Box Office Usa, tiene Hunger Games – benino Il Viaggio di Arlo, fa boom Creed
Jennifer Lawrence resiste all’assalto delle new entry e batte tutti. E’ suo il weekend del Ringraziamento.
A vincere la sfida delle novità Il viaggio di Arlo, secondo titolo Pixar dell’anno. 55 milioni di dollari in 5 giorni (39 da sabato a domenica, 84 worldwide) per lo splendido cartoon, che non è evidentemente riuscito a ripetere l’exploit di Inside Out (90,440,272 dollari in 3 giorni). Era dai tempi di Ratatouille (47 milioni in 72 ore giorni) che non si assisteva ad una partenza tanto ‘fiacca’ per una pellicola della Pixar. Chi ha sbalordito, invece, è Creed, spin-off ufficiale di Rocky. Critica d’America impazzita, con Sylvester Stallone in odore di nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista e un botteghino che ha concesso al titolo diretto da Ryan Coogler 42.6 milioni di dollari in 5 giorni. Mai un film di Rocky aveva incassato tanto, mai un titolo dedicato al mondo boxe era partito tanto bene. Saga rilanciata alla grande dalla Warner. Buona tenuta e 176 milioni di dollari in tasca (750 in tutto il mondo) per Spectre, che abbatterà il muro dei 200 milioni (inarrivabili i 304,360,277 dollari finali di Skyfall), con Snoopy e Friends arrivato ai 117 milioni e The Night Before ai 24. Solo 14 i milioni in tasca per l’inutile remake USA de Il segreto dei suoi Occhi, con The Martian arrivato ai 218 milioni (9 settimane in Top10, 545 worldwide) e Natale all’Improvviso ai 20. Male, malissimo Victor Frankenstein, sbertucciato titolo Fox capitanato da Daniel Radcliffe. Poco più di 3 milioni in 5 giorni per la pellicola lanciata in 2795 sale e ferma ad una media per copia di 850 dollari. Un disastro. Tra i titoli ‘da Oscar’ continua la marcia trionfale di Spotlight, ancora sotto le 1000 sale ma già arrivato ai 12 milioni di dollari, con Brooklyn a quota 7 e Carol ad un passo dai 600.000 dollari. Esordio da 185,000 dollari per The Danish Girl, uscito in 4 sale, ed infine flop confermato per By the Sea di Angelina Jolie, neanche arrivato al mezzo milione e con una media per copia di 590 dollari (la peggiore della Top30).
Weekend a senso unico il prossimo grazie all’uscita di Krampus, comedy-horror Universal diretta da Michael Dougherty, affiancata dal drama The Letters, da Chi-Raq di Spike Lee, da Life, Macbeth e soprattutto da Youth del nostro Paolo Sorrentino.