Box Office Usa, Wonder Woman da record: 100 milioni in 72 ore – 223 worldwide
Wonder Woman sbanca il box office a stelle e strisce.
Trainata da critiche almeno in patria inaspettatamente sbalorditive, Wonder Woman ha sbancato il botteghino americano. 100.5 milioni di dollari in 72 ore per la pellicola Warner, che ha così abbattuto uno storico record: Patty Jenkins ha fatto suo il miglior esordio americano per una regista, superando gli 85.1 milioni di dollari di Elizabeth Taylor-Johnson con Cinquanta Sfumature di Grigio. Costato 145 milioni di dollari, il titolo DC Comics ha raggiunto i 223 milioni di dollari worldwide al suo primo fine settimana di programmazione. Dietro Gal Godot spazio all’animazione con Capitan Mutanda, cartoon Dreamworks partito con 23.5 milioni di dollari. Baby Boss debuttò con oltre 50 milioni. Si può parlare di partenza fiacca.
Crollo pesantissimo, -65.7%, per Pirati dei Caraibi 5. Solo 21.6 milioni in 3 giorni per il titolo Disney, così arrivato ai 115 totali. La Vendetta di Salazar diverrà il peggior risultato a stelle e strisce del franchise, con il serissimo rischio (quasi una certezza) di non abbattere il muro dei 200 milioni. Worldwide, però, la pellicola ha toccato quota 501,221,771 (ne è costati 230). Ancora Disney in quarta posizione con i 355,474,332 dollari di Guardiani della Galassia 2 (816,574,332 in tutto il mondo), seguito dai 42 di Baywatch, costatone 70. Male, con solo 67 milioni, Alien: Covenant della Fox (168,250,892 dollari worldwide), seguito dai 28 di Everything, Everything, dai 44 di Fottute – Snatched, dai 18 di Diario di una Schiappa 4 e dai 38 del disastroso King Arthur, vero flop di stagione (122,172,957 in tutto il mondo, ne è costati 175). Dopo 12 settimane in Top10, Beauty and the Beast è scivolato in dodicesima posizione con 502,098,471 dollari in tasca. Sempre suo il primato worldwide del 2017 con 1,240,998,471 dollari, davanti ai 1,227,880,435 di Furious 7.
Fine settimana a tre il prossimo grazie alle uscite di It Comes At Night, horror con Joel Edgerton; Megan Leavey, drama con Kate Mara; e soprattutto La Mummia con Tom Cruise, chiamato a far meglio dei 23 milioni all’esordio di Dracula Untold e dei 31 di The Wolfman.