Michael Bay: chi è il regista della saga Transformers
Ripercorriamo la carriera del regista Michael Bay dall’esordio con “Bad Boys” al sequel “Trasformers – L’ultimo Cavaliere” nei cinema italiani dal 22 giugno 2017.
Il 22 giugno tornano nei cinema italiani i leggendari Transformers, uno dei miti dell’infanzia di molti portati sul grande schermo per la prima volta in versione live-action nel 2007 dal regista Michael Bay che ha diretto tutti i capitoli successivi della saga incluso l’imminente Transformers – L’ultimo cavaliere che promette un nuovo inizio per gli iconici robot alieni nati come linea di giocattoli Hasbro, e un nuovo memorabile apporto alla mitologia cinematografica che racconterà la storia segreta di Autobot e Decepticon inclusa quella legata al mito di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda.
Con questo approfondimento vogliamo raccontarvi chi è il regista Michael Bay, uno dei massimi rappresentanti di un cinema ipertrofico, intriso di pariottismo e votato al puro intrattenimento e allo spettatore in cerca di divertimento fracassone e coinvolgente, quei cosiddetti “popcorn-movies” che incassano miliardi, portano al cinema milioni di spettatori e fanno storcere la bocca alla critica più snob che spesso è completamente sconnessa dal gusto di una platea più vasta, che sceglie di utilizzare due ore del proprio tempo libero per staccare la spina e godersi in sala quello che equivale ad un giro sulle montagne russe, e in questo Michael Bay è un maestro riconosciuto apprezzato anche da colleghi come Christopher Nolan, James Cameron, Steven Spielberg e George Lucas.
[quote layout=”big”]Faccio film per adolescenti. Oh mio dio che crimine![/quote]
Michael Bay nasce a Los Angeles il 17 febbraio 1965 cresciuto dai suoi genitori adottivi Harriet, una psiconalista infantile e proprietaria di una libreria e suo marito Jim, un contabile. Bay spesso rintraccia il suo interesse per i film d’azione ad un incidente accaduto durante la sua infanzia. Ancora bambino Bay piazzò alcuni petardi su un trenino giocattolo filmando con la macchina da presa da 8 millimetri di sua madre mentre esplodevano distruggendo il giocattolo. La bravata causò l’interventi dei vigili del fuoco e costò al piccolo Michael una sonora punizione.
Gli esordi con George Lucas e il mondo della pubblicità
Michael Bay ha esordito nell’industria cinematografica come stagista di George Lucas quando aveva quindici anni, archiviando storyboard del film I predatori dell’arca perduta, che all’epoca Bay pensava sarebbe stato terribile. Il suo parere è cambiato dopo averlo visto al cinema e rimase così impressionato dall’esperienza che fu allora che decise di diventare un regista. Dopo una duplice laurea in inglese e cinema conseguite all’Università Wesleyan nel 1986, Bay ha frequentato l’Art Center College of Design di Pasadena.
Michael Bay ha fatto i primi passi come regista dirigendo spot e video musicali facendosi notare da subito e cominciando a collezionare premi, tra i suoi primi lavori uno spot della Coca-Cola ispirato alla seconda guerra mondiale e una pubblicità per la Croce Rossa seguiti da spot per Nike, Reebok e le birre Budweiser e Miller Lite, per quest’ultima campagna pubblicitaria Bay è stato premiato a Cannes.
[quote layout=”big”]Quentin Tarantino una volta mi ha chiamato una volta dicendomi che qualcuno aveva scritto: “Michael Bay è il diavolo?”. Quentin mi disse: “Non ti preoccupare, lo scorso anno mi hanno chiamato l’Anticristo”.[/quote]
Gli “esplosivi” anni ’90 tra video musicali e film d’azione
Il successo di Bay con i video musicali (Tina Turner, Meat Loaf, Lionel Richie) attirano l’attenzione dei produttori Jerry Bruckheimer e Don Simpson che lo scelgono per dirigere il suo primo lungometraggio, Bad Boys. Il film ispirato a classici del filone “buddy cop” come Arma Letale venne girato Miami nel 1994 e vedeva protagonisti Will Smith e Martin Lawrence. Il film diventò un trampolino di lancio per la carriera di Smith che all’epoca era conosciuto per la sit-com Willy, il principe di Bel-Air. Bad Boys costato 19 milioni di dollari ne portò in cassa ben 141 consolidando la partnership di Bay con l’amico Jerry Bruckheimer.
Bay forte del successo di Bad Boys resta nell’ambito “action” e realizza The Rock (1996), uno dei suoi film migliori e uno dei migliori action di sempre. The Rock ambientato sull’isola di Alcatraz e nella zona della baia di San Francisco era interpretato da Sean Connery, Nicolas Cage e Ed Harris e prodotto da Jerry Bruckheimer e Don Simpson, quest’ultimo morirà cinque mesi prima dell’uscita del film che venne a lui dedicato. Il film venne candidato ad un Oscar per il Miglior sonoro e premiato agli MTV Movie Awards per la miglior coppia su schermo (Connery e Cage). Bad Boys costato 75 milioni di dollari ne incasserà 335 permettendo a Bay di fondare la sua società di produzione “Bay Films” con cui siglerà un accordo per due film con Disney.
Nel 1998 Bay e Bruckheimer tornano a collaborare per il blockbuster Armageddon – Giudizio finale che segue un gruppo di perforatori che vengono inviati dalla NASA nello spazio per deviare un asteroide in collisione con la Terra. Il film interpretato Bruce Willis, Billy Bob Thornton, Ben Affleck e Liv Tyler diventa uno degli action più amati dal pubblico e si guadagna 4 nomination agli Oscar per il miglior sonoro, migliori effetti visivi, miglior montaggio sonoro e miglior canzone originale (la hit “I Don’t Want to Miss a Thing” degli Aerosmith). Il film costato 140 milioni di dollari va benissimo al box-office incassando 553 milioni diventando il film campione d’incassi di quell’anno.
[quote layout=”big”]Le auto veloci sono il mio unico vizio.[/quote]
Gli anni 2000 tra sequel, fantascienza e film di guerra
Il 2001 è l’anno di Pearl Harbor con Ben Affleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsale e Cuba Gooding, Jr. Il film diretto da Bay e co-prodotto dal regista con Jerry Bruckheimer è la summa del patriottismo che permea lo stile di Bay. Il film riceve quattro candidature all’Oscar per il miglior sonoro, effetti speciali, montaggio sonoro e canzone originale, il brano “There Will Be” di Faith Hill il cui video musicale verrà diretto dallo stesso Bay. Pearl Harbor si aggiudica un’Oscar per il miglior montaggio sonoro e segna la prima e ancora unica statuetta conquistata da un film di Bay. Il box-office anche stavolta non delude e l’incasso sfiora i 450 milioni di dollari da un budget di 132 milioni.
Nel 2003 arriva l’atteso sequel Bad Boys II che segna la quinta collaborazione di Bay con Jerry Bruckheimer e vede il ritorno di Will Smith e Martin Lawrence. Il film fruisce di un budget corposo, ben 130 milioni di dollari rispetto a 19 milioni del film originale, incassando quasi il doppio del primo film per un totale di 273 milioni di dollari. Nel 2005 Bay gira il primo film senza Jerry Bruckheimer come co-produttore, si tratta del fantascientifico con cloni The Island che vede protagonsiti Ewan McGregor e Scarlett Johansson. Il film costato 126 milioni di dollari stavolta delude al box-office totalizzando 172 milioni di dollari con Bay che imputa parte della responsabilità alla campagna marketing nazionale del film, che secondo lui non esplicitava a dovere il tema della pellicola finendo per confondere il pubblico sul vero soggetto del film.
[quote layout=”big”]Ci sono tonnellate di persone che mi odiano. Odiano i miei film e cosa rappresentano. Ma sai una cosa? I miei film hanno fatto un sacco di soldi in tutto il mondo. 2 miliardi di dollari, sono davvero tanti biglietti.[/quote]
Michael Bay e la saga dei Transformers
Nel 2007 Bay collabora con Steven Spielberg per portare i mitici “Transformers” sul grande schermo per la prima volta in formato live-action. Il primo film Trasnformers interpretato da Shia LaBeouf, Megan Fox e John Turturro deflagra al box-office, infrange record e sbanca il box-office statunitense con 319 milioni a livello nazionale e oltre 709 milioni di dollari rastrellati in tutto il mondo. Bay torna come regista e produttore esecutivo anche per Transformers: La vendetta del Caduto (ancora Shia LaBeouf, Megan Fox e John Turturro protagonisti), sequel che nonostante la consueta critica apertamente ostile prosegue un successo in crescendo con oltre 832 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, dimostrando la sintonia di Bay con il grande pubblico che verrà confermata anche dalle vendite in home-video piazzando il film tra i DVD e Blu-ray più venduti, secondo solo a Twilight in formato DVD e numero uno di tutti i tempi nel formato Blu-ray fino a quando non è stato superato dalle vendite Blu-ray di Avatar di James Cameron. Nel 2011 Bay torna in cabina regia per Transformers 3 (Shia LaBeouf e John Turturro confermati, Megan Fox sostituita da Rosie Huntington-Whiteley), un blockbuster da oltre un miliardo e cento milioni d’incasso. Archiviato il terzo Transformers, Bay si prende una pausa e si dedica ad un film più piccolo sviluppato per anni dal titolo Pain & Gain, una comedy-crime interpretata da Mark Wahlberg e Dwayne “The Rock” Johnson e basata su eventi reali eventi descritti in un articolo del Miami New Times che raccontava di un gruppo di bodybuilder che organizzano un rapimento. Il film va molto bene e sfiora i 97 milioni d’incasso da un budget di 26 milioni.
[quote layout=”big”]La regia non è un lavoro, ma è più simile ad una carriera, ed è grandioso![/quote]
Il 13 febbraio 2012 Paramount Pictures annuncia che Bay produrrà e dirigerà un quarto film dei Transformers. Il film intitolato Transformers 4: L’era dell’estinzione porta un cambio di protagonista, fuori Shia LaBeouf e dentro Mark Wahlberg. Il film incassa 1 miliardo e 100 milioni e conferma l’ottimo stato di salute della saga, coome sempre critica a prescindere. In attesa di un quinto film dei Transformers, Bay produce e dirige un altro progetto dal budget contenuto con 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi, un dramma d’azione basato su una storia vera che segue sei membri di una squadra di sicurezza contro un gruppo di terroristi che assaltano un avamposto diplomatico americano in Libia. “13 Hours” segna il più basso incasso della carriera di Bay (67 milioni da un budget di 57 milioni), ma recupera nettamente in seconda battuta grazie alle vendite in home-video incassando ulteriori 40 milioni di dollari, riportando così il film in linea con i precedenti incassi di Bay che ad oggi con 13 film ha incassato oltre 3 miliardi e 774 milioni di dollari.
Transformers – L’ultimo cavaliere ancora prodotto e diretto da Bay vedrà il ritorno di Mark Wahlberg e Stanley Tucci che riprenderanno i ruoli di Transformers 4 accanto a volti familiari della saga come Josh Duhamel, Tyrese Gibson e John Turturro e new entry come Isabela Moner e Sir Anthony Hopkins. Bay ha dichiarato che questo sarà il suo ultimo film da regista della saga che proseguirà con nuovi sequel e spin-off.
[quote layout=”big”]J.J. Abrams mi ha detto che sono l’unico che può farlo. Quindi ne farò un altro e poi basta.[/quote]