Oscar 2017 migliore scenografia: Arrival, Animali fantastici e dove trovarli, Ave Cesare, La La Land, Passengers
Il prossimo 26 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2017. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Migliore scenografia.
Anche quest’anno immancabile carrellata sui candidati ai prossimi Oscar 2017 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 26 febbraio.
Apriamo le danze con la categoria Migliore scenografia. Candidati di questa ottantanovesima edizione i film fantascientifici Arrival e Passengers, il fantasy Animali fantastici e dove trovarli, la commedia Ave Cesare! e il musical La La Land.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede su film e scenografi candidati in questa ottantanovesima edizione.
Patrice Vermette e Paul Hotte per “Arrival”
Sono 8 in totale le nomination ricevute da Arrival di Denis Velleneuve basato sul racconto “Storia della tua vita” di Ted Chiang. Il film vede protagonista Amy Adams nei panni di una linguista chiamata a decifrare la lingua di una specie aliena giunta sulla Terra per un primo contatto, così da comprenderne le reali intenzioni.
Lo scenografo canadese Patrice Vermette (nella foto) è alla sua seconda nomination agli Oscar dopo quella ricevuta nel 2010 per il dramma storico The Young Victoria e alla sua terza collaboarzione con il regista Denis Villeneuve dopo aver curato le scenografie di Prisoners e Sicario.
Tra i crediti dell’arredatore di scena Paul Hotte, qui alla sua prima candidatura all’Oscar, troviamo Spiderwick – Le cronache, 300, Upside Down, Beastly e Sotto assedio – White House Down.
Stuart Craig e Anna Pinnock per “Animali fantastici e dove trovarli”
Sono 2 in totale le candidature ricevute da Animali fantastici e dove trovarli di David Yates, spin-off e prequel della saga di Harry Potter che racconta le avventure, in una New York del 1926, del magizoologo Newt Scamander interpretato da Eddie Redmayne.
Lo scenografo Stuart Craig (nella foto) è alla sua undicesima nomination all’Oscar con 3 statuette vinte per le scenografie di Ghandi (1982), Le relazioni pericolose (1988) e Il paziente inglese (1996). Craig ha ricevuto candidature all’Oscar per le scenografie di 4 film della saga di Harry Potter.
L’arredatrice di scena Anna Pinnock è alla sua sesta candidatura all’Oscar con una statuetta vinta nel 2015 per Grand Budapest Hotel. Le altre nomination della Pinnock includono i fantasy Into the Woods (2014) e La Bussola d’Oro (2007).
Jess Gonchor e Nancy Haigh per “Ave, Cesare!”
Unica nomination per la commedia Ave, Cesare! dei fratelli Coen che racconta la storia di Eddie Mannix, un “fixer” nella Hollywood degli anni cinquanta, che cerca di scoprire cosa è accaduto a un attore scomparso nel bel mezzo delle riprese.
Lo scenografo Jess Gonchor (nella foto) è alla sua seconda candidatura all’Oscar dopo quella ricevuta nel 2011 per il remake western Il Grinta diretto dai fratelli Coen. Gonchor è un collaboratore assiduo dei Coen, tra i suoi crediti ci sono anche scenografie per Non è un paese per vecchi, Burn After Reading – A prova di spia, A Serious Man e A proposito di Davis.
L’arredatrice di scena Nancy Haigh è alla sua settima candidatura all’Oscar con una statuetta vinta nel 1992 per il dramma biografico Bugsy. Le altre nomination della Haigh includono Forrest Gump (1994) e il musical Dreamgirls (2006).
Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco per “La La Land”
Sono 14 in totale le nomination collezionate dal musical La La Land di Damien Chazelle che racconta le vicissitudini artistiche e la storia d’amore tra il pianista jazz Sebastian (Ryan Gosling) e l’aspirante attrice Mia (Emma Stone) che si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna.
Sandy Reynolds-Wasco e David Wasco (nella foto) sono alla loro prima candidatura all’Oscar. La coppia di scenografi, che ha recentemente curato le scenografie di Cinquanta sfumature di grigio, sono collaboratori di lunga data di Quentin Tarantino, dall’esordio con Le Iene proseguendo poi per l’intera filmografia del regista che ha incluso Pulp Fiction, il dittico Kill Bill e Bastardi senza gloria.
Guy Hendrix Dyas e Gene Serdena per “Passengers”
Sono 2 in totale le candidature all’Oscar collezionate dal dramma fantascientifico Passengers di Morten Tyldum che racconta del risveglio anticipato dal sonno criogenico di due passeggeri (Chris Pratt e Jennifer Lawrence) in viaggio a bordo di un’astronave diretta ad una lontana colonia spaziale. La coppia di viaggiatori s’innamorerà e dovrà affrontare un malfunzionamento che rischia di distruggere l’intera nave uccidendo loro e gli oltre 5.000 passeggeri ancora addormentati.
Lo scenografo inglese Guy Hendrix Dyas (nella foto) è alla sua sconda nomination all’Oscar dopo quella ricevuta nel 2011 per il thriller fantascientifico Inception. I crediti di Dyas includono i cinecomic X-Men 2 e Superman Returns, il sequel Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo e il dramma storico Elizabeth: The Golden Age.
L’arredatore di scena Gene Serdena è alla sua seconda candidatura all’Oscar dopo quella ricevuta nel 2014 per il romance fantascientifico Lei (Her). Tra i crediti di Serdena ricordiamo la commedia Essere John Malkovich, la comedy-horror Benvenuti a Zombieland, il biopic Steve Jobs e il fantasy Twilight.