Home Curiosità Sundance Film Festival 2017, programma: dal nuovo Alex Ross Perry a Patti Cake$, tutti i film da non perdere

Sundance Film Festival 2017, programma: dal nuovo Alex Ross Perry a Patti Cake$, tutti i film da non perdere

Sundance Film Festival 2017: bel programma che segnala nuovi talenti dall’occhio formidabile, e presenta i nuovi film di autori rinomati nella scena indie (e non) come Alex Ross Perry, Matthew Heineman e David Lowery. Ma le sorprese sono tante, come Patti Cake$, Dayveon, Menashe, e molti altri. E non manca pure un contrattacco alla politica di Donald Trump con un focus sul cambiamento climatico.

pubblicato 1 Dicembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 03:39

La stagione degli Oscar 2017 è appena iniziata coi Gotham Awards e i vincitori del National Board of Review. E l’annata cinematografica ricomincia con l’annuncio dei primi titoli in programma al Sundance Film Festival, che quest’anno si terrà dal 19 al 29 gennaio a Park City, Utah. Dei 113 titoli selezionati, oggi ne vengono annunciati 66, come sempre appartenenti alle 5 sezioni competitive.

Il Sundance resta ancora il massimo riconoscimento per un filmmaker, basta vedere il numero di film in considerazione: più di 4000 lungometraggi e quasi 9000 corti. La scorsa edizione ha rappresentato una grande annata in molti sensi, e quest’anno si prova a fare il bis con un equilibrato mix di critics darlings conosciuti nella scena indie e tanti registi alla loro opera prima (37 per l’esattezza). Già possiamo intravedere i nuovi talenti che contano.

Per la prima volta il festival segnala i film appartenenti a un tema comune, sottolineati dall’appartenenza al label New Climate. Si tratta di film, tutti documentari, che hanno a che fare con problemi ambientali. Dopotutto gli States avranno proprio a partire dal giorno dopo l’inizio del Sundance un Presidente che crede che il cambiamento climatico sia una truffa dei Cinesi.

A proposito di inizi. Come ormai fa da qualche anno, il Sundance comincia con una giornata in cui vengono presentati un titolo per ciascuna delle 5 sezioni principali. Vediamo assieme quali sono e gli altri highlight di queste sezioni. Iniziamo dalla U.S. Competition, che viene aperta dall’esordio alla regia di Macon Blair, attore nei film di Jeremy Saulnier. Il suo I Don’t Feel at Home in This World Anymore è un crime thriller di 90 minuti che si preannuncia in linea con Blue Ruin e Green Room.

Tre almeno i nomi ben noti nell’ambiente cinefilo: Alex Ross Perry, che presenta Golden Exits, già il nostro film più atteso; Brett Haley, regista di Nei Miei Sogni, che presenta The Hero; Gillian Robespierre, regista de Il bambino che è in me – Obvious Child, che presenta Landline. Non mancano poi i film con attori conosciuti del calibro di Aubrey Plaza ed Elizabeth Olsen (Ingrid Goes West), Lily Collins e Keanu Reeves (in To the Bone), Melissa Leo (in Novitiate), Matt Bomer e Bill Pullman (nel survival Walking Out).

A questi si aggiungono altri titoli di registi meno noti o ancora sconosciuti da tenere d’occhio. Band Aid ad esempio rappresenta l’opera prima dell’attrice Zoe Lister-Jones, che abbiamo visto in diversi film. Beach Rats è invece l’opera seconda di Eliza Hittman, regista di It Felt Like Love. Michael Larnell, regista del poco visto Cronies, porta il suo nuovo lavoro Roxanne Roxanne, ed è da tenere d’occhio anche l’opera seconda di Matt Ruskin, Crown Heights (conosciuta prima nell’ambiente come Darker Than Blue). La sorpresa più grande potrebbe però venire da Patti Cake$ di Geremy Jasper, storia di un’aspirante rapper del New Jersey, donna e sovrappeso.

Nella competizione dei documentari statunitensi, spicca subito il nuovo film di Matthew Heineman, regista di Cartel Land: con City of Ghosts ci immerge in un paese i cui cittadini si alleano per sconfiggere l’ISIS. Altri film di registi noti sono NOBODY SPEAK: Hulk Hogan, Gawker and Trials of a Free Press (di Brian Knappenberger, regista di The Internet’s Own Boy: The Story of Aaron Swartz), Casting JonBenet (di Kitty Green, Ukraine Is Not a Brothel), e Water & Power: A California Heist (di Marina Zenovich, autrice dei due doc su Polanski).

Tra i film da tenere d’occhio segnaliamo poi: Quest, ritratto decennale di una famiglia di Philadephia; Trophy, sul diverso uso che si fa degli animali; Unrest, storia privata della regista Jennifer Brea che combatte contro dottori e medicina che non riescono e non vogliono trovare una cura alla sua malattia; e soprattutto Strong Island, inchiesta del regista Yance Ford sul sistema di incarcerazione dopo che il killer del fratello viene rilasciato. Ad aprire la sezione sarà l’atteso Whose Streets? sulla strage di Ferguson.

Apre la competizione narrativa internazionale il thailandese Pop Aye di Kirsten Tan, storia del viaggio di un architetto, un elefante e del loro viaggio verso casa. Particolarmente atteso il nuovo lavoro dell’australiana Cate Shortland, che ritorna con Berlin Syndrome dopo l’acclamato Lore. Lo svedese Tarik Saleh torna a 8 anni di distanza da Metropia con The Nile Hilton Incident, mentre Don’t Swallow My Heart, Alligator Girl! rappresenta l’esordio alla regia di uno tra i produttori e sceneggiatori brasiliani più interessanti degli ultimi anni.

La sezione dei documentari internazionali viene aperta da un film che farà sicuramente discutere. Si tratta di The Workers Cup, in cui l’inglese Adam Sobel indaga sulle condizioni dei lavoratori in Qatar dello stadio che ospiterà il campionato di calcio del 2022. Spicca anche It’s Not Yet Dark dell’irlandese Frankie Fenton, storia di un giovane regista che riesce a girare un film nonostante sia colpito da una grave paralisi neurologica.

Come spesso capita al Sundance le cose più imprevedibili e interessanti arrivano da NEXT, sezione ‘sperimentale’ e di scoperta. Che nonostante ciò ospita qui il film segreto di David Lowery, che ritorna al Sundance a 4 anni di distanza dal bel Senza santi in paradiso e un anno dopo aver girato uno dei pochi blockbuster di successo dell’anno (Il drago invisibile). Annunciato solo qualche giorno fa, A Ghost Story riunisce il regista, Casey Affleck e Rooney Mara: poco si sa della trama se non che ci sono una casa e un fantasma. Non vediamo l’ora: il percorso produttivo del film assomiglia a quello di Prince Avalanche, anch’esso nell’ombra fino all’ultimo. Lowery è anche sceneggiatore del film del concorso americano The Yellow Birds.

Apre NEXT uno dei progetti più interessanti dell’anno, Dayveon (conosciuto tempo fa come Loudmouth). Produttore esecutivo è David Gordon Green, e il film rappresenta il talento cristallino di Amman Abbasi alle prese con una dura storia ambientata in Arkansas. Altrettanto bello e di sicuro successo è Menashe, opera prima di Joshua Z Weinstein che racconta con tocco neorealista e straordinario talento visivo la storia di un padre che lotta per la custodia del figlio nella comunità chassidica di Williamsburg, noto quartiere di Brooklyn.

Chiudiamo con altri due titoli da tenere d’occhio: Thoroughbred, opera prima di Cory Finley con gran bel cast composto da Olivia Cooke, Anya Taylor-Joy, e Anton Yelchin in una delle sue ultime prove prima della scomparsa; e Deidra & Laney Rob a Train, firmato da Sydney Freeland, regista della web series Her Story, premiata proprio con un Gotham Award qualche giorno fa.

Di seguito tutti i titoli in programma annunciati finora.

U.S. DRAMATIC COMPETITION

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16 film americani in prima mondiale in concorso.

Band Aid / U.S.A. – Zoe Lister-Jones
Beach Rats / U.S.A. – Eliza Hittman
Brigsby Bear / U.S.A. – Dave McCary
Burning Sands / U.S.A. – Gerard McMurray
Crown Heights / U.S.A. – Matt Ruskin
Golden Exits / U.S.A. – Alex Ross Perry
The Hero / U.S.A. – Brett Haley
I Don’t Feel at Home in This World Anymore / U.S.A. – Macon Blair
Ingrid Goes West / U.S.A. – Matt Spicer
Landline / U.S.A. – Gillian Robespierre
Novitiate / U.S.A. – Maggie Betts
Patti Cake$ / U.S.A. – Geremy Jasper
Roxanne Roxanne / U.S.A. – Michael Larnell
To the Bone / U.S.A. – Marti Noxon
Walking Out / U.S.A. – Alex Smith e Andrew Smith
The Yellow Birds / U.S.A. – Alexandre Moors

U.S. DOCUMENTARY COMPETITION

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16 documentari americani in prima mondiale in concorso.

Casting JonBenet / U.S.A., Australia – Kitty Green
Chasing Coral / U.S.A. – Jeff Orlowski
City of Ghosts / U.S.A. – Matthew Heineman
Dina / U.S.A. – Dan Sickles e Antonio Santini
Dolores / U.S.A. – Peter Bratt
The Force / U.S.A. – Pete Nicks
ICARUS / U.S.A. – Bryan Fogel
The New Radical / U.S.A. – Adam Bhala Lough
NOBODY SPEAK: Hulk Hogan, Gawker and Trials of a Free Press / U.S.A. – Brian Knappenberger
Quest / U.S.A. – Jonathan Olshefski
STEP / U.S.A. – Amanda Lipitz
Strong Island / U.S.A., Danimarca – Yance Ford
Trophy / U.S.A. – Shaul Schwarz (co-diretto da Christina Clusiau)
Unrest / U.S.A. – Jennifer Brea
Water & Power: A California Heist / U.S.A. – Marina Zenovich
Whose Streets? / U.S.A. – Sabaah Folayan (co-diretto da Damon Davis)

WORLD CINEMA DRAMATIC COMPETITION

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12 film internazionali in concorso.

Axolotl Overkill / Germania – Helene Hegemann
Berlin Syndrome / Australia – Cate Shortland
Carpinteros (Woodpeckers) / Repubblica Dominicana – José María Cabral
Don’t Swallow My Heart, Alligator Girl! / Brasile, Olanda, Francia, Paraguay – Felipe Bragança
Family Life / Cile – Alicia Scherson e Cristián Jiménez
Free and Easy / Hong Kong – Jun Geng
God’s Own Country / Inghilterra – Francis Lee
My Happy Family / Georgia – Nana & Simon
The Nile Hilton Incident / Svezia – Tarik Saleh
Pop Aye / Singapore, Tailandia – Kirsten Tan
Sueño en otro idioma (I Dream in Another Language) / Messico – Ernesto Contreras
The Wound / Sud Africa – John Trengove

WORLD CINEMA DOCUMENTARY COMPETITION

The Workers Cup
12 documentari internazionali in concorso.

The Good Postman / Finlandia, Bulgaria – Tonislav Hristov
In Loco Parentis / Irlanda, Spagna – Neasa Ní Chianáin e David Rane
It’s Not Yet Dark / Irlanda – Frankie Fenton
Joshua: Teenager vs. Superpower / U.S.A. – Joe Piscatella
Last Men in Aleppo / Danimarca – Feras Fayyad e Steen Johannessen
Machines / India, Germania, Finlandia – Rahul Jain
Motherland / U.S.A., Filippine – Ramona Diaz
Plastic China / Cina – Jiu-liang Wang
RUMBLE: The Indians Who Rocked The World / Canada – Catherine Bainbridge
Tokyo Idols / Inghilterra, Canada – Kyoko Miyake
WINNIE / Francia – Pascale Lamche
The Workers Cup / Inghilterra – Adam Sobel

NEXT

Menashe
Film innovativi che rappresentano il meglio del nuovo cinema indie americano.

Columbus / U.S.A. – Kogonada
Dayveon / U.S.A. – Amman Abbasi
Deidra & Laney Rob a Train / U.S.A. – Sydney Freeland
A Ghost Story / U.S.A. – David Lowery
Gook / U.S.A. – Justin Chon
L.A. Times / U.S.A. – Michelle Morgan
Lemon / U.S.A. – Janicza Bravo
Menashe / U.S.A. – Joshua Z Weinstein
Person to Person / U.S.A. – Dustin Guy Defa
Thoroughbred / U.S.A. – Cory Finley