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35 film sulla mafia da vedere secondo Cineblog

Cosa nostra al cinema, Blogo vi propone una classifica con 35 film sulla mafia assolutamente da vedere.

pubblicato 23 Dicembre 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 14:55

Ancora un genere quello dei film di mafia e gangster, che definire prolifico è un eufemismo, al centro di una nuova classifica in cui abbiamo selezionato 35 titoli che secondo noi andrebbero visti a prescindere, per avere un’idea piuttosto ampia ed esaustiva di come il cinema ha ritratto la mafia.

La nostra classifica che include titoli italiani e americani si concentra principalmente sulla mafia siciliana e italoamericana, quindi non stupitevi se non trovate nella lista il film “Gomorra”. Inoltre nella parte finale della classifica abbiamo dato spazio a parodie e alle commedie che hanno una manciata di titoli piuttosto riusciti dall’italiano Johnny Stecchino con Roberto Benigni al Terapia e pallottole con Robert De Niro.

 

1. Il padrino (1972)

Una summa di film di mafia e ganster-movie che è parte della storia del cinema. Il regista Francis Ford Coppola porta sul grande schermo un libro di Mario Puzo per un’epopea che rievoca una tragedia shakespeariana. Il film è diventato un cult tra i più citati sempre. Un Marlon Brando monumentale si aggiudica uno dei tre Oscar conquistati dal film, gli altri due sono stati assegnati per le categorie miglior film e Migliore sceneggiatura non originale.

[quote layout=”big” cite=”Vito Corleone]Gli farò un’offerta che non può rifiutare.[/quote]

 

 

2. C’era una volta in America (1984)

Affresco “gangster” imponente quello di Sergio Leone ispirato al romanzo di Harry Grey “The Hoods” del 1952 e narrato prima, durante e dopo il Proibizionismo con un cast che include Robert De Niro, James Woods ed Elizabeth McGovern. Il film chiude la cosiddetta “Trilogia del tempo” iniziata da Leone con C‘era una volta il West (1968) e proseguita con Giù la testa (1971). Snobbato dagli Oscar e un flop d’incassi, il film di Leone è ad oggi considerato un classico della storia del cinema da un pubblico trasversale.

 

3. Salvatore Giuliano (1961)

Francesco Rosi nel suo stile realista mette in scena un’inchiesta sui fatti che portarono alla morte del bandito siciliano Salvatore Giuliano, interpretato nel film dal tranviere palermitano Pietro Cammarata. Inserito da Martin Scorsese nella lista dei suoi dodici film preferiti di tutti i tempi, Salvatore Giuliano vinse l’Orso d’argento per il miglior regista a Berlino e tre Nastri d’argento.

 

4. Il padrino – Parte II (1974)

Sequel de Il padrino, questa seconda parte va considerata parte integrante e complementare del film originale e quindi un altro capolavoro. In questo sequel scopriamo il passato del boss Don Vito Corleone di Marlon Brando, interpretato in gioventù da Robert De Niro. Al Pacino torna come boss in carica e ne seguiamo l’evoluzione da eroe di guerra a spietato malavitoso. Il film si aggiudica ben 11 candidature agli Oscar con sei statuette vine tra cui miglior film, regia e attore non protagonista a Robert De Niro.

[quote layout=”big” cite=”Michael Corleone a Frankie Pentangeli]Gli amici tieniteli stretti, ma i tuoi nemici, anche più stretti.[/quote]

 

5. Quei bravi ragazzi (1990)

Martin Scorsese dirige il suo capolavoro gangster con un cast strepitoso che include Robert De Niro, Joe Pesci e Ray Liotta. Quei Bravi Ragazzi può essere considerato una “moderna” evoluzione de Il padrino con un forte accento sulla violenza e un immaginario mafioso che faranno scuola, e che ritroveremo ne “I Soprano”, serie tv di culto palesemente ispirata al film di Scorsese. Il film tratto dal romanzo “Il delitto paga bene” di Nicholas Pileggi, basato sulle vicende del pentito Henry Hill, venne candidato a 6 Oscar, tra cui miglior film e regia, e si aggiudicò una sola statuetta, quella al miglior attore non protagonista andata a Joe Pesci, per la magistrale interpretazione del mafioso Tommy DeVito, ispirato al vero gangster Thomas DeSimone

 

[quote layout=”big” cite=”Tommy]…buffo come? Buffo come un pagliaccio, ti diverto? Ti faccio ridere? Sto qua per divertirti? Come sarebbe buffo, buffo come, perché buffo?[/quote]

 

6. The Irishman (2019)

Martin Scorsese torna ai fasti di Quei bravi ragazzi narrando le gesta del famigerato killer della mafia Frank Sheeran soprannominato L’irlandese. Il film riunisce Scorsese con Robert De Niro e Joe Pesci, con l’aggiunta di Al Pacino nei panni del famigerato sindacalista staunitense Jimmy Hoffa scomparso misteriosamente nel 1975 e il cui corpo non fu mai ritrovato. Il film ricorre a sofisticati effetti visivi forniti dalla pluripremiata Industrial Light & Magic che sono serviti per ringiovanire gli attori protagonisti nel corso del film.

 

7. Il giorno della civetta (1967)

Il regista Damiano Damiani adatta per il grande schermo l’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia supportato da una coppia di due strepitosi protagonisti, Franco Nero e Claudia Cardinale. Il film mette in risalto tutta una serie di elementi che hanno permesso alla mafia di radicarsi in Sicilia: omertà e corruzione diffuse, violenza e intimidazione come modus operandi e collusione capillare con stato e politica: un ventre molle in cui crescere e prosperare.

[quote layout=”big” cite=”Don Mariano Arena]Io divido l’umanità in cinque categorie: ci sono gli uomini veri, i mezzi uomini, gli ominicchi, poi mi scusi i ruffiani e in ultimo, come se non ci fossero, i quacquaracquà…[/quote]

 

8. Donnie Brasco (1997)

Johnny Depp è l’agente dell’FBI Joe Pistone infiltrato negli ambienti della mafia newyorkese con il nome di Donnie Brasco. Al Pacino è “Lefty” Ruggiero un “soldato” della famiglia Bonanno con cui Pistone fa amicizia e che utilizza come cavallo di troia per insinuarsi nell’organizzazione mafiosa. Una coppia strepitosa per uno dei miglior film “gangster” di sempre. Il film diretto da Mike Newell (Prince of Persia – Le sabbie del tempo) è una storia vera raccontata nel libro autobiografico di Joseph D. Pistone e Richard Woodley adattato per il grande schermo da Paul Attanasio (Sfera, Al vertice della tensione). La celebre frase “Che te lo dico a fare?” (Forget about it! nell’originale) è stata inserita dall’American Film Institute tra le 100 migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi.

[quote layout=”big” cite=”Lefty a Donnie]In Cosa Nostra se uno ti convoca, sei vivo quando entri e sei morto quando esci… ed è il tuo migliore amico a liquidarti.[/quote]

 

 

9 I cento passi (2000)

Marco Tullio Giordana dirige questo efficace e coinvolgente mix di cinema di genere e impegno sociale scevro da retorica. I Cento Passi punta i riflettori sulla vita e morte di Peppino Impastato, ragazzo siciliano ucciso dalla mafia. Luigi Lo Cascio palermitano di nascita trasmette tutta la voglia di combattere di Peppino Impastato con una caratterizzazione intensa e coinvolgente contrapposta ad un sempre efficace Tony Sperandeo nei panni del boss Gaetano Badalamenti. Il titolo prende il nome dal numero di passi che occorre fare a Cinisi per colmare la distanza tra la casa della famiglia Impastato e quella del boss “Tano” Badalamenti.

[quote layout=”big” cite=”Peppino Impastato/Luigi Lo Cascio]Mio padre, la mia famiglia, il mio paese! Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare che mio padre è un leccaculo! Noi ci dobbiamo ribellare… prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente![/quote]

 

10. The Untouchables – Gli intoccabili (1987)

Sontuoso filmone corale diretto da Brian De Palma sull’era del Proibizionismo e lo strapotere di Al Capone. Il film fruisce di un cast di gran pregio su cui spicca uno Sean Connery da Oscar, affiancato da Robert De niro nei panni di Capone e Kevin Costner in quelli dell’agente del Tesoro Eliot Ness. Il film è ispirato all’autobiografia di Ness che aveva già ispirato una serie tv in onda dal 1959 al 1963. Da segnalare i costumi del film di Marilyn Vance candidati ad un Oscar e la colonna sonora di Ennio Morricone che conquista la sua terza candidatura all’Oscar.

[quote layout=”big” cite=”Al Capone a Eliot Ness]Sei solo chiacchiere e distintivo! Solo chiacchiere e distintivo!![/quote]

 

Il resto resto della classifica…

11. Il padrino – Parte III (1990)

12. Casinò (1995)

13. Il traditore (2019)

14. La mafia uccide solo d’estate (2013)

15. L’onore dei Prizzi (1985)

16. Bronx (1993)

17. Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno (1973)

18. Bugsy (1991)

19. Pizza connection (1985)

20. Cop Land (1997)

21. Il pentito (1985)

22. Hoodlum (1997)

23. Il siciliano (1987)

24. L’impero del crimine (1991)

25. Hoffa – Santo o mafioso? (1992)

26. La scorta (1993)

27. Gangster Squad (2013)

28. Giovanni Falcone (1993)

29. Cose nostre – Malavita (2013)

30. Placido Rizzotto (2000)

31. Era mio padre (2002)

32. Palermo Milano solo andata (1995)

33. Terapia e pallottole (1999)

34. Mickey occhi blu (1999)

35. Johnny Stecchino (1991)