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Oscar 2016 miglior film d’animazione: Inside Out, Anomalisa, Il bambino che scoprì il mondo, Quando c’era Marnie, Shaun vita da pecora – Il film

Il prossimo 28 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2016. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Miglior film d’animazione.

pubblicato 21 Febbraio 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 08:30

Prosegue la nostra carrellata sui candidati ai prossimi Oscar 2016 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 28 febbraio.

Archiviate le categorie migliore scenografia, costumi, trucco, fotografia, sonoro, montaggio sonoro, colonna sonora, miglior canzone, effetti speciali, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale, cortometraggio d’animazione, attrice protagonista, regia, montaggio, miglior film e attore protagonista oggi ci occupiamo della categoria Miglior film d’animazione.

I 5 lungometraggi d’animazione candidati in questa edizione sono: Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson, Il bambino che scoprì il mondo di Alê Abreu, Inside Out di Pete Docter e Ronnie del Carmen, Shaun, vita da pecora – Il film di Mark Burton e Richard Starzak e Quando c’era Marnie di Hiromasa Yonebayashi.

A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede sui film candidati in questa ottantottesima edizione.

 

Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson (Stati Uniti)

Anomalisa è l’outsider di questa cinquina diretto dal regista Charlie Kaufman che debutta nell’animazione e lo specialista in stop-motion Duke Johnson. Il film presentato in concorso alla 72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ha vinto un speciale Leone d’argento per la regia.

– Il film è interpretato nella versione originale dalle voci di Jennifer Jason Leigh, Tom Noonan e David Thewlis e fruisce di una colonna sonora, prevalentemente d’archi, composta da Carter Burwell.

– Charlie Kaufman è alla sua quarta candidatura all’Oscar con una statuetta vinta per la miglior sceneggiatura originale del film Se mi lasci ti cancello. Le altre nomination Kaufman le ha ricevute nel 2000 per Essere John Malkovich (Miglior sceneggiatura originale) e nel 2003 per Il ladro di orchidee (Miglior sceneggiatura non originale).

– Il regista e animatore Duke Johnson è alla sua prima candidatura all’Oscar. Tra i crediti di Johnson ricordiamo 12 episodi della serie tv in stop-motion Mary Shelley’s Frankenhole e due episodi della serie tv Community realizzati con personaggi in plastilina (Stagione 2 – “L’incontrollabile Natale di Abed” e “I paradigmi della memoria umana”).

 

Michael Stone, marito, padre e stimato autore di “How May I Help You Help Them?” (Come posso aiutarvi ad aiutarli?) è un uomo paralizzato dalla banalità e dalla noia della sua vita. In viaggio per lavoro a Cincinnati, dove deve parlare a una conferenza per professionisti del ramo del customer service, si registra al Fregoli Hotel. Qui, con suo grande sorpresa, scopre una possibile via d’uscita dalla sua disperazione che ha le sembianze di una modesta addetta alle vendite di prodotti da infornare che viene da Akron, Lisa, che potrebbe essere, o non essere, l’amore della sua vita. ANOMALISA, il viaggio stop-motion comicamente dark e surreale della lunga notte di un uomo e della sua anima.

 

 

Il bambino che scoprì il mondo di Alê Abreu (Brasile)

Il bambino che scoprì il mondo (O Menino e o Mundo) è un film d’animazione brasiliano diretto da Alê Abreu premiato agli Annie Awards (Miglior film d’animazione indipendente) e vincitore del Festival internazionale del film d’animazione di Annecy (Miglior film e premio del pubblico).

– Il regista Alê Abreu classe 1971 è alla sua prima candidatura all’Oscar e al suo secondo lungometraggio d’animazione dopo Cosmic Boy (Garoto Cósmico) del 2007 caratterizzato dalle voci di diversi cantanti brasiliani e attori come Arnaldo Antunes, Vanessa da Mata, Wellington Nogueira, Belchior e Raul Cortez.

– Alê Abreu in Il bambino che scoprì il mondo mescola colori e tecniche: pastelli a olio, matite colorate, collage da giornali e riviste. Il regista ha disegnato tutti gli sfondi e si è occupato personalmente di tutte le animazioni che hanno comunque richiesto l’impegno di decine di animatori e cinque anni di lavoro: “Non ho cercato di disegnare per forza come i bambini, quello che volevo trovare era la stessa libertà che sperimentano i bambini quando disegnano”.

 

Un bambino vive con i suoi genitori in campagna e passa le giornate in compagnia di ciò che gli offre la natura che lo circonda: pesci, alberi, uccelli e nuvole, tutto diventa pretesto per un gioco e una risata, briglie sciolte alla fantasia. Ma un giorno il padre parte per la città in cerca di lavoro. E il bambino, a cui il genitore ha lasciato nel cuore la melodia indimenticabile che gli suonava sempre, mette in valigia una foto della sua famiglia e decide di seguirne le tracce. Si troverà in un mondo a lui completamente ignoto, fatto di campi di cotone a perdita d’occhio, fabbriche cupe, porti immensi e città sovraffollate. Affronterà imprevisti e pericoli per terra e per mare, crescerà, ma qualcosa di quel bambino che si tuffava in mezzo alle nuvole in lui rimarrà sempre.

 

 

Inside Out di Pete Docter e Ronnie del Carmen (Stati Uniti)

– Il capolavoro Inside Out realizzato dai Pixar Animation Studios e diretto da Pete Docter e Ronnie del Carmen è il favorito di questa cinquina per la vittoria finale con due candidature ricevute per il Miglior film d’animazione e la Miglior sceneggiatura originale.

– Il regista, sceneggiatore e animatore Pete Docter è alla sua settima candidatura all’Oscar con una statuetta vinta come regista del lungometraggio Up (miglior film d’animazione). Le altre nomination Docter le ha ricevute per Toy Story (miglior sceneggiatura originale), Monsters & co. (Miglior film d’animazione), il corto La nuova macchina di Mike (Miglior corto d’animazione), WALL·E (Miglior sceneggiatura originale) e Up (Miglior sceneggiatura originale).

– L’animatore e regista Ronnie del Carmen è al suo debutto sul grande schermo e alla sua prima candidatura all’Oscar. Del Carmen ha diretto un paio di episodi della serie tv Freakazoid! e il cortometraggio d’animazione La missione speciale di Dug, spin-off del film Up.

– Inside Out ha già ricevuto diversi premi tra cui un Golden Globe, un BAFTA e 4 Annie Awards tra cui Miglior film d’animazione.

 

Le Emozioni sono un po’ come le vocine nella nostra testa. Quando abbiamo iniziato a lavorare per questo film, ci siamo guardati intorno per osservare i nostri figli, amici e colleghi, e ci siamo resi conto che tutti hanno un temperamento che prevale sugli altri. Ognuno di noi attraversa periodi di gioia o tristezza, ma alcune persone sono tendenzialmente più felici o più tristi di altre. Riley è una bambina felice. Perciò Gioia è la prima Emozione a manifestarsi nella sua vita e ha un legame molto speciale con lei. (Pete Docter)

 

 

Shaun, vita da pecora – Il film di Mark Burton e Richard Starzak (Inghilterra)

– Il lungometraggio d’animazione in stop-motion Shaun vita da pecora – Il film, prodotto dalla britannica Aardman Animations (Wallace & Gromit, Galline in fuga, Giù per il tubo) è co-diretto da Richard Starzak e Mark Burton e basato sulla serie animata “Shaun the Sheep” spin-off dei cortometraggi animati sulla coppia Wallace e Gromit creata dall’animatore e regista Nick Park.

– Il regista, sceneggiatore e animatore Richard Starzak è alla sua prima candidatura all’Oscar. I crediti di Starzak come regista includono un aio di cortometraggi (“Ident” e “Barefootin'”) e oltre 30 episodi della serie tv Shaun vita da pecora.

– Il produttore e sceneggiatore Mark Burton è al suo esordio come regista e alla sua prima candidatura all’Oscar. I crediti di Burton includono sceneggiature per Madagascar, Gnomeo & Giulietta, Alieni in soffitta, Galline in fuga e Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro.

 

 

Quando c’era Marnie di Hiromasa Yonebayashi (Giappone)

– Il lungometraggio d’animazione Quando c’era Marnie è un lungometraggio giapponese diretto da Hiromasa Yonebayashi, prodotto dallo Studio Ghibli e basato sul romanzo omonimo di Joan G. Robinson. Si tratta dell’ultimo film dello Studio Ghibli prima dell’annuncio di una temporanea chiusura per una ristrutturazione interna puntata ad un ammodernamento dello staff, una scelta figlia soprattutto degli incassi deludentu del film di Isao Takahata La storia della principessa splendente e dal ritiro di Hayao Miyazaki.

– Il regista e animatore giapponese Hiromasa Yonebayashi è un collaboratore di lunga data dello Studio Ghibli con diversi anni di collaborazioni in veste di animatore. Yonebayashi ha esordito alla regia nel 2010 con Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento, tratto dalla serie di romanzi degli Sgraffignoli di Mary Norton, film che hanno reso l’allora 37enne Yonebayashi il più giovane regista dello studio.

– Yonebayashi alla sua prima candidatura all’Oscar ha collaborato in veste di animatore a Princess Mononoke (1997), La città incantata (2001), Il castello errante di Howl (2004), I racconti di Terramare (2006) e Ponyo sulla scogliera (2008).

 

 

Premio Oscar