Roma 2019, “The Irishman” di Martin Scorsese alla 14esima edizione della Festa del Cinema
Martin Scorsese porterà nella Capitale “The Irishman”, con Bob De Niro e Al Pacino.
“La partecipazione alla Festa del Cinema di Roma di The Irishman rappresenta un grandissimo onore per me e per tutti coloro che lavorano alla Festa – ha dichiarato Antonio Monda – È il film più atteso dell’anno e con un cast eccezionale: il fatto che questo gigante del cinema abbia scelto Roma segna ulteriormente quanto sia cresciuta la Festa in questi ultimi anni”.
Con il suo nuovo film il maestro statunitense porta sul grande schermo un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra: la storia è raccontata attraverso gli occhi di Frank Sheeran, veterano della Seconda Guerra Mondiale, imbroglione e sicario che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del XX secolo. The Irishman racconta, nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia statunitense, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.
Al fianco di Robert De Niro e Al Pacino, rispettivamente nei ruoli di Frank Sheeran e Jimmy Hoffa, spiccano Joe Pesci e Harvey Keitel, Ray Romano, Bobby Cannavale, Anna Paquin, Stephen Graham. Il film è tratto dal libro di Charles Brandt “L’irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa” (Fazi Editore), mentre la sceneggiatura è firmata da Steven Zaillian, che aveva già collaborato con Scorsese in Gangs of New York. The Irishman uscirà in cinema selezionati e su Netflix in autunno. Non è ancora chiaro chi accompagnerà la pellicola nella Capitale. L’anteprima mondiale del film si terrà a New York il 27 settembre, mentre il 13 ottobre l’Irlandese sarà al London Film Festival.
La Festa del Cinema ha già annunciato il premio alla Carriera a Bill Murray, consegnato da Wes Anderson, e gli Incontri Ravvicinati con Bret Easton Ellis e Ron Howard, che presenterà il documentario su Pavarotti; Oliver Assayas, che parlerà della Nouvelle Vague, e Bertrand Tavernier, che analizzerà il cinema di Renoir, Bresson e Clouzot.