8 ottobre 1967, la fine del “Che”. Tutti i film su Ernesto Guevara
“O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell’intelligenza.” Che Guevara
L’8 ottobre del 1967 venne catturato a La Higuera, in Bolivia, da un commando antiguerriglia boliviano supportato da forze speciali statunitensi Ernesto Guevara de la Serna, conosciuto in tutto il mondo come Che Guevara. Il giorno dopo le foto del suo cadavere martoriato avrebbe fatto immediatamente il giro del mondo: terminava così una lunga carriera di rivoluzionario iniziata circa 15 anni prima, quando il Che era un giovane studente di medicina. Inutile e impossibile ripercorrere qui le tappe di uno dei più influenti e significativi personaggi del ‘900, diventato un simbolo per milioni di giovani che lo elessero a icona subito dopo la sua morte e che ora, a 46 anni di distanza è ancora ben radicato nella cultura di tanti.
Il cinema non poteva esimersi dal rappresentare un personaggio storico di questo calibro, ma è stato necessario che passassero alcuni decenni dalla morte prima che i cineasti si decidessero ad affrontare una tematica così scottante e che rappresenta uan pagina non molto onorevole per gli Stati Uniti.
Nel 2004 uscì il docufilm Le ultime ore del Che, diretto dal regista Romano Scavolini (Cuore), di cui vi presentiamo l’inizio e che merita di essere visto per la completezza di informazioni e per il valore storiografico. Un documento che racconta la vita e la lotta di Che Guevara fino alla sua uccisione.
Lo stesso anno uscì il ben più conosciuto I diari della motocicletta, diretto da Waler Salles (Central do Brasil): film atipico, che racconta gli anni giovanili del Che e la sua formazione attraverso un lungo viaggio assieme all’amico Alberto Granado, con cui percorse centinaia di chilometri attraverso il Sud Amrica in sella a una Norton e scoprendo la bellezza e i grandi problemi del suo continente. Il ruolo del giovane Ernesto è stato affidato a Gael García Bernal (La mala educacion): un bel film, fresco, pieno di buoni propositi e adatto a far sognare i giovani.
Nel 2008 uscì il film Che – L’argentino, seguito dalla seconda parte Che – Guerrilla, entrambi diretti da Steven Soderbergh (Traffic): Benicio del Toro veste magistralmente i panni del rivoluzionario, dimostrando una somiglianza quasi impressionante. Un film che viaggia su due binari e dove impariamo a conoscere in maniera completa Che Guevara: comandante tra le malsane foreste tropicali, star internazionale e personaggio pubblico, scrittore e intellettuale, donnaiolo e megalomane. Un grande ritratto dell’uomo nella sua dimensione quotidiana e del “mito” nella sua versione politica: da vedere.