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8 film impossibili da odiare

Lasciate da parte il vostro cinismo e tuffatevi in 8 film tutti da amare!

di carla
pubblicato 17 Settembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 11:36

Avete dei film che odiate? Oggi lasciate da parte il vostro astio perché voglio condividere con voi un post di WeGotThisCovered dal titolo 8 Movies Only a Bitter, Cynical Person Could Hate. Ecco la loro premessa, vediamo se anche noi di Cineblog e voi lì che leggete odiate o no questi titoli:

Ecco un elenco di 8 film di cui ho sentito lamentele solo da gente arrabbiata che odia veramente la vita.

1. The Artist

Capisco quando la gente trova sopravvalutato un film come The Artist solo perché ha vinto come miglior film agli Oscar 2012. E’ comprensibile. E capisco anche che chi non l’ha visto pensi che è probabilmente il più stupido, e il più pretenzioso Premio Oscar. Una storia di Hollywood raccontata in un film a basso budget con un attore francese, in bianco e nero. Tutti i segni indicano un grande senso di fastidio, giusto? Queste sono tutte cose che pensavo prima di vederlo, ma poi Jean Dujardin mi ha sorriso… E dannazione se non ho perso il controllo in quel momento. E’ come quel momento in Ratatouille quando il critico gastronomico assaggia il suo piatto e tutto ad un tratto ridiventa un bambino… (…) Se un film come questo può conquistare un bastardo senza cuore come me, può sicuramente portare un sorriso sul viso dei più cinici.

2. Argo

Come film, Argo è veramente buono, e anche divertente. E’ soprattutto leggero (lo dico perché ora posso vederlo in confronto al decisamente più torvo Zero Dark Thirty…) In realtà, però, è sicuramente un film dal fascino universale (o meglio, non forse così tanto per gli iraniani, e forse anche non necessariamente per i canadesi, ma si sa… per tutti gli altri ). E ha quel ritmo che tutti amano così tanto… sinceramente amo questo film. Credo che me lo guarderò di nuovo questo fine settimana.

3. Quasi famosi

I film sulla musica, l’arte, la critica, e l’identità, sono i film che sono difficili da rovinare, ma sono anche difficili da fare per rimanere duraturi ed efficaci. Almost Famous è un po’ una meraviglia. Ti porta sulle vette della magia, al vertice della scena rock degli anni ’70. Cattura il fascino della celebrità e la droga e poi mostra i loro lati negativi. Cameron Crowe è chiaramente al suo meglio quando tratta il tema della musica e se questo non bastasse ci sono un sacco di piccoli grandi momenti poetici che sono ben gestiti…

4) Tutti dicono I love you

Penso che questo film di Woody Allen del 1996 piaccia a tutti. Se vi piace Woody Allen, troverete il suo umorismo, la tempistica e le dinamiche umane. Se non vi piace Woody Allen, avete Edward Norton. E tutti amano Edward Norton. Divertimento, nonsense puro. Cantare, ballare. Fondamentalmente si tratta di un film che è bene guardare quando si vuole odiare il mondo un po’ di meno.

5) Alta Fedeltà

Ci sono pochi attori che possiedono la simpatia intrinseca di uno come John Cusack. Alta Fedeltà opera su questo presupposto, e riesce perché la nostra fedeltà verso di lui non vacilla mai. Forse la gioia più grande del film però è guardare Jack Black prima che diventasse il Jack Black di oggi. Qui non è un animale da party, è un commesso antipatico e fastidioso. E’ divertente vederlo essere scortese con i clienti…

7) La mia vita a Garden State

Esiste un numero considerevole di persone che non amano La mia vita a Garden State. Non nego la loro esistenza. Ma è un film con molte cose da dire, ed è completamente sincero nel modo in cui lo dice, il che è una cosa rara. E’ anche un film difficile da collocare, perché cerca di bilanciare gli elementi comici con il dramma…

7) Cantando sotto la pioggia

Singin ‘in the Rain è simile a The Artist, in termini di problemi relativi a transizioni ad Hollywood dal muto al sonoro, e dotato di una giusta quota di tapdancing. Glorioso. Questo è esattamente l’aggettivo per il film.

8) La felicità porta fortuna – Happy Go Lucky

Ecco un film che forse la gente può odiare dalle prime scene. Abbiamo un personaggio, Poppy, che molti descriverebbero come “frizzante”, che sembra del tutto spensierata. Ha fatto una scelta consapevole per cercare di mantenere la positività e dare alla gente il beneficio del dubbio. Pensiamo che sia ingenua, ma è tutt’altro. Così alla fine ci conquista con la sua bontà e il suo umorismo. E’ una storia che richiede un po’ di pazienza ma ne vale la pena.