Rambo, Sylvester Stallone dice basta
A quasi 70 anni Sylvester Stallone saluta Rambo.
Da tempo si parlava di un 5° capitolo, con l’idea di una serie tv prima sposata e poi lasciata ad altri, ed ora, a sette anni dai 113,244,290 dollari incassati dal 4° capitolo, il quasi 70enne Sly ha capito di dover scrivere la parola fine ad uno dei suoi più celebri ed amati personaggi.
[quote layout=”big”]’Il cuore sarebbe pronto, ma il corpo mi dice di stare a casa. E’ come quei combattenti che tornano per un ultimo giro e vengono distrutti. Meglio lasciarlo fare a qualcun altro’. ‘Sai quando ti rendi conto che non c’è più niente da dire? Come nel film del 2008, sono molto soddisfatto di aver affrontato la situazione birmana. Era una pellicola che aveva un piede nell’attualità, sulla guerra civile più lunga della storia, 65 anni all’epoca. Fu così brutale perché la guerra civile è brutale, sono rimasto scioccato quando ci hanno dato un R-rating. Non volevo scendere a compromessi. Mi dissi: ‘Questo è destinato ad essere probabilmente l’ultimo film decente di questo genere che ho intenzione di fare come solista. Una volta fatto non ho mai sentito la stessa volontà di farne un altro. Quando mi hanno chiesto di fare un altro Rambo ho risposto: ‘Se non posso farlo meglio dell’ultimo, e non posso, perché farlo?”.[/quote]
Ed è qui che casca l’asino. Tornato in sella ai guantoni di Rocky, con tanto di critica ai suoi piedi e potenziali premi in arrivo, Sylvester Stallone dice quindi addio a quel John Rambo nato nel 1982, tratto dal romanzo Primo sangue di David Morrell, e in grado di incassare oltre 700 milioni di dollari in tutto il mondo con 4 film a disposizione. Poi se sarà reboot, ovviamente, questo è un altro discorso.