“A casa tutti bene” di Gabriele Muccino vince il David dello Spettatore (riconoscimento cestinato a furor di popolo agli Oscar)
“A casa tutti bene” di Gabriele Muccino vince il primo storico David dello Spettatore.
Muccino ha infatti vinto il David dello Spettatore, riconoscimento per la pellicola italiana che ha collezionato il maggior numero di spettatori. Un premio che in Francia è diventato realtà nel 2018, con il César du public, vinto da Dany Boon e Olivier Baroux negli ultimi due anni. Di fatto il premio prima annunciato dall’Academy hollywoodiana e poi ritirato a furor di popolo. L’Oscar della ‘popolarità’ che aveva indignato i social, e la critica tutta, ora a tutti gli effetti diventato ufficiale all’interno del Cinema italiano. Tempistica non propriamente invidiabile. Fosse nato 30 anni or sono, Neri Parenti sarebbe forse entrato nella Storia della nostra cinematografia per il maggior numero di David vinti. Checco Zalone, nel dubbio, potrà cominciare a far posto sulla mensola del salone.
Ad annunciare la novità di giornata Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dei Premi David di Donatello. Il riconoscimento sarà consegnato il prossimo 27 marzo nell’ambito della cerimonia di premiazione della 64esima edizione deiDavid, in diretta in prima serata su RAI 1 condotta da Carlo Conti.
A casa tutti bene ha collezionato il maggior numero di spettatori e presenze fra le uscite in sala entro il 31 dicembre 2018: sulla base dei dati forniti da Cinetel e calcolati entro la fine di febbraio 2019, il film di Gabriele Muccino ha totalizzato un milione e 430mila spettatori. Il David dello Spettatore intende manifestare ”l’attenzione e il ringraziamento dell’Accademia del Cinema Italiano ai film e agli autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale e popolare dell’intera filiera cinema, confermando il primato della visione in sala”.
A casa tutti bene ha ricevuto inoltre tre candidature ai premi David 2019: Migliore attore non protagonista per Massimo Ghini, Migliore musicista per Nicola Piovani e Migliore canzone originale, “L’invenzione di un poeta” (musica di Nicola Piovani, testo di Aisha Cerami e Nicola Piovani, interpretata da Tosca). Fra i riconoscimenti già annunciati della 64esima edizione dei Premi David di Donatello, quello al Miglior film straniero, Roma di Alfonso Cuarón, e quello al Miglior cortometraggio, Frontiera di Alessandro Di Gregorio.