Home Notizie Millennium – Quello che non uccide: Fede Alvarez alla regia del sequel di Uomini che Odiano le Donne

Millennium – Quello che non uccide: Fede Alvarez alla regia del sequel di Uomini che Odiano le Donne

Il regista di Man in the Dark e di Evil Dead per Quello che non uccide, 2° capitolo cinematografico (hollywoodiano) della saga Millennium.

pubblicato 3 Novembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 04:24

Cinque anni dopo Millennium – Uomini che odiano le donne di David Fincher, in casa Sony si sarebbero decisi a completare la trilogia cinematografica tratta dai romanzi polizieschi dello scrittore e giornalista svedese Stieg Larsson. Secondo quanto riportato da Variety, infatti, sarà Fede Alvarez, regista del remake de La Casa e del sorprendente Man in the Dark, a dirigere il capitolo 2 del franchise. Ma attenzione. In casa Sony sono pronti a saltare sia La ragazza che giocava con il fuoco che La regina dei castelli di carta, andando subito ad adattare Quello che non Uccide, 4° capitolo della saga scritto da David Lagercrantz e in Italia edito da Marsilio.

Da qualche tempo “Millennium” non naviga in buone acque e Mikael Blomkvist, il giornalista duro e puro a capo della celebre rivista d’inchiesta, non sembra più godere della popolarità di una volta. Sono in molti a spingere per un cambio di gestione e lo stesso Mikael comincia a chiedersi se la sua visione del giornalismo, per quanto bella e giusta, possa ancora funzionare. Mai come ora, avrebbe bisogno di uno scoop capace di risollevare le sorti del giornale insieme all’immagine – e al morale – del suo direttore responsabile. In una notte di bufera autunnale, una telefonata inattesa sembra finalmente promettere qualche rivelazione succosa. Frans Balder, un’autorità mondiale nel campo dell’intelligenza artificiale, genio dell’informatica capace di far somigliare i computer a degli esseri umani, chiede di vederlo subito. Un invito che Mikael Blomkvist non può ignorare, tanto più che Balder è in contatto con una super hacker che gli sta molto a cuore. Lisbeth Salander, la ragazza col tatuaggio della quale da troppo tempo non ha più notizie, torna così a incrociare la sua strada, guidandolo in una nuova caccia ai cattivi che punta al cuore stesso dell’Nsa, il servizio segreto americano che si occupa della sicurezza nazionale. Ma è un bambino incapace di parlare eppure incredibilmente dotato per i numeri e il disegno a custodire dentro di sé l’elemento decisivo per mettere insieme tutti i pezzi di quella storia esplosiva che Millennium sta aspettando.

Rooney Mara e Daniel Craig, ovvero Lisbeth e Mikael nel film di Fincher, non torneranno ad indossarne gli abiti, con un cast da reinventare il prima possibile.

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Fonte: Comingsoon.net