Oscar 2017 miglior fotografia: La La Land, Arrival, Lion, Moonlight, Silence
Il prossimo 26 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2017. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Miglior fotografia.
Prosegue la nostra carrellata sui candidati ai prossimi Oscar 2017 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 26 febbraio.
Archiviate le categorie Migliore scenografia, Migliori costumi e Miglior trucco è il turno delle nomination per la Miglior fotografia.
Candidati di questa edizione i film drammatici Moonlight, Silence e Lion – La strada verso casa, il dramma fantascientifico Arrival e il musical La La Land.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede su film e direttori della fotografia candidati in questa ottantanovesima edizione.
Linus Sandgren per “La La Land”
Sono 14 in totale le nomination collezionate dal musical La La Land di Damien Chazelle che racconta le vicissitudini artistiche e la storia d’amore tra il pianista jazz Sebastian (Ryan Gosling) e l’aspirante attrice Mia (Emma Stone) che si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna.
Prima nomination all’Oscar per il direttore fotografia svedese Linus Sandgren. I crediti di Sandgren includono anche la fotografia del biopic Joy con Jennifer Lawrence, della commedia Amore, cucina e curry, del crime corale American Hustle – L’apparenza inganna, del dramma Promised Land di Gus Van Sant e del thriller-horror Shelter – Identità paranormali.
Bradford Young per “Arrival”
Sono 8 in totale le nomination ricevute dal dramma fantascientifico Arrival di Denis Velleneuve basato sul racconto “Storia della tua vita” di Ted Chiang. Il film vede protagonista Amy Adams nei panni di una linguista chiamata a decifrare la lingua di una specie aliena giunta sulla Terra per un primo contatto, così da comprenderne le reali intenzioni.
Prima candidatura all’Oscar per il direttore della fotografia statunitense Bradford Young. Tra i crediti di Young ricordiamo i biopic Selma – La strada per la libertà su Martin Luther King e La grande partita sullo scacchista Bobby Fisher. Young ha inoltre curato la fotografia del crime 1981 – Indagine a New York (A Most Violent Year) con Oscar Isaac e Jessica Chastain ed è a bordo del prossimo spin-off della saga di Star Wars dedicato alla gioventù di Han Solo.
Greig Fraser per “Lion – La strada verso casa”
Sono 6 in totale le candidature collezionate dal dramma Lion – La strada verso casa diretto da Garth Davis. Basato sul libro di memorie “La lunga strada per tornare a casa” il film racconta la storia vera di Saroo Brierley, interpretato da Dev Patel, che si perde da bambino a Calcutta, viene ritrovato e adottato da una coppia australiana e una volta adulto decide, utilizzando Google Earth, di ritrovare la sua famiglia di origine di cui non ha memoria.
Prima candidatura all’Oscar per il direttore della fotografia australiano Greig Fraser. I crediti di Fraser includono lo spin-off Rogue One: A Star Wars Story, il fantasy Biancaneve e il cacciatore, il crime Killing Them Softly con Brad Pitt, il thriller Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, il dramma basato una storia vera Foxcatcher – Una storia americana e il remake horror Blood Story (Let Me In) con Chloë Grace Moretz.
James Laxton per “Moonlight”
Sono 8 in totale le candidature collezionate dal dramma Moonlight di Barry Jenkins. Basato sull’opera teatrale “In Moonlight Black Boys Look Blue” di Tarell Alvin McCraney il film racconta l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta di Chiron, interpretato da Trevante Rhodes, un ragazzo di colore cresciuto nei sobborghi difficili di Miami, che cerca faticosamente di trovare il suo posto del mondo.
Prima nomination all’Oscar per il direttore della fotografia e operatore di ripresa statunitense James Laxton. Tra i crediti di Laxton troviamo le comedy-horror Bad Milo!, Tusk e Yoga Hosers, il dramma a sfondo militare Camp X-Ray con Kristen Stewart e la commedia Il Mondo degli Adulti.
Rodrigo Prieto per “Silence”
Unica candidatura per il dramma Silence di Martin Scorsese. Tratto dal romanzo storico “Silenzio” dello scrittore giapponese Shūsaku Endō, il film vede protagonisti Andrew Garfield, Adam Driver e Liam Neeson nei panni di tre padri gesuiti perseguitati in Giappone a causa della loro fede cristiana.
Seconda nomination all’Oscar per il direttore della fotografia messicano Rodrigo Prieto dopo quella ricevuta nel 2006 per il dramma Brokeback Mountain. Prieto ha curato anche la fotografia del recente dramma sci-fi Passengers, del biopic storico Alexander di Oliver Stone, del thriller Argo di Ben Affleck e dei biopic 8 Mile con Eminem e Frida con Salma Hayek. Prieto è anche un collaboratore assiduo del regista Alejandro G. Iñárritu, i due hanno collaborato per i film Amores perros, 21 grammi – Il peso dell’anima, Babel e Biutiful. Prieto con Silence è alla sua seconda collaborazione con il regista Martin Scorsese dopo aver curato la fotografia del biopic The Wolf of Wall Street.