Bastille Day – Il colpo del secolo: Recensione in Anteprima
I divi televisivi di Game of Thrones e Luther si ‘scontrano’ sul set di Bastille Day – Il colpo del secolo.
Un potpourri in cui lo script firmato a 4 mani dallo stesso Watkins e da Andrew Baldwin perde rapidamente presa sulla realtà, a causa di improbabili svolte e dialoghi traboccanti banalità. Madden è Michael Mason, abile e affascinante borseggiatore americano che vive all’ombra della Torre Eiffel sognando un giorno di iscriversi a medicina. Tra un furto e l’altro scippa ad una donna una borsa contenente una bomba, con la conseguente esplosione che lo tramuterà in terrorista agli occhi dell’opinione pubblica, della polizia francese e della CIA. Ed è qui che entra in gioco Sean Briar, ovvero Elba, negli abiti dell’agente operativo incaricato di scovarlo, che da subito intuisce come Michael c’entri davvero poco o niente con l’ordigno. Perché il ragazzo non è un attentatore bensì un esperto ladro dalla mano fulminea. Dietro quella borsa c’è infatti una cospirazione su larga scala tutt’altro che terroristica, che punta ad incendiare la città e a sottrarle da sotto gli occhi mezzo miliardo di dollari. Disobbedendo agli ordini arrivati dall’alto Briar recluta Michael, nella speranza che le sue doti da borseggiatore possano aiutarlo, dando così vita ad una caccia dai minuti contati ai veri criminali. Che neanche a dirlo siedono sulle più comode poltrone del potere…
Con una strizzata d’occhio alla contemporaneità, vedi l’islamofobia sempre più lampante, la minaccia terroristica sempre più pressante, l’odio nei confronti delle banche e la forza del web che ha scatenato vere e proprie rivoluzione tramite cinguettii e video Youtube, Bastille Day prova a sviscerare una trama adrenalinica e al tempo stesso accattivante, senza però mai riuscire nell’intento.
Colpa di una sceneggiatura povera nella costruzione dei suoi personaggi, che improvvisamente diventano ‘compagni’ tramutando il tutto in un buddy movie, e di una regia basica e poco incisiva, mai davvero elettrizzante ma anzi spesso deludente, anche perché limitata da un budget evidentemente non particolarmente ricco. Scimmiottando film come V per Vendetta e serie tv come Mr. Robot, Watkins ha realizzato un film che sarebbe potuto andar bene negli anni ’90, perdendo così nettamente la sfida con prodotti più recenti e credibili non solo nello sviluppo della trama ma anche nella costruzione dell’action.
Elba, qui agente tutto d’un pezzo dalla faccia truce e dalla pistola facile, diventa di fatto una macchietta di genere che incrocia Cage a Willis, mentre Madden, borseggiatore ‘mago’ alla Now You See Me, affonda dinanzi ad un personaggio privo di mordente, e di fatto spinto all’azione solo e soltanto da soggetti esterni, vedi lo stesso Idris e Charlotte Lebon. Ruolo purtroppo limitato, e malamente frenato da espressioni quasi parodistiche, per Kelly Reilly. Dopo aver visto inseguimenti e sparatorie di ogni tipo tra tetti e strade di Parigi grazie alla quantità infinita di titoli prodotti e diretti da Luc Besson, quanto mostrato da Bastille Day non è altro che uno scolorito deja-vu che forza la triste attualità cedendo campo ad improvvise e molto poco plausibili sterzate di sceneggiatura.
[rating title=”Voto di Federico” value=”4″ layout=”left”]
Bastille Day – Il colpo del secolo (Francia, action, 2016) di James Watkins; con Idris Elba, Richard Madden, Charlotte Lebon, José Garcia, Kelly Reilly, Anatol Yusef, Alexander Cooper, Karl Farrer, Eriq Ebouaney, Jorge Leon Martinez, Daniel Westwood, Max Cavenham, Tony Paul West – uscita giovedì 14 luglio 2016.