L’effetto acquatico: unisce con la commedia romantica di Sólveig Anspach
L’effet aquatique, unisce con la commedia romantica, divertente e surreale di Sólveig Anspach
Chi non ha mai avuto modo di apprezzare l’ironia feroce di Solveig Anspach, infusa alle commedie brillanti, quanto ai suoi film più drammatici, a partire dalla malattia dell’autobiografico Haut les coeurs!, potrebbe lasciarsi travolgere da L’effetto acquatico del suo ultimo film, con i suoi incantevoli ed esilaranti personaggi, al limite del poetico e del surreale.
La commedia romantica, divenuta una sorta di testamento spirituale della cineasta islandese naturalizzata francese, uccisa da un cancro lo scorso agosto, torna ad una dimensione accogliente di condivisione degli istinti più selvaggi e le emozioni più irrazionali, con la piccola Agathe (Florence Loiret-Caille) di Queen of Montreuil e il ragazzone intraprendente Samir (Samir Guesmi).
La trama, toccante e divertente, tesse il tentativo del ragazzone timido e un po’ impacciato, di conquistare la ragazza minuta e frizzante che lo ha sedotto in un caffè, respingendo in modo disarmante le profferte del padrone.
L’infatuazione spinge il gruista quarantenne di Montreuil a superare la timidezza e, indossando un costumino arancione, anche a prendere lezioni di nuoto di cui non ha affatto bisogno, nella piscina comunale dove scopre che la ragazza lavora come istruttrice.
I goffi tentativi di approccio di Samir riescono a destare l’attenzione di Agathe, ma la bugia, con le gambe più corte delle sue, regge solo tre giorni e parecchi momenti divertenti, tra istruttori pedanti e professori guardoni, mentre la sua intraprendenza saprà spingersi a fingersi diplomatico israeliano con il progetto di una piscina per israeliani e palestinesi.
Come spesso accade alle donne, Agathe infuriata mette fine a tutto quando scopre l’inganno, mentre contrariamente a quanto fanno molti uomini, Samir non si arrende e, sfruttando un bizzarro sotterfugio e la sua poca conoscenza dell’inglese, la segue ad un congresso internazionale di istruttori di nuoto in Islanda, riuscendo finalmente ad innescare in lei la stessa reazione travolgente che era toccata a lui.
Sarà l’acqua della piscina e d’Islanda, usata da Solveig Anspach come elemento che annulla differenze, limiti e confini, ad unire quello che divide queste due anime tanto fragili e particolari.
L’effet aquatique (The Together Project, Francia/Islanda 2016), sceneggiato dalla stessa Sólveig Anspach con Jean-Luc Gaget, è prodotto da Agat Films & Ex Nihilo, Zik Zak Filmworks, con il supporto di OCS Orange Cinéma Séries, Icelandic Film Center, è distribuito da Le Pacte.
La commedia romantica che la Anspach non è riuscita a vedere finito, dopo la presentazione nella sezione Quinzaine des Réalisateurs del Cannes Film Festival 2016, arriva al cinema nelle nostre sale dal 30 agosto 2016, con L’effetto acquatico – Un colpo di fulmine a prima svista, distribuito da Cinema di Valerio De Paolis.
Via | Le Pacte