Box Office Usa, Aquaman straccia Mary Poppins 2 – male Bumblebee, malissimo Robert Zemeckis
Esordio sottotono per Mary Poppins 2, così come per Benvenuti a Marwen. Crollo e flop certificato per Macchine Mortali.
Dopo il boom cinese, Aquaman ha conquistato il primato al box office americano, ma senza strafare. 67 milioni al debutto per il film di James Wan, ovvero il peggior esordio di un film del DC Extended Universe. Peggio dei 94 di Justice League, dei 103 di Wonder Woman, dei 117 di Man of Steel, dei 133 di Suicide Squad e dei 166 di Batman v Superman: Dawn of Justice. Volendo fare un confronto con i rivali della Marvel, siamo vicini ai 65 milioni di Captain America: The First Avenger e di Thor, usciti nel 2011. Ma all’estero Aquaman ha già fatto cassa, arrivando ad un totale worldwide di dollari.
Chi è uscito malconcio da questo weekend pre-natalizio è stato Mary Poppins Returns. Appena 31 milioni di dollari in 5 giorni per il sequel Disney, che puntava decisamente a tutt’altri numeri. Nel 2018 da record, con 7 miliardi di dollari incassati in tutto il mondo, la casa di Topolino pensava probabilmente di chiudere in bellezza. Ma così non sarà, a meno di clamorosi picchi nella prossima settimana.
Deludente anche la partenza di Bumblebee, ben accolto dalla stampa ma incapace di andare oltre i 21 milioni al debutto, dopo esserne costati 135. Di gran lunga il peggior esordio per un film dedicato ai robottoni Hasbro. Calo importante e 65 milioni in tasca per l’acclamato Spider-Man: Into the Spider-Verse, in odore di Oscar animato e sicuramente penalizzato dalla forza di un Grinch che continua ad incassare (253 milioni) e da un Ralph Spacca Internet arrivato ai 162 milioni. The Mule di Clint Eastwood ha invece toccato quota 36 milioni, con Macchine Mortali vero flop di questo 2018. Crollo del 77% sugli incassi e meno di 2 milioni incassati in 3000 sale, con un totale di appena 11 milioni di dollari dopo esserne costati 100 e un tracollo dalla 5° alla 13esima posizione in appena 7 giorni. Un disastro per la Universal e per Peter Jackson, suo sceneggiatore e produttore. Malissimo anche Robert Zemeckis, tornato in quasi 2000 copie con il massacrato Benvenuti a Marven, costato 39 milioni ed esordiente con appena 2,358,000 dollari. E’ la 2° peggior partenza di sempre per il regista dopo i 1,560,299 dollari incassati nel 2015 da The Walk. La commedia romantica Second Act, con Jennifer Lopez protagonista, ha esordito con 6.5 milioni, mentre Bohemian Rhapsody ha abbandonato la Top10 con 185 milioni (666.9 in tutto il mondo), Mary Queen of Scots ha raggiunto i 3 e mezzo e The Favourite ha sfondato il muro dei 10 (con solo 790 copie tra le mani).
Il giorno di Natale usciranno Holmes and Watson e Vice di Adam McKay, entrambi ‘marchiati’ Will Ferrell. Nel primo caso protagonista, nel secondo produttore. Comunque vada, sarà un successo.