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Si può fare l’amore vestiti? – ecco trailer, poster e note del produttore per il film con Bianca Guaccero

Trailer e poster per la commedia Si può fare l’amore vestiti?, in sala dal 6 dicembre

pubblicato 26 Novembre 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 19:48

Uscirà il 6 dicembre nei cinema d’Italia Si può fare l’amore vestiti?, film dal taglio ‘sessuale’ con inevitabili equivoci diretto da Donato Ursitti che si mostra quest’oggi attraverso trailer e locandina. Per completare l’opera ecco arrivare anche le note del produttore, Stefano Maccagnani, che vi attendono dopo il saltino. Protagonisti della pellicola, distribuita dalla Belumbury, Bianca Guaccero, Corrado Fortuna, Paolo De Vita, Michele Venitucci, Marina Rocco, Maurizio Battista, Daniela Marazzita, Anna Ferruzzo, Francesca Ceci, Fabio Ferri, Cosetta Turco.

Questa, invece, la sinossi ufficiale:

Può una persona, attraverso la sua professione, stravolgere gli equilibri di un paese e dei suoi abitanti? È la storia di Aurora, trentenne solare ed ottimista, che fugge dal suo paesino in Puglia per trasferirsi a Roma e specializzarsi in sessuologia. Costretta a tornare a casa, poiché crede che la madre sia in fin di vita, si trova a fare i conti con la curiosità e la diffidenza dei paesani. Chi può essere così audace da aprire uno studio di terapie sessuali in un posto pieno di pregiudizi dove tutti sanno tutto? Chi può essere così ottimista da pensare che il postino, l’edicolante, la panettiera, gente che non ha mai messo il naso fuori di lì, si rivolga ad una sessuologa per problemi così delicati? Nessuno. A parte Aurora, naturalmente…


NOTE DEL PRODUTTORE

Durante la mia esperienza professionale mi sono sempre cimentato in settori produttivi, spesso diversi tra loro ma comunque aventi tutti uno stesso filo conduttore: il mondo industriale e la vita di fabbrica, fatti di persone, macchine e prodotti, sicuramente diversi tra loro, ma tutto sommato simili nelle dinamiche di risoluzione delle varie problematiche che via via mi trovavo ad affrontare. Avevo bisogno di una nuova sfida, per misurarmi in qualche cosa per me di inesplorato, dove non avevo il solito bagaglio di esperienza a farmi da “paracadute”. Da qui l’idea di “fare un film”. Tutto nuovo, tutto da scoprire, tutta da inventare, tutto da costruire! Cosa c’e’ di piu? entusiasmante per un imprenditore di pensare un progetto, trovare i mezzi e le risorse per lavorare e realizzare un prodotto di qualita?? Ecco come e? nata questa nuova avventura.
L’idea mi e? stata suggerita dal mondo esterno, quando una mattina, in coda sul raccordo, ho ascoltato distrattamente una notizia tra le tante date dalla radio su una ricerca di una sessuologa americana sui problemi di coppia. Alla sera, al termine della giornata lavorativa, quella informazione, che sembrava essere una tra le tante, mi e’ tornata in mente e cosi, da una semplice curiosita? e? nato “Si puo? fare l’amore vestiti?”.
La scrittura del film e’ stata caratterizzata da serate piacevoli, passate a discutere sui come e sui perche? della storia, in compagnia di una equipe di fidati collaboratori. Ero neofita sulle dinamiche che muovono le relazioni tra regista, attori, produzione e tutto il mondo cinematografico in genere, ma proprio per questo spontaneo e sincero nelle scelte poi fatte. Ma poiche? nel mestiere dell’imprenditore nulla deve essere lasciato al caso, visto che oltre alle risorse economiche investite sono in gioco il lavoro e l’impegno di persone, che meritano rispetto e non possono essere lasciati all’improvvisazione, ogni mia scelta e’ stata ponderata e maturata dopo un vivo confronto con esperti.
Ovviamente, per affrontare un tema come quello del nostro film, ci siamo avvalsi anche della consulenza di un sessuologo, affinche? la pellicola raccontasse problematiche reali e non di mera fantasia. “Si puo? fare l’amore vestiti?” vuole essere una commedia italiana, vicina ai gusti di chi le si accosta, moderna nei contenuti e supportata da una brillante e ritmata colonna sonora, nata, anche quest’ultima dalle mani di un giovane talento nostrano.
“Si puo? fare l’amore vestiti?” e’ stato girato nell’incantevole Puglia, della quale, vedendo il film, si riesce a sentire l’odore del mare e il sapore delle olive e dei taralli. I paesaggi che fanno da cornice alla storia di Aurora, la nostra protagonista, sono unici e incantevoli.
La convivenza con la comunita? di Polignano a Mare e? stata fantastica e si sono create relazioni importanti che andranno oltre i tempi di ripresa. Un particolare legame sia io che la produzione lo abbiamo avuto con le signore del Centro Anziani del paese, che non hanno mai smesso di coccolarci con le loro attenzioni e gli indimenticabili dolci che ci preparavano ogni sera. Un mondo i cui ritmi lenti cozzano con le caotiche abitudini di vita della citta’, che ci riportano improvvisamente alle origini e ai valori veri della vita.
Il film e?, a mio avviso, un buon prodotto, leggero ma allo stesso tempo brillante e con un buon ritmo. E’ il genere di commedia priva di prosopopea e grandi pretese ma curata e ricercata nei particolari, che io andrei a vedere. E’ la dimostrazione che se si crede in un progetto e si ha un sogno, con determinazione e voglia di mettersi in gioco e di esporsi, si puo? raggiungere un buon risultato.Vuol essere un invito a reinventarsi, specie in tempi di crisi come questo.
E alla fine, se si e? a posto con la coscienza, per dirla con un noto slogan, “comunque vada, sara? un successo”! Buona visione.