Tribeca Film Festival 2016, vincitori: tra i premiati l’italiano “Perfetti sconosciuti”
Tribeca Film Festival 2016: annunciati i vincitori dell’evento cinematografico newyorchese.
Annunciati i vincitori del Tribeca Film Festival 2016 e tra i premaiti c’è Perfetti sconosciuti, unico italiano in concorso premiato per la miglior sceneggiatura nella categoria delle pellicole internazionali. Un premio che è la riprova che la commedia corale di Paolo Genovese (oltre 16 milioni di euro incassati con oltre 2 milioni e mezzo di spettatori) piace molto all’estero tanto che si sta parlando anche di diversi remake internazionali della pellicola.
Gli altri vincitori della kermesse newyorchese sono il dramma Dean esordio alla regia di Demetri Martin; Il documentario di Craig Atkinson Do Not Resist che prende in esame la militarizzazione delle forze di polizia degli Stati Uniti e Junction 48 di Udi Aloni, una storia d’amore tra due artisti hip-hop palestinesi che usano la loro musica per lottare contro l’ingiustizia sociale.
Il dramma “Dean” vede protagonista lo stesso Martin nei panni di un uomo che si innamora di una donna (Gillian Jacobs), mentre suo padre (Kevin Kline) si prepara a vendere la sua casa di famiglia a seguito della morte di sua madre. Il film ha portato a casa il “Founders Award” nella categoria “Best Narrative Feature”. Per quanto riguarda la recitazione premi a Dominic Rains per The Fixer, a Mackenzie Davis in Always Shine e Alan Sabbagh per The Tenth Man.
Il festival prosegue per altre due giornate e chiuderà ufficialmente i battenti il prossimo 24 aprile.
TRIBECA FILM FESTIVAL 2016 AWARD WINNERS
U.S. NARRATIVE FEATURE COMPETITION CATEGORIES:
Miglior film (The Founders Award for Best Narrative Feature) – Dean, written and directed by Demetri Martin.
Miglior attore (U.S. Narrative Feature Film) –Dominic Rains in The Fixer.
Miglior attorice (U.S. Narrative Feature Film) – Mackenzie Davis in Always Shine.
Migliore fotografia (U.S. Narrative Feature Film) – Cinematography by Michael Ragen for Kicks.
Miglior sceneggiatura (U.S. Narrative Feature Film) – Women Who Kill written by Ingrid Jungermann.
INTERNATIONAL NARRATIVE FEATURE COMPETITION CATEGORIES:
Miglior film straniero (The Best International Narrative Feature) – Junction 48, written and directed by Udi Aloni.
Miglior attore (International Narrative Feature Film) –Alan Sabbagh in The Tenth Man.
Miglior attrice (International Narrative Feature Film) – Radhika Apte in Clean Shaven, a part of Madly.
Miglior fotografia (International Narrative Feature Film) – Cinematography by Kjell Vassdal for El Clasico.
Miglior sceneggiatura (International Narrative Feature Film) – Perfetti sconosciuti written by Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, and Rolando Ravello.
WORLD DOCUMENTARY COMPETITION CATEGORIES:
Miglior documentario – Do Not Resist, directed by Craig Atkinson (USA).
Miglior fotografia per un documentario – Cinematography by Jarred Alterman for Contemporary Color (USA).
Miglior montaggio per un documentario – Editing by Bill Ross for Contemporary Color (USA).
DIRECTING AWARDS:
Miglior regista (Best New Narrative Director Award) — Priscilla Anany, director of Children of the Mountain (USA, Ghana).
Miglior regista per un documentario (Albert Maysles New Documentary Director Award) — David Feige for Untouchable (USA).
SHORT FILM COMPETITION CATEGORIES:
Miglior corto (Best Narrative Short) – Hold On (Houvast), directed by Charlotte Scott-Wilson (Olanda).
Miglior corto documentario – Extremis directed by Dan Krauss (USA).
Student Visionary Award – Ping Pong Coach (乒乓), directed by Yi Liu. (Taiwan R.O.C., USA).
STORYSCAPES AWARD
Notes on Blindness: Into Darkness created by Arnaud Colinart, Amaury La Burthe, Peter Middleton, and James Spinney. Winner receives ,000, presented by AT&T. The award was given by Jessica Brillhart, Saschka Unseld, and Olga Serna, Senior Marketing Manager, AT&T.
THE NORA EPHRON PRIZE
Rachel Tunnard, director, writer and editor of Adult Life Skills (UK).
TRIBECA X AWARD
Hearing Colors created by Greg Brunkalla for Samsung.
Fonte: Variety