Morbius: 10 bizzarri vampiri al cinema
In attesa del film “Morbius” scopriamo 10 tra i vampiri più mostruosi del grande schermo.
Il primo trailer di Morbius, il film live-action di Sony ispirato al “vampiro vivente” dei fumetti Marvel, è approdato online rivelando anche il look del Premio Oscar Jared Leto che ha sorpreso i fan per la sua “mostruosa” fedeltà al fumetto originale.
Tra i film del genere horror dedicato ai “mostri” classici, il filone dedicato ai vampiri è quello più corposo e si distingue per una variegata rappresentazione di queste creature letali e assetate di sangue. Si parte dalla visione classica in stile Dracula, con un vampiro fascinoso e carismatico che poi svela la sua natura oscura e bestiale, solitamente limitata a zanne, pupille iridescenti e unghie a mo’ di artigli, e poi ci sono le digressioni sul look vampiresco che il sottoscritto ama particolarmente, in cui il look del vampiro vira sul grottesco con elementi bestiali e demoniaci. E’ a quest’ultimo tipo di raccapriccianti vampiri che abbiamo dedicato la classifica che andiamo a proporvi quest’oggi, con i nostri 10 vampiri “mostruosi” preferiti.
Prima di lasciarvi alla nostra top 10 ricordiamo che Morbius non è un vampiro nel senso tradizionale del termine. Il Dr. Michael Morbius in realtà è un vampiro nato in laboratorio dopo una serie di esperimenti che lo scienziato ha eseguito su se stesso per curare una rara malattia del sangue che lo affligge. Morbius ha sviluppato le zanne e il bisogno di sangue per sopravvivere, ma quando morde le sue vittime, queste ultime non si trasformano in vampiri come accade con i vampiri tradizionali ma vengono infettate e si ammalano gravemente. Nei fumetti lo status di Morbius è definito “pseudo-vampirismo”, nel senso che la malattia imita i poteri e la sete di sangue dei vampiri e anche una forte avversione per la luce. Morbius deve digerire il sangue per sopravvivere e soprattutto non è morto, da cui il termine “vampiro vivente”. Morbius nei fumetti può anche volare, ha forza e velocità sovrumane ed una elevata capacità di guarigione. Il suo aspetto è terrificante con canini che diventano zanne, una naso appiattito che diventa una sorta di muso simile a quello di un pipistrello e una pelle dal pallore mortifero. Le persone che Morbius infetta con la malattia come lo scienziato non muoiono e quindi possono essere curate attraverso un antidoto che Morbius e la sua fidanzata Martine hanno creato, sebbene quell’antidoto non funzioni su Morbius nonostante lo scienziato sia il paziente zero.
1. Blade II (2002)
Il vampiro mutante più impressionante di sempre appare in questo sequel diretto da Guillermo del Toro. Il diurno di Wesley Snipes deve fare squadra con una task-force di vampiri guerrieri altamente addestrati per combattere un gruppo di vampiri mutati estremamente selvaggi e potenti, che cercano di mettere in atto un genocidio globale sia di vampiri che della razza umana.
2. Dracula di Bram Stoker (1992)
Il classico Dracula di Bram Stoker portato sullo schermo da Francis Ford Coppola, pur raccontando l’ossessione amorosa del conte Vlad Tepes ha i suoi momenti “horror” e il più impressionante è quando scopriamo il vero aspetto di Dracula, un gigantesco e mostruoso pipistrello umanoide che alla vista della croce si trasforma in un’orda di ratti.
3. Nosferatu, il principe della notte (1979)
Guardando il Dracula di Klaus Kinski nel remake Nosferatu di Werner Herzog siamo ben lontani da quel mix di fascinazione/ repulsione che il vampiro di Bram Stoker emana in molte sue incarnazioni. Il Dracula di Kinski ha delle fattezze che ricordano quelle di un roditore, inclusa una dentatura con adunchi incisivi centrali, un volto dal pallore mortifero e mani dotate di lunghe unghie aguzze. Il film è un remake del classico capolavoro espressionista Nosferatu il vampiro (1922) di Friedrich Wilhelm Murnau.
4. Space Vampires (1985)
In molti ricorderanno l’horror fantascientifico britannico Space Vampires aka Lifeforce per la bellissima e scultorea attrice Mathilda May che si aggira nuda per l’intero film seminando cadaveri e traendo energia vitale da chiunque le capiti a tiro. In realtà non è dell’avvenente vampira May che vogliamo parlare nell’ambito della nostra classifica, ma dei vampiri dello spazio, simili a mostruosi pipistrelli giganti, che si nascondono sotto le fattezze umane in quella che nel film diventa un’invasione di alieni ostili. Il film basato sul romanzo del 1976 “I vampiri dello spazio” di Colin Wilson, è diretto dal Tobe Hooper di Non aprite quella porta e Poltergeist, scritto dal Dan O’Bannon di Alien e Il ritorno dei morti viventi (in collaborazione con Don Jakoby) e interpretato dalla fascinosa May e Patrick Stewart meglio noto come il Capitano Picard di Star Trek nonché professore Charles Xavier degli X-Men.
5. Vita da vampiro – What We Do in the Shadows (2014)
Spassosa comedy-horror neozelandese diretta dal Taika Waititi di Thor: Ragnarok e Jojo Rabbit. Il film è girato come un falso documentario in cui una troupe segue il quotidiano di quattro vampiri coinquilini: Viago, Vladislav, Deacon e Petyr. I primi tre sono vampiri con fattezze umane che cercano con difficoltà di mimetizzarsi tra i mortali, mentre Petyr considerato il ribelle del gruppo è un terrificante vampiro solitario di 8000 anni dall’aspetto mostruoso che si comporta come un animale selvaggio e “dorme” in una bara nello scantinato. Il film ha generato due serie tv: What We Do in the Shadows e lo spin-off Wellington Paranormal, entrambe recentemente rinnovate per una seconda stagione.
6. Dal tramonto all’alba (1996)
Strepitoso horror “pulp” con vampiri diretto da Robert Rodriguez e scritto da Quentin Tarantino che recita anche nel film al fianco di George Clooney, Harvey Keitel, Juliette Lewis, Danny Trejo, Salma Hayek nei panni della vampira Santanico Pandemonium e Tom Savini in quelli di “Sex Machine”. Questo memorabile cult include la truppa più grottesca e orripilante di vampiri mai vista su schermo pronta a cibarsi degli ignari avventori del Titty Twister, un bar messicano per camionisti aperto “dal tramonto all’alba”. Il film ha generato un sequel e un prequel (“Dal tramonto all’alba 2 – Texas, sangue e denaro” e “Dal tramonto all’alba 3 – La figlia del boia”) e una serie tv andata in onda per tre stagioni (2014-2016).
7. Ammazzavampiri (1985)
Questa memorabile commedia horror anni ottanta presenta una serie di creature succhiasangue da antologia, per un tripudio di effetti pratici, make-up prostetico e creature animatroniche. Per la nostra classifica abbiamo scelto la trasformazione di Amy Peterson, la fidanzata del protagonista Charley Brewster rapita dal vampiro della porta accanto Jerry Dandrige e trasformata in una grottesca creatura da incubo.
8. Stake Land (2010)
Immaginate Stake Land come una sorta di Io sono leggenda diretto da George Romero con una infestazione di creature che sono un mostruoso ibrido tra zombie e vampiri. Il film è diretto da Jim Mickle che in seguito realizzerà l’horror We Are What We Are (2013) remake del dramma “cannibal” messicano Siamo quello che mangiamo (2010). Da segnalare nel cast la Kellie McGillis di Top Gun nei panni di una suora e un sequel televisivo dal titolo Stake Land II: The Stakelander andato in onda su Syfy nel 2016.
9. The Night Flier – Il volatore notturno (1997)
Film horror tratto da un racconto breve di Stephen King che segue un cinico reporter di tabloid che segue le tracce di un aereo guidato da un misterioso pilota e serial-killer noto come Dwight Renfield (un riferimento al Dracula di Bram Stoker). L’uomo o qualunque cosa sia agisce proprio come un vampiro uccidendo e dissanguando chiunque incontri dopo ogni suo atterraggio. Quando nel film Renfield rivela le sue reali fattezze ci troviamo di fronte ad un grottesco scherzo della natura, un mix orribile e caotici di attributi fisici che ibridano uomo e pipistrello. Il reporter Dees è interpretato dall’attore Miguel Ferrer noto per il ruolo del Dr. Garret Macy nella serie tv Crossing Jordan.
10. La tana del serpente bianco (1988)
Uno studente di archeologia scozzese di nome Angus (Peter Capaldi) scopre uno strano teschio che sembra essere quello di un grosso serpente, che l’archeologo pensa possa essere collegato alla leggenda locale del “Verme di Lambton”, che si scoprirà essere ben più che semplice folklore. Per concludere la nostra classifica abbiamo scelto la seducente ed enigmatica Lady Sylvia Marsh (Amanda Donohoe) che nel film di Ken Russell si scoprirà essere un’immortale sacerdotessa dell’antico dio serpente, Dionin, un rettile gigante che vaga in un dedalo di caverne sotterranee. Lady Sylvia sarà uccisa ma prima di morire morderà Angus condannandolo a vivere come un serpente vampiro. Il cast del film, basato sul romanzo “La tana del Verme Bianco” di Bram Stoker, include anche l’attore Hugh Grant nel primo e unico ruolo horror della sua carriera.