James Cameron torna a criticare Wonder Woman
James Cameron prosegue la sua polemica sul film “Wonder Woman” e l’immagine sessualizzata della supereroina DC.
James Cameron sembra non aver proprio digerito il film Wonder Woman, anche se la pellicola è stata lodata dalla maggior parte delle critica ed è stato un successo al box-office. Il cinecomic di Patty Jenkins è considerato un film innovativo per le registe, le attrici e le donne di tutte le età, ma Cameron non è affatto d’accordo. Il regista ha originariamente definito il film “un passo indietro” per le donne e per le registe, e recentemente non solo ha confermato la sua idea, ma ha colto l’occasione per rincarare al dose.
Fondamentalmente James Cameron non pensa che il film sia un disastro, ma pensa che non meriti il successo e l’attenzione che gli sono stati dati. Cameron ha inizialmente parlato del film in un’intervsta con The Guardian definendolo “fuorviante” ed etichettandolo come un “passo indietro” per le donne.
I commenti di Cameron hanno irritato i fan e spinto la regista Patty Jenkins, che ha già firmato per tornare al timone di Wonder Woman 2, a rispondere pubblicamente a Cameron, replicando senza peli sulla lingua all’uomo dietro due dei più grandi successi della storia del cinema: Avatar e Titanic.
[quote layout=”big”]L’incapacità di James Cameron di capire cosa Wonder Woman è o cosa significhi per le donne in tutto il mondo non è sorprendente dato che, anche se è un grande regista, non è una donna.[/quote]
Cameron questa settimana ha annunciato il via alle riprese di Avatar 2 e promosso Terminator 6 che si girerà all’inizio del 2018 per un’uscita nel 2019. Cameron produrrà questo sequel durante la ripresa simultanea dei quattro sequel di Avatar. Durante un’intervista con The Hollywood Reporter su tutto quello che ha attualmente in ballo, Cameron ha preso la palla al balzo tornando a parlare ancora una volta di Wonder Woman, Il regista ha ribadito che anche se il film era “buono”, la rappresentazione “sessualizzata” di Gal Gadot della supereroina amazzone ha mancato l’occasione di rendere l’avventura DC realmente “innovativa”.
[quote layout=”big”]Resto della mia idea, voglio dire, era Miss Israele e indossava una specie di costume con un corpetto che era molto aderente. Era assolutamente uno schianto, ma per me questo non è innovativo, c’era Raquel Welch che ha fatto roba simile negli anni ’60.[/quote]
Cameron ha chiarito che stava parlando della rappresentazione di Wonder Woman nel film rispetto alla performance di Linda Hamilton come Sarah Connor in Terminator 2: Il giorno del giudizio. In quel film, Cameron e la Hamilton hanno sminuito la sessualità di Sarah. La Hamilton tornerà in Terminator 6 per riprendere il ruolo di Sarah Connor. Cameron dice che il ridimensionare la sessualità e il modo in cui è stato approcciato il personaggio, quello era qualcosa di veramente innovativo ai suoi occhi.
[quote layout=”big”]Non era lì per piacere o mettersi in mostra, ma era il fulcro e il pubblico l’ha amata alla fine del film. Quindi per quanto possa elogiare Patty per la regia del film e Hollywood per aver “permesso” ad una donna di dirigere un grande franchise d’azione, non credo che ci fosse alcuna innovazione in Wonder Woman.[/quote]
James Cameron crede che il problema più grande con le eroine di film d’azione nell’era cinematografica moderna, è che sono tutte destinate ad un pubblico di adolescenti.
[quote layout=”big”]Penso che Hollywood non raccomandi donne per franchise commerciali. Film drammatici, non hanno problemi, ma nel momento in cui cominciano a fare un grande film d’azione commerciale, pensano che debbano rivolgersi a maschi dai 14 ai 18 anni, le cose stanno così.[/quote]
Cameron però ha fatto anche ammenda descrivendo i suoi primi commmenti un po’ troppo “semplicistici” e aggiungendo che a livello di dinamiche tra i generi, il film della Jenkins era molto divertente.
[quote layout=”big”]Mi e piaciuto il fatto che a livello di genere lei abbia avuto il sopravvento sul personaggio maschile, l’ho trovato divertente.[/quote]
Tra i molti impegni di James Cameron c’è anche la produzione del live-action Alita: Battle Angel con la regia di Robert Rodriguez, il film arriverà nei cinema nel 2018 e avrà come protagonista un’eroina d’azione, vedremo quale approccio innovativo all’universo femminile Cameron e Rodriguez adotteranno.