Gifted – Il dono del talento di Marc Webb: Recensione in Anteprima
Un rapporto d’amore tra zio e nipote geniale in Gifted – Il dono del talento di Marc Webb, dal 1° novembre in sala.
Archiviata l’esperienza supereroistica di The Amazing Spider-Man e The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro, il 43enne Marc Webb è tornato ad un cinema decisamente più intimo, 8 anni dopo quel (500) giorni insieme che lo fece conoscere al mondo. Gifted – Il dono del talento, nelle sale d’Italia dal 1° novembre prossimo, ha visto Webb ritrovare una cinematografia più minuta, dal budget ridotto (7 milioni di dollari) e dalla storia emotivamente d’impatto. Uno script, quello realizzato da Tom Flynn, incluso nella Black List del 2014 e qui impreziosito da un cast inusuale.
Negli abiti del protagonista, infatti, troviamo Chris Evans, conosciuto ai più per ruoli cinefumettari come la Torcia Umana ne I Fantastici 4 e più recentemente per il celebre Captain America della Marvel. In questo caso Evans interpreta Frank Adler, ex professore universitario che molla tutto e si trasferisce in una città sulle coste della Florida con la nipotina Mary, 7 anni prima a lui affidata dalla sorella suicida. Mary non è una bambina come tutte le altre, in quanto prodigio assoluto, genio della matematica come sua madre. Frank, indirizzato dalle ultime volontà della sorella, prova a farle condurre una vita normale, da bambina qualunque, ma le eccezionali doti di Mary vengono presto a galla una volta iniziate le elementari. La maestra si accorge immediatamente del suo incredibile talento, così come la nonna materna che fino a quel momento l’aveva sempre trascurata. Evelyn è una ricca ed elegante signora di Boston che vuole ripetere quanto fatto con la figlia, isolata dal mondo per sfruttare appieno le proprie inumane potenzialità. Un piano, quello della donna, che prevede l’allontanamento di Mary dallo zio.
Un’opera essenzialmente semplice, quella targata Webb, tutta centrata su questo toccante rapporto tra zio e nipote, con un Evans inaspettatamente credibile e un’eccezionale Mckenna Grace, 11 anni appena, sempre più lanciata dopo le partecipazioni a Independence Day – Rigenerazione, Amityville – Il risveglio e l’imminente I, Tonya. Sono loro due, figli alla ricerca di un amore materno, il cuore di una pellicola che ruota attorno ad un’unica domanda: Qual è la cosa migliore per Mary? Alimentarne il genio, rischiando di escluderla da quella quotidianità che tanto era mancata alla madre, oppure limitarne le potenzialità, per farle vivere una vita di assoluta normalità come la maggior parte dei suoi coetanei.
Quesiti che Evans, scettico sul da farsi e terrorizzato dall’idea di perderla per sempre, si trascina dietro per novanta minuti, mentre il film prende la direzione del legal e Webb, inevitabilmente, cede spazio ai facili sentimenti, in bilico tra ricatto emozionale e immancabile retorica. Il regista si concentra sui rapporti interni alla famiglia, spaccata dinanzi al presente e al futuro di questo piccolo talento che meriterebbe di crescere normalmente nell’anormalità di una mente praticamente unica. Evans, nascosti i muscoli Marvel per 90 minuti, indossa l’armatura di uno zio accecato dai sensi di colpa e dall’affetto nei confronti di una bimba esageratamente dotata, resa irresistibile dalla bravura di Mckenna Grace. La giovane attrice ruba la scena a tutti i compagni di set, compreso il premio Oscar Octavia Spencer e alla ritrovata Lindsay Duncan, grazie anche ad una tangibile alchimia con il co-protagonista Chris.
Un piccolo film tutto cuore, lacrime e sorrisi per scrollarsi di dosso i multi-milionari anni passati tra le tute e la CG dell’Uomo Ragno. Webb, 3 anni fa uscito malconcio dal sequel di The Amazing Spider-Man 2, ne aveva evidentemente bisogno e il risultato, nei limiti di una storia che racconta poco di nuovo, è emotivamente godibile.
[rating title=”Voto di Federico” value=”6″ layout=”left”]
Gifted – Il dono del talento (drammatico, Usa) di Marc Webb; con Chris Evans, Mckenna Grace, Lindsay Duncan, Octavia Spencer, Jenny Slate, Michael Kendall Kaplan, John M. Jackson, Glenn Plummer, John Finn, Julie Ann Emery, Keir O’Donnell, Jona Xiao, Kelly Collins Lintz, Joe Chrest, Jon Sklaroff, Julian Brittano – uscita in sala: 1° novembre