Roma 2019, Santa Subito di Alessandro Piva vince a sorpresa il premio del Pubblico
Si è ufficialmente chiusa la 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma. Ecco numeri e curiosità.
Il Premio del pubblico BNL della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma è stato vinto da Santa Subito di Alessandro Piva, docu-film ambientato a Bari verso la fine degli anni ’80.
Santa ha poco meno di vent’anni e come ogni ragazza custodisce sogni e apprensioni, che affida al suo diario. Nel suo cuore ardono fede cristiana e fame di vita: è ferma nel voler assecondare la sua vocazione spirituale, non prima però di aver conseguito la laurea, come ha concordato con i suoi. Qualcuno però si intromette tra Santa e le sue aspirazioni. Un uomo incrociato per caso negli ambienti parrocchiali prende a farle appostamenti, a inviarle lettere deliranti, a pedinarla ovunque per tre lunghi anni, proseguendo di fatto indisturbato nonostante le ripetute denunce. Il 15 marzo del 1991 tredici coltellate mettono fine alla vita di Santa. Si sarebbe potuto evitare un epilogo come questo?
Un trionfo a sorpresa, dicevamo, perché Santa Subito è stato presentato al pubblico sul filo del rasoio, ieri sera alle ore 22:30 in Petrassi, dopo una proiezione stampa mattutina complicatissima da abbracciare, perché incastrata in contemporanea alle pellicole di Alessandro Siani e Cedric Kahn, e per di più in una sala minore come lo studio SIAE.
Ma ora arriviamo ai numeri ufficiali di questa Festa: 258 proiezioni ufficiali con 70 film in cartellone, con un +10% di biglietti venduti, un +18% di incassi in biglietteria, un +13% di accrediti, un +9% di incassi accrediti, un +7% di ingressi pubblico e accrediti, un +11% di ingressi pubblico ad eventi gratuiti.
“Bill Murray era completamente scomparso, fino a due giorni prima del premio“, ha rivelato il direttore artistico Antonio Monda, nel ricordare il premio alla carriera assegnato al divo dei Ghostbusters. “Non rispondeva al telefono, nessuno sapeva dove fosse. Alla fine abbiamo scoperto che è arrivato a Roma in camper da Parigi“. Altra curiosità da parte di Monda, “nessuno sapeva che sarebbe arrivata Frances McDormand. E’ venuta di sua spontanea volontà per il premio a Bill Murray, neanche era a conoscenza dell’incontro del pubblico da parte di Joel Coen“. E ancora, aneddoti su Scorsese, nella Capitale per presentare The Irishman, da parte di Monda.
La mattina della proiezione di The Irishman, Martin mi aveva chiesto di poter fare una visita privata in Vaticano. Abbiamo organizzato, lui era con le figlie. Mio fratello che dirige l’Osservatore Romano ci ha aiutato, poi c’è stato un cambio di programma. Il Papa voleva incontrare Scorsese, ma eravamo tutti scaciatissimi. Senza cravatta, giacca. Ebbene 10 minuti dopo ci siamo trovati nell’ufficio del Papa, che ha chiesto al regista ‘di che parla questo film’. E lui l’ha definito così: “è un film sul rimorso”. Poi hanno iniziato a parlare di Dostoevskij.
La Festa del Cinema del 2020, ha anticipato Monda, omaggerà Federico Fellini, a 100 anni dalla sua nascita.
Nella sezione Alice nella Città, parallela e autonoma rispetto alla Festa del Cinema, ha invece trionfato il film The Dazzled di Sarah Suco, mentre il premio per la miglior regia è andato a Lorenzo Mattei per l’animato La famose invasione degli orsi in Sicilia. Premio speciale della giuria a Son-Mother di Mahnaz Mohammadi, premio Tim Vision a Cleo di Eva Cools, premio Raffaella Fioretta a Buio di Emanuela Rossi, premio Insta Stories Cinemotore a Marcello Giovani per Bang Bang.