Martin Scorsese: 70 anni e tanti cult
Tanti cult per festeggiare i primi 70 anni di Martin Scorsese
Oggi festeggiamo i primi 70 anni di Martin (Marcantonio Luciano) Scorsese, dedicando uno sguardo nostalgico alla lunga carriera costellata di capolavori di questo italoamericano del Queens, nato a New York il 17 novembre 1942, con sangue siciliano nelle vene, ereditato dai nonni arrivati a Ellis Island il secolo scorso, figlio dell’America armata e violenta, dei tori scatenati del Bronx, dei gangster e dei reduci finiti a guidare taxi nella notte newyorkese.
Un figlio di italoamericani ai quali dedica un documentario (Italianamerican – 1974), cresciuto Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno, che abbandona il seminario per iscriversi ad un corso di cinematografia alla New York University, senza sfuggire a L’ultima tentazione di Cristo, il senso di colpa e quello del peccato, che non fa sconti a Quei bravi ragazzi o le Gangs of New York, sa essere amaro con tutto quello che popola Casinò, ma anche cinico e ironico Fuori orario.
Una lunga, eclettica e controversa carriera, influenzata dal neorealismo italiano e quei ladri di biciclette visti da bambino, quanto dalla New Hollywood, dal sodalizio con attori come Robert De Niro e Leonardo DiCaprio, da New York e ritmi musicali, che riceve tardi il primo oscar per la regia con The Departed (2007), e dopo Shutter Island, ci regala il delizioso Hugo Cabret. A questo punto, aspettando The Wolf of Wall Street, non possiamo che augurarci ancora tanti successi, riguardando capolavori come Casinò, George Harrison – Living in the Material World, Fuori orario e lo struggente Taxi Driver, trasmessi questa sera su Sky Cinema Cult, insieme a tutti i trailer e le clip che trovate dopo il salto con un elenco di tutti i film.
– Chi sta bussando alla mia porta? (Who’s That Knocking at My Door-1969)
– America 1929 – Sterminateli senza pietà (Boxcar Bertha-1972)
– Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno (Mean Streets-1973)
– Alice non abita più qui (Alice Doesn’t Live Here Anymore-1975)
– Taxi Driver (1976)
– New York, New York (1977)
– Toro scatenato (Raging Bull-1980)
– Re per una notte (The King of Comedy-1983)
– Fuori orario (After Hours-1985)
– Il colore dei soldi (The Color of Money-1986)
– L’ultima tentazione di Cristo (The Last Temptation of Christ-1988)
– Quei bravi ragazzi (Goodfellas-1990)
– Cape Fear – Il promontorio della paura (Cape Fear-1991)
– L’età dell’innocenza (The Age of Innocence-1993)
– Casinò (Casino) (1995)
– Kundun (1997)
– Al di là della vita (Bringing Out the Dead-1999)
– Gangs of New York (2002)
– The Aviator (2004)
– The Departed – Il bene e il male (The Departed-2006)
– Shutter Island (2010)
– Hugo Cabret (Hugo) (2011)
– The Wolf of Wall (2013)
A questo aggiungete tutti i cortometraggi e i documentari, comprese le quattro ore dedicate a passioni e influenze italiane di My Voyage to Italy – Martin Scorsese (nel video qui sopra), il videoclip Bad (1986) – per Michael Jackson,il documentario Shine a Light, sul concerto dei Rolling Stones tenuto al Beacon Theater di New York,e quello dedicato al leggendario Bob Dylan con No Direction Home, e tutti i cameo che lo vedono in piccoli ruoli, dal cliente di Travis Bickle deciso ad uccidere la moglie fedifraga in Taxi Driver, al fotografo che ritrae May e Newland per l’età dell’innocenza, da Il pap’occhio di Renzo Arbore (1980) a Sogni di Akira Kurosawa (1990). Poi unitemi a noi per gli auguri … Ma dici a me? …