Autopsy: featurette in italiano, clip e curiosità
Autopsy: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film horror di André Øvredal nei cinema italiani dall’8 marzo 2017.
Autopsy, l’horror che ha entusiasmato Stephen King, ha fatto il suo debutto nei cinema italiani e quindi quale migliore occasione per proporvi del nuovo materiale italaino tra cui una featurette sottotitolata che ci porta dietro le quinte del film e tre nuove clip con scene in italiano.
A seguire trovate alcune curiosità sul film che Stephen King ha definito: “Un horror viscerale che si avvicina ad Alien e al primo Cronenberg”.
- Il regista norvegese André Øvredal (Troll Hunter) è stato ispirato a girare un horror sovrannaturale dopo aver visto una proiezione del film L’evocazione – The Conjuring. Øvredal ha immediatamente ha chiamato il suo agente e gli ha chiesto di cercare una buona sceneggiatura horror per lui. Un mese dopo gli è stata proposta la regia di Autopsy e il regista ha subito accettato.
- Gli sceneggiatori del film, Richard Naing e Ian Goldberg, per dare corpo all’idea al centro del film si sono ispirati soprattutto a due film molto claustrofobici di Roman Polanski, Il coltello nell’acqua e Repulsione.
- In origine era stato scelto Martin Sheen per il ruolo di Tommy Tilden, ma l’attore ha dovuto abbandonare ed è stato sostituito da Brian Cox.
- Gli sceneggiatori hanno fatto ricerche sulle autopsie e incontrato Craig Harvey, capo medico legale all’obitorio di Los Angeles, che li ha accompagnati in una visita guidata. “Lì sono venuti fuori un sacco di dettagli che sono finiti nella sceneggiatura”, dice Goldberg. “ Ad esempio, gli specchi convessi nei corridoi o gli apparecchi insetticidi per catturare le mosche che escono dai corpi sono cose che abbiamo visto lì.” La visita all’obitorio si è rivelata utile non solo per i dettagli concreti e l’incontro con Harvey ha permesso agli sceneggiatori di scoprire davvero quello che comporta questo lavoro macabro. “C’è serietà ma anche senso dell’umorismo e di rispetto per i morti”, dice Naing. “È un aspetto che avevamo colto leggendo cose sui medici legali o libri da loro scritti, ma quando le abbiamo viste in prima persona e abbiamo parlato con Craig Harvey, è diventato lampante”.
Kelly Olwen, attrice che interpreta il cadavere sconosciuto denominato “Jane Doe”, ha dovuto indossare anche varie protesi, perché il cadavere di Jane Doe viene aperto poco per volta nel corso dell’autopsia. “All’inizio le protesi erano così terrificanti che non riuscivo a guardarmi allo specchio aperta in due o grondante di sangue”, dice. “Poi però alla fine quasi mi dimenticavo di averle addosso. Me ne ricordavo solo mentre chiacchieravo con qualcuno fuori dal set e sui loro volti c’era una vaga espressione di disgusto o di fascino per il macabro!”.
Autopsy: trailer italiano del film horror con Emile Hirsch
M2 Pictures ha reso disponibile un primo trailer italiano di Autopsy (The Autopsy of Jane Doe), il nuovo horror in arrivo nei cinema italiani l’8 marzo.
[quote layout=”big” cite=”Stephen King]Un horror viscerale che si avvicina ad Alien e al primo Cronenberg. Da vedere, ma non da soli.[/quote]
Ispirato per stessa ammissione degli sceneggiatori Richard Naing e Ian Goldberg a grandi classici come Il coltello nell’acqua e Repulsione, due film di Roman Polanski molto claustrofobici, Autopsy si svolge in un obitorio della Virginia dove due medici legali, padre e figlio, interpretati da Brian Cox e Emile Hirsch devono effettuare l’autopsia del corpo di una giovane donna dall’identità sconosciuta rinvenuto sulla scena di un pluriomicidio.
Prodotto da Eric Garcia (sceneggiatore di Repo Man e Il genio della truffa) con Fred Berger (La La Land), ai quali si sono poi aggiunti gli inglesi Ben Pugh e Rory Aitken (Shifty, Welcome to the Punch – Nemici di sangue), il film si discosta molto dai soliti horror caratterizzati da case stregate o esorcismi. Cercando di accentuare ulteriormente queste peculiarità del progetto, i produttori hanno voluto dare un tocco europeo al film che non lo facesse apparire un classico horror americano. La regia del film è stata così affidata al norvegese André Øvredal, che aveva già ottenuto ampi consensi di critica per Trollhunter nel 2010.
[quote layout=”big” cite=”Guillermo del Toro]La regia è elegante, misurata ed efficace. Gran ritmo. Hirsh e Cox sono fenomenali.[/quote]
Per il regista è stata l’occasione ideale per fare il suo debutto cinematografico in lingua inglese. Øvredal è stato particolarmente colpito dal rapporto centrale della sceneggiatura
[quote layout=”big”]la storia di un padre e di un figlio, dei loro problemi irrisolti che finalmente vengono a galla, in una situazione molto carica, dove sono costretti a occuparsi finalmente di quello che non hanno saputo gestire prima tra di loro.[/quote]
Proprio l’importanza dell’aspetto psicologico tra i due protagonisti ha guidato la scelta del cast su due attori di spessore e talento come Brian Cox e Emile Hirsch che, colpiti anche loro dalla sceneggiatura insolitamente approfondita e curata per un horror, hanno immediatamente accettato di interpretare il film.
Tommy Tilden (Brian Cox) è un esperto medico legale e gestisce con suo figlio Austin (Emile Hirsch) un obitorio in Virginia. Un giorno lo sceriffo del posto arriva con un caso di emergenza, il cadavere di una donna sconosciuta ritrovato in un seminterrato a seguito di un pluriomicidio. Sembra un caso come tanti, ma nel corso dell’autopsia i due professionisti vengono man mano turbati da nuove, terrificanti scoperte. Il corpo della donna è perfettamente conservato all’esterno, ma all’interno è stato smembrato e rimangono segni di cicatrici e bruciature, come se fosse stata vittima di un orribile e misterioso rituale di tortura. Mentre padre e figlio cercano spiegazioni scientifiche plausibili a queste scoperte raccapriccianti, cose sempre più inspiegabili sembrano succedere nell’obitorio…
The Autopsy of Jane Doe: nuovo trailer e poster del film horror con Emile Hirsch
Disponibili un nuovo trailer e una locandina The Autopsy of Jane Doe, il nuovo horror di André Øvredal, il regista norvegese che ci ha regalato l’intrigante found footage Troll Hunter.
Il film vede protagonisti Emile Hirsch e Brian Cox nei panni due medici legali che una notte prendono in carico un anonimo cadavere solo per scoprire che legata al corpo sembra esserci una terrificante e folle entità che li coinvolgerà in una lotta per la sopravvivenza.
Fonte: Collider
The Autopsy of Jane Doe: trailer e poster del film horror con Brian Cox e Emile Hirsch
IFC Midnight ha reso disponibile un primo trailer del thriller-horror The Autopsy of Jane Doe. Il film è diretto da André Øvredal, regista del found footage horror Troll Hunter, e interpretato da Brian Cox e Emile Hirsch come padre e figlio che gestiscono una camera mortuaria a conduzione familiare in Virginia. Una notte, il cadavere di una donna sconosciuta viene consegnato ai due dopo essere stato trovato nel seminterrato di una casa in cui hanno avuto luogo diversi omicidi. Quando padre e figlio iniziano la loro autopsia qualcosa di strano comincerà a manifestarsi accompagnato da una scoperta raccapricciante.
The Autopsy of Jane Doe debutta nelle sale americane il 21 dicembre 2016.
La trama ufficiale:
L’esperto medico legale Tommy Tilden e suo figlio Austin sono titolari di un obitorio e crematorio a conduzione familiare in Virginia. Quando lo sceriffo locale porta un caso di emergenza, un cadavere femminile sconosciuto soprannominato ‘Jane Doe’, trovato nel seminterrato di una casa in cui hanno avuto luogo diversi omicidi, sembra solo un altro caso di routine. Ma con il procedere dell’autopsia, questi esperti professionisti cominciano a scoprire indizi che portano a spaventose nuove rivelazioni. Perfettamente conservato all’esterno, l’interno di Jane Doe è stato seviziato, carbonizzato e smembrato apparentemente vittima di una misteriosa e orribile tortura rituale. Quando Tommy e Austin cominciano a mettere insieme queste scoperte raccapriccianti, una forza sovrannaturale s’impadronisce del crematorio. Mentre una violenta tempesta infuria all’esterno dell’obitorio, all’interno terrificanti orrori prendono lentamente forma.
Fonte: Collider