Bohemian Rhapsody, Bryan Singer licenziato dal biopic su Freddie Mercury
A due settimane dalla fine delle riprese di Bohemian Rhapsody, Bryan Singer è stato licenziato.
Un fulmine a ciel sereno. O forse no. Pochi giorni dopo l’annuncio di una ‘sospensione’ produttiva causa misteriosa malattia del regista, la 20th Century Fox ha licenziato Bryan Singer da Bohemian Rhapsody, atteso biopic su Freddie Mercury. Parola dell’Hollywood Reporter.
La sbandierata via d’uscita dei ‘problemi di salute’, giorni fa apparsa alquanto sospetta, difficilmente sembrerebbe essere alla base di questa inattesa decisione, con il sito che parla di un crescente ‘scontro’ tra Singer e Rami Malek, protagonista del film. Nei giorni in cui il regista non ha preso parte alle riprese, perché assente, a dirigere il cast sarebbe stato il direttore della fotografia Thomas Newton Sigel.
Singer non sarebbe tornato neanche dopo il ‘break’ del weekend del Ringraziamento, portando la Fox all’immediato allontanamento. Un insider parla di un regista “affetto da stress post-traumatico a causa delle tensioni nate sul set“. Tutto questo a solo due settimane dalla fine delle riprese, iniziate un paio di mesi fa, con lo studios ora costretto di fatto ad annunciare un nuovo regista, chiamato a subentrare in corsa. Novità tutt’altro che inedita, ad Hollywood, in questi ultimi due anni di clamorosi ribaltamenti.
Autore della sceneggiatura del film Anthony McCarten (La Teoria del Tutto), con la storia di Mercury e dei Queen al centro della scena. Dalla nascita della band negli anni ’70 al mito raggiunto in pochi anni, fino alla tragica morte di Freddie avvenuta nel 1991. Ad interpretare gli altri componenti dei Queen, Joe Mazzello, Ben Hardy e Gwilym Lee. Il film, slittamenti permettendo, uscirà il 25 dicembre 2018.
Fonte: Comingsoon.net