Leonardo da Vinci – Il genio a Milano: il docufilm al cinema
Nella Milano di Leonardo con opere e personaggi storici pronti a compiere un viaggio nel tempo e nella storia dell’arte e della scienza cambiata per sempre dal suo genio
Dopo le Visioni di carne e sangue del genio irriverente e rivoluzionario di Goya e il viaggio in vita e opere, oltraggio e seduzione di Renoir, la Grande Arte al Cinema porta in sala un progetto ambizioso come la ricostruzione del soggiorno a Milano di Leonardo da Vinci.
Un viaggio che fa tesoro della grande monografica “Leonardo 1452–1519“, esposta al Palazzo Reale di Milano come fiore all’occhiello di Expo 2015, con un numero di opere e prestiti importanti, a partire da Belle Ferronière, Annunciazione e San Giovanni Battista in arrivo dal Museo del Louvre, in buona compagnia del San Gerolamo della Pinacoteca Vaticana, la Madonna Dreyfuss della National Gallery of Art di Washington, o la Scapiliata della Galleria Nazionale di Parma.
Opere straordinarie che insieme a la Dama con l’ermellino, la Vergine delle Rocce, il Ritratto di musico o il celebre Cenacolo Vinciano, realizzato tra il 1494 e il 1498, sulla parete del refettorio del convento domenicano annesso alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, contribuiscono a restituire guizzi e sfumature di un genio scientifico e artistico eclettico e visionario, capace di spingersi oltre i limiti dell’umana comprensione dei suoi tempi, quanto dei nostri.
Con loro il docufilm degli anni trascorsi da Leonardo a Milano inquadra da nuove e coinvolgenti prospettive il paesaggio leonardesco, dal Castello Sforzesco ai Navigli, dalla Vigna di Leonardo al Museo della Scienza e della Tecnologia che porta il suo nome.
Una storia nella storia, realizzata con il contributi dei massimi esperti dell’opera e della personalità leonardesca, a partire dal curatore della mostra Pietro Marani, insieme ad alcune scene di fiction dirette da Luca Lucini con attori come Alessandro Haber a vestire i panni di personaggi storici come Ludovico il Moro, Donato Bramante o Vincenzo Bandello, con tanto di voce narrante di Sandro Lombardi.
[quote layout=”big” cite=”Dalla lettera di Leonardo da Vinci a Ludovico il Moro, Codice Atlantico, foglio 270 r]”Ho modi de ponti leggerissimi et forti… So in la obsidione de una terra, toglier via l’acqua de’ fossi… Et quando accadesse essere in mare, ho modi de molti instrumenti actissimi da offender et defender, farò carri coperti, securi et inoffensibili… In tempo di pace credo satisfare benissimo ad paragone de omni altro in architectura, in composizione di edificii et pubblici et privati, et in conducer acqua da uno loco ad uno altro. Item, conducerò in sculptura di marmore, di bronzo et di terra, similiter in pictura, ciò che si possa fare ad paragone de onni altro, et sia chi vole.”
[/quote]
Un viaggio nella vita e l’arte del pittore, scultore, ingegnere, anatomista, musicista e inventore attivo nei più disparati campi dell’arte e della scienza. Un’immersione nelle opere e città del tempo, quanto nella personalità degli artisti che gli sono stati vicini e l’aura leggendaria che lo accompagnano da secoli.
Il film “Leonardo da Vinci. Il Genio a Milano“, prodotto da Rai Com, Skira e Codice Atlantico, in collaborazione con Pirelli e Confagricoltura, arriva nei cinema italiani il 2, 3 e 4 maggio 2016, distribuito da Nexo Digital con la stagione de La Grande Arte al Cinema, in collaborazione con MYmovies.it (informazioni e sale disponibili su www.nexodigital.it).