mancheranno, vedi Finn (John Boyega) che combatte contro il malvagio Kylo Ren (Adam Driver) in una delle sequenze mostrate nei trailer. Secondo Abrams i duelli nei primi tre episodi erano altamente stilizzati, coreografati quasi come una danza e quindi voleva qualcosa di diverso quando ha affrontato la pianificazione del duello Finn / Kylo Ren e per farlo ha preferito prendere come riferimento la trilogia originale come ha raccontato in un’intervista alla rivista Empire (via Star Wars News):
Quando si guarda agli Star Wars si notano delle notevoli differenze nei duelli con la spada laser e per me quelli della trilogia originale si percepivano più potenti perché erano meno coreografici di quelli della trilogia prequel. Speravo di creare qualcosa di molto più primitivo, aggressivo e più brutale, un ritorno al tipo di combattimenti con la spada laser al cardiopalma che ricordavo da bambino e di cui ero così affascinato.
Abrams sembra proprio non voler avere nulla a che fare con la trilogia prequel, questo sembra palese e nelle sue interviste prosegue nel lodare la trilogia originale senza citare gli altri tre film che purtroppo hanno anche spinto Lucas a mettere mano agli episodi originali inserendo alcuni elementi in CG che lasciano davvero perplessi. Tra i “ritocchi” posti in essere nella trilogia originale ricordiamo alcune creature superflue piazzate al solo scopo di riempire lo schermo e in particolate andrebbero ricordate alcune aggiunte al sequel Il ritorno dello Jedi con i due orridi e imbarazzanti “cantanti” nel palazzo di Jabba the Hutt e dulcis in fundo l’inserimento alquanto stridente di Hayden Christensen / Anakin Skywalker al fianco di Yoda e Alec Guinness / Obi-Wan Kenobi nel terzetto di maestri Jedi defunti mostrati durante la festa finale al villaggio degli Ewok. Comprendiamo che ci sono elementi di continuità che vanno onorati e che la tecnologia avanza, ma sarebbe stato meglio non mettere mano a classici senza tempo, in special modo in maniera così invasiva.