L’uomo che uccise Don Chisciotte: nuove featurette in italiano del film di Terry Gilliam
L’Uomo che uccise Don Chisciotte: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film di Terry Gilliam nei cinema italiani dal 27 settembre 2018.
Debutta oggi 27 settembre nei cinema italiani L’Uomo che uccise Don Chisciotte, l’atteso e travagliato nuyovo film di Terry Gilliam interpretato da Adam Driver, Jonathan Pryce, Stellan Skarsgård e Olga Kurylenko.
M2 Pictures ha reso disponibili 4 featurette sottotitolate in italiano che ci portano dietro le quinte della realizzazione del film, con approfondimenti su location, make-up, scenografie e costumi.
C’era una volta Toby, un giovane idealista studente di cinema. Il suo grande successo è stato una rivisitazione lirica della storia del Don Chisciotte, ambientata in un pittoresco villaggio spagnolo. Ma quei tempi sono ormai lontani; oggi è un regista pubblicitario insensibile, arrogante e sessuomane. Il denaro e il mondo glamour lo hanno corrotto, e ora si destreggia tra Jacqui, la moglie del suo capo, una tempesta di proporzioni bibliche e il suo ego, mentre tenta di ultimare un nuovo spot commerciale in Spagna. Quando un misterioso gitano lo avvicina con una vecchia copia del suo vecchio film Toby è molto toccato e decide di partire alla ricerca del piccolo villaggio dove aveva girato tanti anni prima. Tuttavia si rende conto con orrore che il suo piccolo film ha provocato terribili conseguenze nel vecchio villaggio addormentato: la giovane Angelica, che una volta era l’innocenza in persona, ora lavora come escort di lusso, e il vecchio che interpretava Don Chisciotte è diventato completamente pazzo ed è convinto di essere il “Cavaliere dalla triste figura”. Una serie di incidenti causa un incendio che minaccia di distruggere il villaggio. La polizia arriva da Toby, cui viene in salvo il vecchio sognatore che, scambiandolo per Sancho, suo fedele scudiero, lo trascina in giro per le campagne alla ricerca della sua donna ideale, Dulcinea. Durante la loro ricerca, Toby si ritrova faccia a faccia con i demoni, reali e immaginari, moderni e medievali. Donzelle da salvare, tornei di combattimento, giganti da uccidere e donne con la barba: realtà e fantasia si confondono in questo bizzarro viaggio dal finale fantasmagorico.
[quote layout=”big” cite=”Terry Gilliam]Penso che il problema del Don Chisciotte sia che quando ti appassioni a questo personaggio e a quello che rappresenta, diventi tu stesso Don Chisciotte. Ti muovi nella follia, determinato a trasformare la realtà nel modo in cui la immagini. Ma che, ovviamente, si rivela molto diversa.[/quote]
NOTE DI PRODUZIONE
L’uomo che uccise Don Chisciotte ha alle spalle un percorso di sviluppo fra i più lunghi e tortuosi della storia del cinema. Il fatto che alla fine il film sia stato realizzato dopo quasi 30 anni, è un risultato straordinario, merito della perseveranza, della passione e del genio del regista Terry Gilliam. La realizzazione del film si è concretizzata solo al decimo tentativo di Gilliam di portarlo a termine. Nel 1989, subito dopo aver realizzato Le avventure del barone di Münchausen, Gilliam aveva presentato una proposta a uno dei suoi produttori, Jake Eberts e racconta: “Volevamo lavorare ancora insieme, così ho chiamato Jake e gli ho detto: ‘Ho due nomi per te… uno è Don Chisciotte, l’altro è Gilliam – e ho bisogno di 20 milioni di dollari”. E Jake ha risposto: “Sono pronto!”. Era stato tutto così semplice. Così ho cominciato a leggere il romanzo, ma qualche settimana dopo, finiti i due volumi, mi sono reso conto che non potevo fare il film!”.
Dopo La leggenda del re pescatore (1991), L’esercito delle 12 scimmie (1996) e
Paura e delirio a Las Vegas (1998) – tre film girati e ambientati negli Stati Uniti – Gilliam voleva fare un film in Europa. Il nuovo progetto era intitolato L’uomo che uccise Don Chisciotte. Il regista racconta: “Quando ho capito che non potevo girare Don Chisciotte nel modo in cui lo aveva scritto Cervantes, mi sono chiesto se potevo fare un film raccontando una storia che ne catturasse l’essenza senza fare strettamente riferimento al libro”. Ispirato dai sei mesi trascorsi nel tentativo di adattare Un americano alla corte di re Artù di Mark Twain, Gilliam ha dato vita al personaggio di un giovane e sfacciato regista di spot pubblicitari, un pubblicitario dei nostri tempi, che in qualche modo si ritrova nel XVII secolo e viene scambiato da Don Chisciotte per Sancho Panza. Gilliam ha lavorato alla sceneggiatura con Tony Grisoni, con cui aveva già lavorato su Paura e delirio a Las Vegas. Grisoni ricorda: “Il bello del lavoro con Terry è che è un gioco serio. Ricordo che recitavamo le scene in modo molto naturale: le passavamo in rassegna, interpretavamo i diversi personaggi e poi ci scambiavamo. In questo modo capivamo il senso della scena, il timing e come far funzionare le battute. Acquisivo il materiale, scrivevo, gli inviavo tutto e poi ci vedevamo di nuovo. Questo gli ha permesso di sentirsi libero e di farsi venire delle idee, di produrre qualcosa svincolandosi dal rigore della sceneggiatura”.
L’uomo che uccise Don Chisciotte è andato in produzione nell’autunno del 2000, e le riprese si sono chiuse in sole sei giornate molto difficili. Nei primi giorni in Spagna a Las Bardenas, in Navarra, è arrivata un’alluvione Improvvisa oltre al problema di rumorosi aerei da caccia. Nella quinta giornata Jean Rochefort, che interpretava Don Chisciotte, ha dovuto lasciare il set a causa di un dolore che gli impediva di andare a cavallo. Così le riprese si sono fermate al sesto giorno. Questa infernale avventura è stata ripresa passo passo nel documentario Lost in La Mancha (2002). Il film ha subito una battuta d’arresto per otto anni. Gilliam e Grisoni hanno ripreso la sceneggiatura nel 2009 e hanno fatto passi da gigante affinandola in modo significativo. La prima modifica è stata quella di dare a Toby una solida back story e di avergli fatto girare un film quando era studente. Un ulteriore sviluppo è stato abbandonare l’elemento del viaggio nel tempo: invece di far incontrare Toby con il vero Don Chisciotte del XVII secolo, le sue avventure si svolgono in compagnia di un vecchio attore del suo film studentesco, che si è convinto di essere il leggendario cavaliere. Dice Gilliam: “In questo modo il progetto verte sui film e sul cinema, su quello che i film provocano alle persone coinvolte nella loro realizzazione. Il nostro pubblicitario è stato trasformato in qualcuno che dieci anni prima, da studente, aveva realizzato un film in un piccolo villaggio in Spagna. Quando fa ritorno in quel villaggio, pensando che sarà meraviglioso come quando aveva lavorato lì, scopre che la maggior parte della gente di quel villaggio non gli piace. E che ha distrutto delle vite”. Gilliam ammette: “Un altro motivo per cui siamo rimasti nel mondo di oggi è che è più economico rispetto al XVII secolo. Non devi stare a preoccuparti tutto il tempo di eliminare i cavi delle linee telefoniche, puoi avere una strada moderna!”.
I due sceneggiatori hanno fatto molte modifiche dal 2009 e Grisoni racconta: “Penso che, in media, abbiamo riscritto la sceneggiatura due volte all’anno, a volte forse anche più, a seconda della possibilità che il film entrasse di nuovo in produzione. Ogni volta che sembrava ci fosse una possibilità, ricevevo una chiamata di Terry… E oggi credo che abbiamo davvero una sceneggiatura fantastica”.
L’uomo che uccise Don Chisciotte: trailer italiano del film di Terry Gilliam
M2 Pictures ha reso dsiponibili trailer italiano e locandina de L’Uomo che uccise Don Chisciotte, il film di Terry Gilliam presentato all’ultimo Festival di Cannes e in uscita nei cinema italiani il 27 settembre.
“L’uomo che uccise Don Chisciotte” è una storia di fantasia e avventura, ispirata al leggendario protagonista di un classico della letteratura: il “Don Chisciotte” di Miguel de Cervantes, pubblicato in due volumi nel 1605 e nel 1615.
Terry Gilliam regista de La leggenda del re pescatore, L’esercito delle 12 scimmie, Brazil, Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo e Paura e delirio a Las Vegas ha lavorato al progetto per quasi 25 anni dopo che vari tentativi di realizzarlo sono stati funestati e interrotti da ogni possibile disavventura produttiva, facendogli guadagnare la fama di film maledetto.
Toby, cinico regista pubblicitario, si ritrova intrappolato nelle bizzarre illusioni di un vecchio calzolaio spagnolo che crede di essere Don Chisciotte. Nel corso delle loro avventure comiche e sempre più surreali, Toby è costretto ad affrontare le tragiche ripercussioni del film realizzato quando era un giovane idealista, che ha inciso in modo indelebile sulle aspettative e sui sogni di un piccolo villaggio spagnolo. Riuscirà Toby a farsi perdonare e a ritrovare la sua umanità? Riuscirà Don Chisciotte a sopravvivere alla sua follia e a salvarsi dalla morte che incombe? Riuscirà l’amore a trionfare su tutto?
“L’uomo che uccise Don Chisciotte” è interpretato da Adam Driver (Star Wars: Il risveglio della Forza, Paterson, Silence), Jonathan Pryce (la saga di Pirati dei Caraibi, I fratelli Grimm e l’incantevole strega, Brazil) nel ruolo di Don Chisciotte, Stellan Skarsgård (Le onde del destino, Mamma Mia!, Will Hunting – Genio ribelle), Olga Kurylenko (Quantum of Solace, Oblivion, To the Wonder), Joana Ribeiro (Portugal Não Está à Venda, A Uma Hora Incerta), Óscar Jaenada (Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, Cantinflas), Jason Watkins (premio BAFTA per The Lost Honour of Christopher Jefferies, Trollied, W1A), Sergi López (Il labirinto del fauno, Piccoli affari sporchi, With a Friend Like Harry), Rossy de Palma (Julieta, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Three Many Weddings), Hovik Keuchkerian (Assassin’s Creed, The Night Manager) e Jordi Mollá (Criminal, Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, Blow).
The Man Who Killed Don Quixote: primo trailer del Don Chisciotte di Terry Gilliam
Più che un film, un vero e proprio miraggio in celluloide, ma ecco finalmente un primo trailer di The Man Who Killed Don Quixote di Terry Gilliam dopo l’annuncio che purtroppo il film non andrà a Cannes.
Terry Gilliam aveva cominciato a lavorare alla trama dal 1989, ma non è stato fino al 2000 che il film entrato per la prima volta in produzione, con una fase di riprese disastrosa che alla fine è stata chiusa per numerose ragioni, che sono state descritte nel documentario del 2003 “Lost in La Mancha”.
The Man Who Killed Don Quixote arriva dopo l’intrigante The Zero Theorem del 2013. Ora, con Amazon Studios a bordo, The Man Who Killed Don Quixote è finalmente pronto a debuttare nelle sale con un cast che include Jonathan Pryce, Adam Driver, Olga Kurylenko, Stellan Skarsgård e Jordi Mollà.
La storia è incentrata su un pubblicitario (Adam Driver) che salta avanti e indietro nel tempo tra il 21° secolo di Londra e il 17° secolo de La Mancha, dove Don Chisciotte (Jonathan Pryce) lo scambia per Sancho Panza.
Dopo il famigerato tentativo di riprese nel 2000, il regista Terry Gilliam ha cercato di far decollare questo progetto numerose altre volte, con Jack O’Connell nel ruolo di Toby nel 2014, mentre star come Ewan McGregor e Robert Duvall sono stati collegati al progetto in vari punti nel corso degli anni, progetto rinviato a più riprese spesso a causa della perdita di finanziatori.
[quote layout=”big”]Don Chisciotte è un sognatore, un idealista e un romantico, determinato a non accettare i limiti della realtà, a marciare a prescindere dalle battute d’arresto, come abbiamo fatto noi. Abbiamo accarezzato così a lungo l’idea di riuscire a finire le riprese di questo film “clandestino”, è stato piuttosto surreale. Qualunque persona ragionevole avrebbe rinunciato anni fa, ma a volte i sognatori dalla testa dura vincono alla fine, quindi grazie a tutti i visionari e credenti malpagati che si sono uniti per trasformare questo sogno di vecchia data in realtà![/quote]
Fonte: Collider