Home Box Office Clamoroso al box office Usa: Argo vola in testa e batte Cloud Atlas e Silent Hill 2

Clamoroso al box office Usa: Argo vola in testa e batte Cloud Atlas e Silent Hill 2

Weekend poverissimo negli States, con Argo a sorpresa in testa, davanti a Cloud Atlas e Silent Hill 2

pubblicato 28 Ottobre 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 20:46

Doveva essere un weekend ricco, ricchissimo, e invece si è tramutato in un mezzo disastro (causa anche uragano Sandy, che ha messo in allarme sette stati e fermato persino la Grande Mela). Dopo due fine settimana passati in seconda posizione Argo di Ben Affleck ha fatto suo il primato della chart statunitense. -24.9% sugli incassi per il film Warner, riuscito a far sua la vetta con poco più di 12 milioni di dollari, per un totale arrivato ai 61 milioni. Un risultato straordinario, che potrebbe persino avvicinarsi al muro dei 100 milioni. Chi ha deluso, e neanche poco, sono le ricche new entry del weekend. Meno di 10 i milioni di dollari incassati da Cloud Atlas, lanciato in 2000 copie. Costato poco più di 100 milioni, il kolossal di Tom Tykwer, Andy & Lana Wachowski, è riuscito nell’impresa di far peggio del 2008, quando Speed Racer fece flop con 18 milioni di dollari. Cloud Atlas ne ha raccolti addirittura la metà (anche se la media per sala è più o meno accettabile: 4,880 dollari), facendo sua la medaglia di bronzo. Per gli autori di Matrix, un altro duro colpo da dover mandar giù. A meno di clamorose sorprese, lo sci-fi Warner potrebbe non arrivare neanche ai 30 milioni d’incasso negli States. C’è da appellarsi al passaparola, viste le critiche a tratti entusiastiche piovute dal Festival di Toronto, ma sarà dura rientrare del budget.

Altro nuovo ingresso e altro esordio negativo per Silent Hill: Revelation 3D. Costato ‘solo’ 20 milioni di dollari, l’horror della Open Road Films non è andato oltre la quinta posizione, incassando 8 milioni (2,728 dollari la media per sala). 6 anni fa il primo capitolo esordì con 20 milioni, per poi chiudere a quota 50. Il franchise, possiamo ufficializzarlo, muore qui. Chi resiste grazie ad un buon -26.9% sugli incassi è Hotel Transylvania, di nuovo secondo e arrivato ai 130 milioni, mentre Paranormal Activity 4 conferma il calo di ‘appeal’ rispetto ai 3 capitoli precedenti. -70% sugli incassi, crollo in 4° posizione e meno di 9 milioni di dollari raccolti in 72 ore. Totale, 42 milioni. Paranormal Activity 3 chiuse il secondo fine settimana di programmazione con 80 milioni di dollari in cassa. Siamo al -50% sugli incassi per l’horror Paramount, costato solo 5 milioni e ovviamente comunque larghissimamente in attivo. Sesta posizione e 117 milioni di dollari in tasca per Taken 2, mentre si conferma una cocente delusione Alex Cross. Solo 20 i milioni di dollari incassati in 10 giorni dall’action Lionsgate / Summit, in linea teorica in odore di trilogia. Ma davanti a questi numeri, c’è poco da pianificare per il futuro.

Chiusura di Top10 con Here Comes the Boom, arrivato ai 30 milioni, l’horror Sinister, arrivato ai 40 milioni, dopo esserne costati solo 3, e Pitch Perfect, arrivato ai 51 milioni. Ultime new entry da urlo, per quanto terrificanti, con Fun Size e Chasing Mavericks. 3,014 copie per la commedia Paramount, ovvero più di Cloud Atlas e Silent Hill 2, e decima posizione, con 4 milioni di dollari in cassa (1,347 $ la media per sala), dopo esserne costati 14, ma non sorride nemmeno lo sport-drama Fox con Gerard Butler protagonista. 20 milioni di dollari di budget, dodicesima posizione e 2 milioni di dollari incassati, con una media per sala di poco superiore ai 1000 dollari. In conclusione, 4 new entry con 10.000 sale complessivamente a disposizione, e meno di 25 milioni di dollari rastrellati in 3 giorni. Una mattanza.

Da segnalare, in conclusione, il fine corsa anticipato per The Master, sceso alle 201 copie a disposizione e arrivato ai 15 milioni di dollari, così come ha fortemente deluso The Paperboy, sceso alle 76 sale e arrivato ai 551,000 dollari complessivi, dopo un mese di programmazione. Per entrambi i titoli, non c’è praticamente mai stato quel boom ‘necessario’ per passare ad una release di stampo nazionale. Il drama di Paul Thomas Anderson ha fatto il record all’esordio, per poi ‘deludere’ dinanzi al +783 copie del fine settimana successivo. Weekend molto atteso il prossimo, grazie al ritorno al live action di Robert Zemeckis con Flight, all’action tarantiniano L’uomo con i pugni di ferro e soprattutto al disneiano Ralph Spaccatutto. Pronto a spaccare anche il box office Usa?