Sundance 2016, programma: ultimi titoli, ci sono Todd Solondz, Werner Herzog, Spike Lee e Kelly Reichardt

Mancavano i ‘titoloni’ in questa edizione del Sundance, no? E allora ecco accontentato chi diceva che nonostante tutto questo giro non c’erano ‘nomi’ (una sciocchezza a priori: dovrebbe essere un festival di scoperta). Il Sundance Film Festival ha da poco annunciato le ultime sezioni e gli ultimi film in programma: c’è di tutto.

La sezione Spotlight presenta il meglio di quel che il circuito festivaliero post-Cannes ha presentato, da Cemetery of Splendor allo spassoso Green Room, da The Lobster a Miles Ahead. Ma è la sezione delle Premiere che offre sorprese a non finire, e arricchisce il programma di quest’anno – con concorsi e NEXT devoti davvero a registi poco conosciuti – con autori di prestigio.

Certain Women è il nuovo attesissimo film di Kelly Reichardt, e il suo primo da Meek’s Cutoff a non avere la prima mondiale al Lido. Si tratta di un racconto corale dove le vite di tre donne, interpretate da un trio da sogno composto da Laura Dern, Kristen Stewart e Michelle Williams, s’intrecciano in un piccolo villaggio in America. Non vediamo l’ora.

Storie che s’intrecciano anche nell’altrettanto atteso Wiener-Dog, il film che vede Todd Solondz di nuovo alle prese col personaggio di Dawn Wiener (Fuga dalla scuola media, ‘recuperato’ come un fantasma in Palindromi). Cast importante composto da Greta Gerwig, Kieran Culkin, Danny DeVito ed Ellen Burstyn. Cosa volere di più? Anche in questo caso, si tratta del primo film del regista da Storytelling a non avere la prima mondiale al Lido.

Si continua con un aficionado del Sundance, il bravissimo Ira Sachs che dopo due anni dal suo ottimo I Toni dell’Amore presenta Little Men. Il finale del film precedente lasciava intuire l’interesse del suo regista per storie da coming-of-age, e Little Men lo è in tutto e per tutto: è la storia dell’amicizia tra due tredicenni a Brooklyn. Insieme ai due titoli precedenti, questo era atteso in concorso a Cannes 2016!

Dalla Nuova Zelanda arriva Hunt for the Wilderpeople, nuova follia di Taika Waititi e del team alle spalle del fantastico What We Do in the Shadows. Tornano anche Whit Stillman con Love & Friendship, Kenneth Lonergan con Manchester by the Sea dopo il travagliato ma affascinante Margareth (è il secondo film con Michelle Williams protagonista al Sundance), Diego Luna con Mr. Pig, John Carney con Sing Street dopo Once e Tutto Può Cambiare, e tanti altri ancora.

Tra i documentari non c’è dubbio su quale sia il più atteso: LO AND BEHOLD, Reveries of the Connected World. Qui Werner Herzog si chiede se “Internet sogna se stesso”: non vogliamo sapere altro e siamo già in prima fila. Altrettanto atteso è il secondo doc che Spike Lee dedica a Michael Jackson dopo Bad 25, ovvero Michael Jackson’s Journey from Motown to Off the Wall. Imperdibile.

Per finire, tra gli eventi speciali segnaliamo il pilot della mini serie 11.22.63, tratta da Stephen King e diretta da Kevin Macdonald, un evento speciale dedicato ad Anomalisa, e i primi quattro episodi di The Girlfriend Experience, serie di Soderbergh tratta dal suo omonimo film. Se contiamo poi tutti gli eventi VR, le installazioni e i progetti transmedia, questo è forse davvero il Sundance Film Festival più eccitante e coerente degli ultimi anni.

I film in concorso, attesa per Belgica e Dark Night

3 dicembre 2015 – Si ricomincia. La stagione dei premi sta iniziando, con il via dei Gotham Awards e a seguire i circoli come il National Board of Review e il New York Film Critics Circle: ma il 2016 comincia ufficialmente con il Sundance Film Festival (21-31 gennaio). Il festival di Park City aveva già annunciato i film di mezzanotte (qui la nostra panoramica), ma è con l’annuncio delle competizioni che si entra nel vivo.

Può sembrare un’edizione sottotono: invece mi pare che finalmente si sia deciso di puntare poco su nomi noti e si sia dato spazio alla scoperta. 65 film in totale, e altri ne verranno annunciati. Apre la sezione competitiva americana un titolo a metà tra commedia e dramma, quasi una tradizione: Other People di Chris Kelly, storia di uno sceneggiatore che, dopo aver rotto con il fidanzato, torna a casa e deve vedersela con una famiglia conservatrice e una madre malata. Motivi queer anche in Spa Night di Andrew Ahn, storia di un sudcoreano-americano tra le spa notturne di Los Angeles.

Molta attesa per il terzo film di Antonio Campos, Christine, dopo Afterschool e Simon Killer, con protagonista Rebecca Hall. Altrettando atteso il nuovo film di Chad Hartigan, autore di quella piccola sorpresa che si chiama This Is Martin Bonner: con Morris from America racconta la storia di un tredicenne americano che si trasferisce in Germania con la famiglia e s’innamora di una ragazza di Heidelberg.

Ritorna al Sundance il regista del sopravvalutato Life After Beth, Jeff Baena: il suo Joshy è incentrato su un amaro addio al celibato. La premiere di ‘peso’, invece, è Swiss Army Man, con Paul Dano, Daniel Radcliffe e Mary Elizabeth Winstead. Ma attenzione anche a Tallulah, esordio alla regia di Sian Heder, sceneggiatrice di Orange Is the New Black: protagonista è Ellen Page in un ruolo che chiama già premi. Staremo a vedere.

Goat, diretto da Andrew Neel e co-sceneggiato da David Gordon Green, storia di sangue che vede coinvolti due fratelli. C’è aria di Stand By Me in As You Are, opera prima di Miles Joris-Peyrafitte. Altro esordio è quello dell’attore Nate Parker, che in The Birth of a Nation affonda le mani nella Storia americana sudista pre-Guerra Civile. Altro esordio di un’interprete è quello di Clea DuVall, che con The Intervention racconta un viaggio che quattro coppie intraprendono assieme: peccato che per una di queste ci sarà un’amara sorpresa.

Per quel che riguarda la competizione narrativa internazionale, molta attesa per Belgica di Felix van Groeningen, regista di Alabama Monroe. Si tratta del film della sezione che verrà proiettato il giorno d’apertura. Incuriosisce anche Much Ado About Nothing, ma non per la presunta rilettura di Shakespeare: i motivi d’interesse stanno nel regista, il compositore messicano Alejandro Fernández qui al suo esordio alla regia, e l’attore Agustín Silva, fratello di Sebastian.

Passiamo ai documentari americani. Il più atteso è quello di Keith Fulton, regita di Lost in La Mancha: in The Bad Kids racconta l’educazione di un gruppo di ragazzini in una zona povera vicina al Mojave Desert. Misteriosamente non svelato invece il regista di Holy Hell, storia di una comunità di filmmaker guidata da un carismatico professore negli anni 80, e poi sciolta venti anni dopo…

Attesa anche per il nuovo lavoro di Robert Greene, Kate Plays Christine, che promette di essere teso come un thriller. In Life, Animated, del premio Oscar Roger Ross Williams, assisteremo invece alla vicenda di un bambino autistico che comincia a uscire dal suo isolamento guardando film Disney. Altri temi riguardano stupri e cyber-bullismo (Audrie & Daisy), il cambiamento climatico (How to Let Go of the World (and Love All the Things Climate Can’t Change)), le vittime dell’ISIS (Jim), e i film mai girati di un regista un tempo sulla cresta dell’onda e poi stroncato dall’AIDS (Uncle Howard).

Il documentario internazionale su cui puntiamo tutto è quello in apertura, Sky Ladder: The Art of Cai Guo-Qiang di Kevin Macdonald, su un artista cinese che non può smettere di andare ‘oltre’… Attesa per la prima nord-americana di A Flag Without a Country di Bahman Ghobadi, già passato a Busan.

Infine c’è NEXT, la sezione very indie del Sundance. Farà sicuramente molto discutere Dark Night, terzo lungometraggio di Tim Sutton dopo Pavilion e Memphis, tra i titoli più attesi dell’anno per chi scrive. Si tratta di una rielaborazione della tragedia avvenuta a Denver durante una proiezione de Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno (da qui il gioco con il titolo). Troverà poi sicuramente un pubblico pronto ad amarlo The Fits di Anna Rose Holmer, già eletto dai Cahiers miglior film visto a Venezia 2015 ed elogiato dalla stampa internazionale.

U.S. DRAMATIC COMPETITION

16 film americani in concorso in prima mondiale:

As You Are / U.S.A. (Director: Miles Joris-Peyrafitte, Screenwriters: Miles Joris-Peyrafitte, Madison Harrison)
The Birth of a Nation / U.S.A. (Director and screenwriter: Nate Parker)
Christine / U.S.A. (Director: Antonio Campos, Screenwriter: Craig Shilowich)
Equity / U.S.A. (Director: Meera Menon, Screenwriter: Amy Fox)
The Free World / U.S.A. (Director and screenwriter: Jason Lew)
Goat / U.S.A. (Director: Andrew Neel, Screenwriters: David Gordon Green, Andrew Neel, Michael Roberts)
The Intervention / U.S.A. (Director and screenwriter: Clea DuVall)
Joshy / U.S.A. (Director and screenwriter: Jeff Baena)
Lovesong / U.S.A. (Director: So Yong Kim, Screenwriters: So Yong Kim, Bradley Rust Gray)
Morris from America / U.S.A., Germany (Director and screenwriter: Chad Hartigan)
Other People / U.S.A. (Director and screenwriter: Chris Kelly)
Southside With You / U.S.A. (Director and screenwriter: Richard Tanne)
Spa Night / U.S.A. (Director and screenwriter: Andrew Ahn)
Swiss Army Man / U.S.A. (Directors and screenwriters: Daniel Scheinert, Daniel Kwan)
Tallulah / U.S.A. (Director and screenwriter: Sian Heder)
White Girl / U.S.A. (Director and screenwriter: Elizabeth Wood)

U.S. DOCUMENTARY COMPETITION

16 documentari americani in concorso in prima mondiale:

Audrie & Daisy / U.S.A. (Directors: Bonni Cohen, Jon Shenk)
Author: The JT LeRoy Story / U.S.A. (Director: Jeff Feuerzeig)
The Bad Kids / U.S.A. (Directors: Keith Fulton, Lou Pepe)
Gleason / U.S.A. (Director: Clay Tweel)
Holy Hell / U.S.A. (Director: undisclosed)
How to Let Go of the World (and Love All the Things Climate Can’t Change) / U.S.A. (Director: Josh Fox)
Jim / U.S.A. (Director: Brian Oakes)
Kate Plays Christine / U.S.A. (Director: Robert Greene)
Kiki / U.S.A., Sweden (Director: Sara Jordenö)
Life, Animated / U.S.A. (Director: Roger Ross Williams)
Newtown / U.S.A. (Director: Kim A. Snyder)
NUTS! / U.S.A. (Director: Penny Lane)
Suited / U.S.A. (Director: Jason Benjamin)
Trapped / U.S.A. (Director: Dawn Porter)
Uncle Howard / U.S.A., United Kingdom (Director: Aaron Brookner)
Weiner / U.S.A. (Directors: Josh Kriegman, Elyse Steinberg)

WORLD CINEMA DRAMATIC COMPETITION

12 film di registi emergenti da tutto il mondo in concorso:

Belgica / Belgium, France, Netherlands (Director: Felix van Groeningen, Screenwriters: Felix van Groeningen, Arne Sierens)
Between Sea and Land / Colombia (Directors: Manolo Cruz, Carlos del Castillo, Screenwriter: Manolo Cruz)
Brahman Naman / United Kingdom, India (Director: Q, Screenwriter: S. Ramachandran)
A Good Wife / Serbia, Bosnia, Croatia (Director: Mirjana Karanovic, Screenwriters: Mirjana Karanovic, Stevan Filipovic, Darko Lungulov)
Halal Love (and Sex) / Lebanon, Germany, United Arab Emirates (Director and screenwriter: Assad Fouladkar)
The Lure / Poland (Director: Agnieszka Smoczynska, Screenwriter: Robert Bolesto)
Male Joy, Female Love / China (Director and screenwriter: Yao Huang)
Mammal / Ireland, Luxembourg, Netherlands (Director: Rebecca Daly, Screenwriters: Rebecca Daly, Glenn Montgomery)
Mi Amiga del Parque / Argentina, Uruguay (Director: Ana Katz, Screenwriters: Ana Katz, Inés Bortagaray)
Much Ado About Nothing / Chile (Director: Alejandro Fernández, Screenwriters: Alejandro Fernández, Jerónimo Rodríguez)
Sand Storm / Israel (Director and screenwriter: Elite Zexer)
Wild / Germany (Director and screenwriter: Nicolette Krebitz)

WORLD CINEMA DOCUMENTARY COMPETITION

12 documentari diretti da registi da tutto il mondo in concorso:

All These Sleepless Nights / Poland (Director: Michal Marczak)
A Flag Without a Country / Iraq (Director: Bahman Ghobadi)
Hooligan Sparrow / China, U.S.A. (Director: Nanfu Wang)
The Land of the Enlightened / Belgium (Director: Pieter-Jan De Pue)
The Lovers and the Despot / United Kingdom (Directors: Robert Cannan, Ross Adam)
Plaza de la Soledad / Mexico (Director: Maya Goded)
The Settlers / France, Canada, Israel, Germany (Director: Shimon Dotan)
Sky Ladder: The Art of Cai Guo-Qiang / U.S.A. (Director: Kevin Macdonald)
Sonita / Germany, Iran, Switzerland (Director: Rokhsareh Ghaem Maghami)
We Are X / United Kingdom, U.S.A., Japan (Director: Stephen Kijak)
When Two Worlds Collide / Peru (Directors: Heidi Brandenburg, Mathew Orzel)

NEXT

10 film americani di registi coraggiosi e innovativi, che osano e segnano il futuro del cinema indie americano, in concorso:

THE 4TH / U.S.A. (Director and screenwriter: Andre Hyland)
Dark Night / U.S.A. (Director and screenwriter: Tim Sutton)
The Eyes of My Mother / U.S.A. (Director and screenwriter: Nicolas Pesce)
First Girl I Loved / U.S.A. (Director and screenwriter: Kerem Sanga)
The Fits / U.S.A., Italy (Director: Anna Rose Holmer, Screenwriters: Anna Rose Holmer, Saela Davis, Lisa Kjerulff)
How To Tell You’re A Douchebag / U.S.A. (Director and screenwriter: Tahir Jetter)
Jacqueline (Argentine) / U.S.A. (Director and screenwriter: Bernardo Britto)
The Land / U.S.A. (Director and screenwriter: Steven Caple Jr.)
Operation Avalanche / U.S.A., Canada (Director: Matt Johnson, Screenwriters: Matt Johnson, Josh Boles)
Sleight / U.S.A. (Director: JD Dillard, Screenwriters: JD Dillard, Alex Theurer)

Premieres

Sezione con alcuni tra i film più attesi dell’anno:

Agnus Dei / France, Poland (Director: Anne Fontaine, Screenwriters: Sabrina N. Karine, Alice Vial, Pascal Bonitzer)
Ali & Nino / United Kingdom (Director: Asif Kapadia, Screenwriter: Christopher Hampton)
Captain Fantastic / U.S.A. (Director and screenwriter: Matt Ross)
Certain Women / U.S.A. (Director: Kelly Reichardt, Screenwriter: Kelly Reichardt based on stories by Maile Meloy)
Complete Unknown / U.S.A. (Director: Joshua Marston, Screenwriters: Joshua Marston, Julian Sheppard)
Frank & Lola / U.S.A. (Director and screenwriter: Matthew Ross)
The Fundamentals of Caring / U.S.A. (Director and screenwriter: Rob Burnett)
The Hollars / U.S.A. (Director: John Krasinski, Screenwriter: Jim Strouse)
Hunt for the Wilderpeople / New Zealand (Director and screenwriter: Taika Waititi)
Indignation / U.S.A. (Director and screenwriter: James Schamus)
Little Men / U.S.A. (Director: Ira Sachs, Screenwriter: Mauricio Zacharias)
Love & Friendship / Ireland, France, Netherlands (Director and screenwriter: Whit Stillman)
Manchester by the Sea / U.S.A. (Director and screenwriter: Kenneth Lonergan)
Mr. Pig / Mexico (Director: Diego Luna, Screenwriters: Augusto Mendoza, Diego Luna)
Sing Street / Ireland (Director and screenwriter: John Carney)
Sophie and the Rising Sun / U.S.A. (Director and screenwriter: Maggie Greenwald)
Wiener-Dog / U.S.A. (Director and screenwriter: Todd Solondz)

Documentary Premieres

Sezione con alcuni tra i documentari più attesi dell’anno:

Eat That Question—Frank Zappa in His Own Words / France, Germany (Director: Thorsten Schütte)
Film Hawk / U.S.A. (Directors: JJ Garvine, Tai Parquet)
LO AND BEHOLD, Reveries of the Connected World / U.S.A. (Director: Werner Herzog)
Mapplethorpe: Look at the Pictures / U.S.A. (Directors: Fenton Bailey, Randy Barbato)
Maya Angelou And Still I Rise / U.S.A. (Directors: Bob Hercules, Rita Coburn Whack)
Michael Jackson’s Journey from Motown to Off the Wall / U.S.A. (Director: Spike Lee)
Norman Lear: Just Another Version of You / U.S.A. (Directors: Heidi Ewing, Rachel Grady)
Nothing Left Unsaid: Gloria Vanderbilt & Anderson Cooper / U.S.A. (Director: Liz Garbus)
Resilience / U.S.A. (Director: James Redford)
Richard Linklater—dream is destiny / U.S.A. (Directors: Louis Black, Karen Bernstein)
Under the Gun / U.S.A. (Director: Stephanie Soechtig)
Unlocking the Cage / U.S.A. (Directors: Chris Hegedus, Donn Alan Pennebaker)

Spotlight

Il meglio che il circuito festivaliero ha offerto:

Cemetery of Splendor / Thailand (Director and screenwriter: Apichatpong Weerasethakull)
Embrace of the Serpent / Colombia (Director: Ciro Guerra, Screenwriters: Ciro Guerra, Jacques Toulemonde Vidal)
Green Room / U.S.A. (Director and screenwriter: Jeremy Saulnier)
Land of Mine / Denmark (Director and screenwriter: Martin Zandvliet)
The Lobster / Ireland, United Kingdom, Greece, France (Director: Yorgos Lanthimos, Screenwriters: Yorgos Lanthimos, Efthymis Filippou)
Maggie’s Plan / U.S.A. (Director: Rebecca Miller, Screenwriters: Rebecca Miller, based on a story by Karen Rinaldi)
Miles Ahead / U.S.A. (Director: Don Cheadle, Screenwriters: Don Cheadle, Steven Baigelman)
Rams / Iceland (Director and screenwriter: Grímur Hákonarson)
Viva / Ireland (Director: Paddy Breathnach, Screenwriter: Mark O’Halloran)

Sundance Kids

Film per i più piccoli:

The Eagle Huntress / U.S.A. (Director: Otto Bell)
Little Gangster / Netherlands (Director: Arne Toonen, Screenwriter: Lotte Tabbers)
Snowtime! / Canada (Directors: Jean-François Pouliot, François Brisson, Screenwriters: Normand Canac-Marquis, Paul Risacher)

Special Events

Lavori a episodi, corti, discussioni e tutto quello che è ‘oltre’ il cinema canonico da grande schermo:

11.22.63 / U.S.A. (Director: Kevin Macdonald, Screenwriter: Bridget Carpenter, Executive Producers: J.J. Abrams, Stephen King, Kevin Macdonald, Bridget Carpenter, Bryan Burk)
Behind the Scenes of Anomalisa / U.S.A. (Directors: Charlie Kaufman, Duke Johnson, Screenwriter: Charlie Kaufman)
Chelsea Does / U.S.A. (Director: Eddie Schmidt)
The Girlfriend Experience / U.S.A. (Directors and screenwriters: Lodge Kerrigan, Amy Seimetz, Executive Producers: Steven Soderbergh, Philip Fleishman, Lodge Kerrigan, Amy Seimetz, Gary Marcus, Jeff Cuban)
The New Yorker Presents / U.S.A. (Executive Producers: Alex Gibney, Kahane Cooperman, Showrunner: Kahane Cooperman)
O.J.: Made in America / U.S.A. (Director: Ezra Edelman)
The Skinny / U.S.A. (Director and screenwriter: Jessie Kahnweiler)
United Shades of America / U.S.A. (Executive Producers: Jimmy Fox, W. Kamau Bell, Star Price)