Tutto il mio folle amore: nuove clip e una featurette da Venezia 2019

[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]

Aggiornamento di Pietro Ferraro

01 Distribution ha reso disponibili due nuove clip con scene del film e una featurette dal Festival di Venezia di Tutto il mio folle amore, il nuovo film di Gabriele Salvatores che dopo la tappa al Lido approderà nelle sale il 24 ottobre.

[quote layout=”big” cite=”Don McLean, Vincent]Ma avrei potuto dirti, Vincent, che questo mondo non è adatto a uno così bello come te..[/quote]

Sono passati sedici anni dal giorno in cui Vincent è nato e non sono stati anni facili per nessuno. Né per Vincent, immerso in un mondo tutto suo, né per sua madre Elena e per il suo compagno Mario, che lo ha adottato. Willi, che voleva fare il cantante, senza orario e senza bandiera, è il padre naturale del ragazzo; una sera qualsiasi trova finalmente il coraggio di andare a conoscere quel figlio che non ha mai visto e scopre che non è come se lo immaginava. Non può sapere che quel piccolo gesto di responsabilità è solo l’inizio di una grande avventura, che porterà padre e figlio ad avvicinarsi, conoscersi e volersi bene, durante un viaggio in cui avranno modo di scoprirsi a vicenda, fuori dagli schemi, in maniera istintiva. E anche Elena e Mario, che si sono messi all’inseguimento del figlio, riusciranno a dirsi quello che, forse, non si erano mai detti.

Il cast del film include Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono e Giulio Pranno.

Il film scritto da Umberto Contarello, Sara Mosetti e Gabriele Salvatores è liberamente ispirato al romanzo “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas, che racconta la storia vera di Andrea e Franco Antonello, padre e figlio autistico che hanno viaggiato in moto dagli Stati Uniti al Sud America.

[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]

[quote layout=”big” cite=”Gabriele Salvatores]Il viaggio, la musica, le strade senza nome dove emozioni e sentimenti trovano spazio per volare. Insomma, rock and roll! Di nuovo in strada, dove a volte ho bisogno di tornare. Come il Pifferaio Magico o un fool shakespeariano, un ragazzo di sedici anni si trascina dietro, per strade deserte, i tre adulti più importanti della sua vita. E li costringe a fare i conti con sé stessi e con l’amore che ognuno di loro è riuscito a conservare dentro di sé. Visto da vicino, nessuno è normale. E si può scoprire che è possibile amare anche chi è diverso da noi, a patto di non aver paura di questa diversità.[/quote]

[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]

Venezia 2019, Tutto il mio folle amore: trailer del film di Gabriele Salvatores

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

Aggiornamento di Pietro Ferraro

01 Distribution ha reso disponibile un trailer di Tutto il mio folle amore, il nuovo film di Gabriele Salvatores, tratto dal romanzo “Se ti Abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas, che dopo la presentazione in Selezione Ufficiale (Fuori Concorso) al Festival di Venezia arriverà nelle sale il 24 ottobre.

La trama ufficiale:

Sono passati sedici anni dal giorno in cui Vincent è nato e non sono stati sedici anni facili per nessuno. Né per Vincent, immerso in un mondo tutto suo, né per sua madre Elena e per il suo compagno Mario, che lo ha adottato. Willi, che voleva fare il cantante, senza orario e senza bandiera, è il padre naturale del ragazzo e una sera qualsiasi trova finalmente il coraggio di andare a conoscere quel figlio che non ha mai visto e scopre che non è proprio come se lo immaginava. Non sa, non può sapere, che quel piccolo gesto di responsabilità è solo l’inizio di una grande avventura, che porterà padre e figlio ad avvicinarsi, conoscersi, volersi bene durante un viaggio lungo le strade deserte dei Balcani in cui avranno modo di scoprirsi a vicenda, fuori dagli schemi, in maniera istintiva. E anche Elena e Mario, che si sono messi all’inseguimento del figlio, riusciranno a dirsi quello che, forse, non si erano mai detti.

“Tutto il mio folle amore” è interpretato da Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono e per la prima volta sullo schermo Giulio Pranno.