Star Trek di Tarantino sarà “Pulp Fiction nello spazio” con elementi gangster
Quentin Tarantino parla del suo Star Trek e conferma che sarà una sorta di Pulp Fiction nello spazio.
Quentin Tarantino in una recente intervista ha parlato del suo Star Trek e dell’elemento “gangster” che lo connota.
[quote layout=”big”]Non so se lo farò o no, devo ancora capirlo, ma [Mark L. Smith] ha scritto una sceneggiatura davvero interessante, mi piace molto. Ci sono alcune cose su cui devo lavorare, ma mi è davvero piaciuto molto. Sono seccato riguardo a Simon Pegg, non sa nulla di quello che sta succedendo e continua a fare tutti questi commenti come se sapesse qualcosa…In uno dei commenti ha detto tipo: ” Beh, guarda, non sarà certo Pulp Fiction nello spazio”. Invece sì, lo è! [Ride forte]. Se lo faccio, è esattamente quello che sarà. Sarà Pulp Fiction nello spazio. Questo aspetto alla Pulp Fiction, quando ho letto la sceneggiatura, l’ho percepito. Non ho mai letto un film di fantascienza che abbia mai avuto una storia come questa, non c’è un film di fantascienza che abbia questo in sé. E mi hanno detto, lo sappiamo, è per questo che vogliamo farlo. Quanto meno è qualcosa di unico. Io non penso che sia un grosso problema, ma se lo farò, allora lo farò a modo mio. Se hai visto i miei nove film, sai che il mio modo è un modo R-rated e un modo che è senza alcune restrizioni. Questo va di pari passo. Penso che sarebbe stato più controverso se avessi detto di avere intenzione di fare un film per tutti [PG] e che si adatterà esattamente nell’universo. Non sono io, che cosa sto facendo? Voglio dire che non l’ho nemmeno fatto quando ho fatto quell’episodio di CSI. Il fatto è che, quando ho parlato con JJ, non era così radicale. Non stiamo solo preoccupandoci di cose del genere. JJ ha detto, “Quentin, mi piace questa idea perché penso che con Star Trek possiamo andare in qualsiasi modo vogliamo”. Guarda questa è la situazione. Finché a Paramount piacciono l’idea e la sceneggiatura non hanno quasi nulla da perdere in questo momento quando si tratta di Star Trek. Deadpool ha dimostrato che puoi ripensare queste cose, farle in un modo diverso. Quindi, davvero, anche prima che JJ sapesse quale fosse l’idea, il suo sentimento era, se vuole essere un film vietato, bene. Se vuole essere Il Mucchio Selvaggio nello spazio, va bene.Sono un grande fan della serie tv Star Trek, mi piace molto, ma il mio portale è William Shatner. Adoro William Shatner su Star Trek, adoro la sua interpretazione di James T. Kirk. Questa è la mia connessione. Questo è il mio cordone ombelicale. E’ per questo che mi piace Star Trek più di Star Wars, perché William Shatner non è in Star Wars. Penso che sia una delle più grandi interpretazioni della storia della televisione a episodi, di una serie di punta, perché pochissime serie di punta hanno mai avuto l’opportunità di interpretare tutte queste diverse folli cose. “The Enemy Within” solamente…Il motivo per cui sono stato davvero preso dal primo reboot di JJ Abrams è il modo fantastico con cui Chris Pine ha incanalato l’essenza di William Shatner. Lui non ha scelto un’interpretazione seriosa. Lui ha detto no, voglio fare la mia versione e così ha interpretato la versione di Kirk di William Shatner e francamente ha fatto un lavoro fantastico, voglio dire perfetto. E [Zachary] Quinto è perfetto come Spock. Quei due ragazzi sono stati davvero grandi.[/quote]
Come i fan di lunghissima data di Star Trek considerano la possibilità di una versione con l’impronta peculiare di Tarantino? Al sottoscritto l’idea scatena un mix di fascinazione e grande preoccupazione, un po’ come quando Robert Pattinson è stato annunciato come nuovo Batman, si tratta in entrambi i casi di un intrigante, ma rischioso salto nel buio.
Fonte: Deadline