Oscar 2016 migliore fotografia: Carol, The Hateful Eight, Revenant, Mad Max Fury Road, Sicario
Il prossimo 28 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2016. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Migliore fotografia.
Prosegue la nostra carrellata sui candidati ai prossimi Oscar 2016 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 28 febbraio.
Archiviate le categorie Migliore scenografia, costumi e trucco è il turno delle nomination per la Migliore fotografia.
Candidati di questa edizione il dramma biografico Revenant – Redivivo, il reboot post-apocalittico Mad Max: Fury Road, il dramma Carol, il western The Hateful Eight e il crime-thriller Sicario.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede su film e direttori della fotografia candidati in questa ottantottesima edizione.
Ed Lachman per Carol
– Sono 6 in totale le candidature per il dramma romantico di Todd Haynes basato sul romanzo “The price of salt” della scrittrice americana Patricia Highsmith. Il film ambientato nella New York del 1952 segue la storia di una giovane aspirante fotografa, Therese Belivet interpretata da Rooney Mara e la sua relazione romantica con Carol Aird, una donna sposata interpretata da Cate Blanchett alle prese con un difficile divorzio.
– Ed Lachman è alla sua seconda nomination all’Oscar dopo quella ricevuta nel 2002 per Lontano dal paradiso, altro dramma romantico ambientato negli anni ’50 che raccontava anche in quel caso di una storia d’amore “proibita”.
– Lachman ha esordito nel 1974 curando la fotografia di Happy Days – La banda dei fiori di pesco. Tra gli altri crediti di Lechman ricordiamo Sweet November – Dolce novembre, Erin Brockovich – Forte come la verità, Il giardino delle vergini suicide, S1m0ne e Io non sono qui.
Robert Richardson per The Hateful Eight
– Sono 3 in totale le candidature collezionate dal western di Quentin Tarantino che arriva dopo il successo di Django Unchained e annunciato come il secondo capitolo di una trilogia con cui Tarantino vuol omaggiare il genere western. La trama ci racconta di otto stranieri che cercano rifugio da una bufera di neve in una punto di sosta per diligenze dopo la fine della guerra civile americana. Il film è stato musicato da Ennio Morricone e interpretato dal consueto cast “sontuoso” che include Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Demián Bichir, Tim Roth, Michael Madsen e Bruce Dern.
– Nona candidature all’Oscar per il direttore della fotografia Robert Richardson con tre statuette vinte per The Aviator, JFK – Un caso ancora aperto e Hugo Cabret. Richardson è uno dei due direttori della fotografia viventi ad aver vinto tre volte l’Oscar alla migliore fotografia. L’altro è Vittorio Storaro.
– Questa è la quarta collaborazione di Richardson con Quentin Tarantino dopo Kill Bill, Bastardi senza gloria e Django Unchained con questi due ultimi film che gli hanno fruttato altrettante candidature all’Oscar. Le restanti nomination Richardson le ha ricevute per Platoon, Nato il 4 luglio e La neve cade sui cedri.
– Altri crediti di Richardson includono Wall Street, The Doors, L’uomo che sussurrava ai cavalli, Shutter Island, Mangia prega ama, World War Z.
John Seale per Mad Max: Fury Road
– Sono 10 in totale le candidature ricevute dal film di George Miller che ha definito il suo quarto “Mad Max” non un remake o reboot, bensì una rivisitazione della celebre saga sci-fi ambientata in un devastato futuro post-apocalittico.
– Quinta candidatura per il direttore della fotografia australiano John Seale con una stauetta vinta nel 1997 per il dramma Ritorno a Cold Mountain. Le altre candidature Seale le ha ricevute per Witness – Il testimone, Il paziente inglese e Rain Man.
– I crediti come direttore della fotografia di John Seale includono anche L’attimo fuggente, Gorilla nella nebbia, Figli di un dio minore, The Hitcher – La lunga strada della paura, Il socio, L’acchiappasogni, Harry Potter e la pietra filosofale, La tempesta perfetta e più recentemente The Tourist e Prince of Persia – Le sabbie del tempo.
Emmanuel Lubezki per Revenant – Redivivo
– Sono 12 in totale le nomination ricevute dal film di Alejandro González Iñárritu. Parzialmente ispirato alla vita del cacciatore di pelli Hugh Glass il film ci racconta di come Glass, interpretato da Leonardo DiCaprio, durante una spedizione venne abbandonato in fin di vita dai suoi compagni dopo l’attacco di un orso riuscendo nonostante le gravi ferite a sopravvivere.
– Ottava candidatura all’Oscar per il messicano Emmanuel Lubezki con due statuette vinte nel 2014 per la fotografia di Gravity e l’anno successivo per Birdman. Le altre candidature Lubezki le ha ricevute per due film di Alfonso Cuaron (La piccola principessa e I figli degli uomini), due di Terrence Malick (The New World e The Tree of Life) e Il mistero di Sleepy Hollow di Tim Burton.
– Tra gli altri crediti di Emmanuel Lubezki come direttore della fotografia ricordiamo Come l’acqua per il cioccolato, Il profumo del mosto selvatico, Vi presento Joe Black, Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi e il biopic sportivo Alì con protagonista Will Smith.
Roger Deakins per Sicario
– Sono 3 in totale le candidature ricevuta dal crime-thriller di Denis Villeneuve interpretato da Emily Blunt, Benicio del Toro e Josh Brolin. Il film scritto da Taylor Sheridan racconta di un agente dell’FBI che si unisce ad una task-force del governo la cui missione è eliminare il brutale leader di un cartello della droga messicano.
– Sono ben 13 le nomination all’Oscar collezionate sinora dall’inglese Roger Deakins senza purtroppo nessuna statuetta vinta. Deakins è un assiduo collaboratore dei fratelli Coen e dalla collaborazione con i due registi sono sortite 5 delle nomination conquistate (Fargo, Fratello, dove sei?, L’uomo che non c’era, Non è un paese per vecchi e il remake Il Grinta). Le altre candidature di Deakins sono per la fotografia di Le ali della libertà, Kundun, L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, The Reader – A voce alta, 007 Skyfall, Prisoners e il recente dramma biografico Unbroken di Angelina Jolie.
– La lista di film a cui ha collaborato Roger Deakins include 75 titoli tra lungometraggi, tv movie e documentari. Tra questi ricordiamo Sid e Nancy, Air America, Il grande Lebowski, Hurricane – Il grido dell’innocenza e A Beautiful Mind.