Oscar 2017 miglior sonoro: La La Land, Rogue One, La battaglia di Hacksaw Ridge, Arrival, 13 Hours
Il prossimo 26 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2017. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Miglior sonoro.
Prosegue la nostra carrellata sui candidati ai prossimi Oscar 2017 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 26 febbraio.
Archiviate le categorie Migliore scenografia, Migliori costumi, Miglior trucco e Miglior fotografia, è il turno delle nomination per il Miglior sonoro.
Candidati di questa edizione il musical La La Land, lo spin-off Rogue One: A Star Wars Story, il film di guerra La Battaglia di Hacksaw Ridge, il dramma fantascientifico Arrival e il dramma d’azione 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede su film e team degli effetti sonori candidati in questa ottantanovesima edizione.
Andy Nelson, Ai-Ling Lee e Steve A. Morrow per “La La Land”
Sono 14 in totale le nomination collezionate dal musical La La Land di Damien Chazelle che racconta le vicissitudini artistiche e la storia d’amore tra il pianista jazz Sebastian (Ryan Gosling) e l’aspirante attrice Mia (Emma Stone) che si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna.
Andy Nelson (nella foto) è alla sua diciottesima candidatura all’Oscar con due statuette vinte per il musical Les Misérables e il film di guerra Salvate il soldato Ryan. Nelson ha curato anche il sonoro di Star Wars: Il risveglio della Forza e Avatar lavoro che gli è valso due nomination all’Oscar. Altre nomination Nelson le ha ricevute per Braveheart, Schlinder’s List, Moulin Rouge! e il reboot Star Trek.
Ai-Ling Lee, per la prima volta in lizza per gli Oscar, in questa edizione ha ricevuto una doppia candidatura nelle categorie Miglior sonoro e Miglior montaggio sonoro ed entrambe per il musical La La Land. Tra i suoi crediti Spider-Man 2, Mr. & Mrs. Smith, Rapunzel, Transformers: Dark of the Moon, X-Men: Giorni di un futuro passato, Maze Runner – Il labirinto e Deadpool.
Prima candidatura per Steve A. Morrow, tra i suoi crediti Crank, Dragon Wars, Gamer, La notte del giudizio, Manuale scout per l’apocalisse zombie, l’horror 31 di rob Zombie e il remake Fame – Saranno Famosi.
David Parker, Christopher Scarabosio e Stuart Wilson per “Rogue One: A Star Wars Story”
Sono 2 in totale le candidature conquistate da Rogue One: A Star Wars Story, spin-off della saga di Star Wars diretto da Gareth Edwards e ambientato tra “La vendetta dei Sith” e “Una nuova speranza”.
Ottava nomination all’Oscar per David Parker (nella foto) con due statuette vinte per Il paziente inglese e The Bourne Ultimatum. Le altre candidature di Parker includono Il curioso caso di Bejamin Button, La maledizione della prima luna e il remake Millennium – Uomini che odiano le donne.
Christopher Scarabosio è alla sua terza nomination all’Oscar dopo quelle ricevute nel 2016 per Star Wars: Il risveglio della Forza e nel 2008 per il biopic Il petroliere. Altri crediti di Scarabosio includono Il GGG – Il grande gigante gentile, Humandroid, Super 8, The Tree of Life, Avatar, Captain America: The Winter Soldier, un Emmy vinto per la serie tv Le avventure del giovane Indiana Jones e del lavoro in gran parte non accreditato sulla trilogia prequel di “Star Wars”.
Stuart Wilson è alla sua quarta nomination all’Oscar dopo quelle ricevute nel 2016 per Star Wars: Il risveglio della Forza, nel 2013 per 007 – Skyfall e nel 2012 per War Horse. Altri crediti di Wilson includono il live-action Cenerentola, il fantascientifico Edge of Tomorrow – Senza domani, lo zombie-movie World War Z e tre capitoli della saga di Harry Potter (L’ordine della fenice, Il principe mezzosangue e I doni della morte).
Kevin O’Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace per “La battaglia di Hacksaw Ridge”
Sono 6 in totale le candidature coillezionate da La battaglia di Hacksaw Ridge, dramma a sfondo bellico diretto da Mel Gibson che racconta la storia vera di Desmond Doss, interpretato da Andrew Garfield, primo obiettore di coscienza a ricevere la medaglia d’onore.
Il veterano Kevin O’Connell quest’anno ha collezionato la sua ventunesima nomination all’Oscar (sarà la volta buona?). Alcune delle altre candidature O’Connell le ha ricevute per classici come Top Gun e il Dune di David Linch, i primi due film della trilogia Spider-Man di Sam Raimi, il disaster-movie Twister e diversi film di Michael Bay tra cui The Rock, Armageddon, Pearl Harbor e Transformers.
L’australiano Andy Wright è alla sua prima corsa agli Oscar, ma debutta alla grande con una doppia candidatura per La battaglia di Hacksaw Ridge (anche Miglior montaggio sonoro). I crediti di Wright includono l’acclamato Mad Max: Fury Road, il remake La guerra dei mondi, il cinecomic Superman returns, il crime Animal Kingdom, l’action-thriller Killer Elite, il dramma epico Noah e e la miniserie tv The Pacific.
Prima corsa agli Oscar per Robert Mackenzie ed esordio con doppia candidatura per La battaglia di Hacksaw Ridge (miglior sonoro e montaggio sonoro). I crediti di Mackenzie includono La battaglia dei tre regni, Animal Kingdom, Sanctum, The Grandmaster, Shark 3D e il recente Lion – La strada verso casa.
Prima candidatura all’Oscar per Peter Grace i cui crediti includono Babe va in città, Happy Feet, Segnali dal futuro e la recente avventura fantasy Gods of Egypt. Grace è anche nel team del prequel Alien: Covenant di Ridley Scott attualmente in post-produzione e in uscita a marzo di quest’anno.
Bernard Gariépy Strobl e Claude La Haye per “Arrival”
Sono 8 in totale le nomination ricevute dal dramma fantascientifico Arrival di Denis Velleneuve basato sul racconto “Storia della tua vita” di Ted Chiang. Il film vede protagonista Amy Adams nei panni di una linguista chiamata a decifrare la lingua di una specie aliena giunta sulla Terra per un primo contatto, così da comprenderne le reali intenzioni.
Prima nomination all’Oscar per il canadese Bernard Gariépy Strobl (nella foto) i cui crediti includono le commedie Goon e Starbuck – 533 figli e… non saperlo!, il fantascientifico Garm Wars – L’ultimo druido e i drammatici Monsieur Lazhar e Fuori dal coro – Boychoir.
Prima corsa agli Oscar anche per il mixer del suono Claude La Haye i cui crediti includono l’action fantascientifico I nuovi eroi, il thriller Identità violate, il sequel Punisher – Zona di guerra, Brooklyn, La versione di Barney e il recente biopic sportivo Race – Il colore della vittoria.
Greg P. Russell, Gary Summers, Jeffrey J. Haboush e Mac Ruth per “13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi”
Unica candidatura per 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi, dramma d’azione diretto da Michael Bay. Il film tratto dal libro “13 Hours” di Mitchell Zuckoff è basato su eventi reali accaduti l’11 settembre 2012, quando un gruppo di terroristi islamici attaccò il consolato statunitense a Bengasi in Libia.
Diciassettesima nomination all’Oscar per il veterano Greg P. Russell (nella foto) assiduo collaboratore di Michael Bay per cui ha curato il suono della serie Transformers e di diversi altri film del regista tra cui Armageddon, Pearl Harbor e The Rock. Russell ha inoltre ricevuto candidature per 007 – Skyfall, La maschera di Zorro, Spider-Man 1 & 2 di Sam Raimi, Con Air e l’Apocalypto di Mel Gibson.
Decima nomination all’Oscar per Gary Summers e 4 statuette vinte per Terminator 2, Jurassic Park, Titanic e Salvate il Soldato Ryan. Le altre candidature di Summers includono Star Wars: Il ritorno dello Jedi, Avatar, Indiana jones e l’ultima crociata e due film della saga Transformers (La vendetta del caduto, Dark of the Moon).
Quarta nomination all’Oscar per Jeffrey J. Haboush dopo quelle ricevute nel 2005 per Spider-man 2, nel 2011 per l’action-thriller Salt con Angelina Jolie e nel 2012 per il sequel Tranformers: Dark of the Moon. Altri crediti di Haboush includono Tremors, Batman – Il ritorno, Fuori in 60 secondi, 21 Jump Street e Transformers 4 – L’era dell’estinzione.
Mac Ruth è alla sua seconda nomination all’Oscar dopo quella ricevuta nel 2016 per Sopravvissuto – The Martian. I crediti di Ruth includono Hellboy: The Golden Army, Underworld, Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe, World War Z e Hercules: Il guerriero.