La Platinum Dunes di Michael Bay rifarà Rosemary’s Baby
Riguardo la discussione, soprattutto mediatica, sulla natura del cinema horror e del prolificare dei remake, si è detto molto. Ci sono pellicole che, più che ad un remake, si tenderebbe ad associare la figura di un sequel: parlo ad esempio di Nightmare, che comunque verrà rifatto proprio dalla Platinum Dumes, o Non aprite quella porta,
Riguardo la discussione, soprattutto mediatica, sulla natura del cinema horror e del prolificare dei remake, si è detto molto. Ci sono pellicole che, più che ad un remake, si tenderebbe ad associare la figura di un sequel: parlo ad esempio di Nightmare, che comunque verrà rifatto proprio dalla Platinum Dumes, o Non aprite quella porta, comunque già rifatto nel 2003.
E poi ci sono i film a cui non si può associare né un sequel né un remake, a meno di fini teorici come fece Gus Van Sant con Psycho. Tra questi c’è Rosemary’s Baby: chi avrebbe mai potuto pensare che si sarebbe parlato di un rifacimento del capolavoro assoluto di Roman Polanski? Così Michael Bay continua la sua voglia di mettere mano su classici, dopo i già annunciati Gli uccelli e Venerdì 13.
Non si sa nient’altro, se non che la notizia pare confermata. I dubbi, ormai, che tutto sia verissimo, sono davvero pochi. La Platinum Dunes è liberissima di fare ciò che vuole; come il pubblico, se lo terrà opportuno, è liberissimo di pensare che nella casa di produzione di Bay non ci sia un briciolo di originalità.