Metti la nonna nel freezer: trailer, clip e foto del film con Fabio De Luigi e Miriam Leone
Metti la nonna nel freezer: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film commedia con Fabio De Luigi e Miriam Leone nei cinema italiani dal 15 marzo 2018.
Esce il 15 marzo nei cinema d’Italia cinema Metti la nonna in freezer, la black-comedy di Giancarlo Fontata e Giuseppe Stasi con Fabio De Luigi, Miriam Leone, Lucia Ocone, Marina Rocco e con Barbara Bouchet.
Il film, prodotto da Indigo Film con Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution, è una commedia irriverente sullo sbarcare il lunario ai tempi della crisi, condita con travestimenti, equivoci ed ingegnose bugie.
Il più incorruttibile e maldestro dei finanzieri, Simone Recchia (Fabio De Luigi), si innamora perdutamente di Claudia (Miriam Leone), una giovane restauratrice che vive grazie alla pensione della nonna (Barbara Bouchet). Quando la nonna improvvisamente muore, per evitare la bancarotta, Claudia, con la complicità delle sue amiche (Lucia Ocone e Marina Rocco), pianifica una truffa per continuare ad incassare la pensione…
[quote layout=”big” cite=”Giancarlo Fontana e Giuseppe G.Stasi]La scelta di Barbara Bouchet è legata a due ragioni. La prima è che ci sembrava divertente prendere per il ruolo della nonna un autentico sex symbol. La seconda ragione ce l’ha fornita Barbara stessa, quando, il giorno in cui si è presentata al provino, completamente struccata, ha pronunciato la frase che ha sbaragliato in un lampo tutte le altre aspiranti: “Finalmente mi chiamano per interpretare una vecchia![/quote]
NOTE DI REGIA
Quello che subito abbiamo ravvisato, leggendo la sceneggiatura di Fabio Bonifacci, era la possibilità di addentrarci in un territorio che da sempre desideravamo esplorare: la black comedy.
Un territorio di mezzo, nebbioso e incerto, che ci metteva davanti ad una doppia sfida: da un lato, il confronto con una lunga tradizione di film, profondamente connaturati alla cultura dei Paesi anglosassoni (da Arsenico e Vecchi Merletti, a Funeral Party e Ladykillers); dall’altro, la messa in scena di una storia totalmente italiana, da girare però con l’ironia feroce tipica di una cultura completamente diversa dalla nostra.
La crisi economica, culturale ed umana che stiamo vivendo ha reso i confini tra morale e immorale, lecito e illecito, sempre più sottili. In un microcosmo schiacciato dalla burocrazia, in cui i corruttori se la cavano sempre, passare dal lato dei criminali è facile… come nascondere un cadavere in freezer.
Con Metti la nonna in freezer non volevamo denunciare tutto questo. Il nostro obiettivo era esplorare con leggerezza le emozioni, i desideri e le insicurezze di due personaggi che cercano la rivalsa contro chi li ha abbandonati, professionalmente e umanamente, e finiscono con l’innamorarsi: lei, CLAUDIA, una precaria costretta a surgelare la nonna per sbarcare il lunario, lui, SIMONE, un finanziere con troppi scrupoli ma nessuna raccomandazione.
Una storia del genere poteva essere raccontata in diecimila modi diversi, e noi abbiamo scelto qualcosa che oscilla tra il verosimile e la favola, la fissità e l’accelerazione improvvisa, la risata e la suspense. Insomma quello che abbiamo cercato di creare è qualcosa di rassicurante e al tempo stesso di imprevedibile, come un sacchetto di biglie, o un pupazzo a molla. Un giocattolo insomma. [Giancarlo Fontana & Giuseppe G. Stasi]