Coronavirus: chiusi i cinema di Los Angeles e New York
Misure straordinarie negli Stati Uniti per contrastare il COVID-19, in California e a New York chiusi i luoghi d’intrattenimento.
Il Coronavirus ha spinto a drastici e immediati interventi negli Stati Uniti che nel momento in cui stiliamo questo articolo contano 3.499 contagiati. Sono stati chiusi i cinema di New York e Los Angeles allo scopo di evitare assembramenti e rallentare il dilagare del COVID-19.
Bill de Blasio, sindaco di New York, ed Eric Garcetti sindaco di Los Angeles, hanno annunciato queste misure straordinarie in risposta all’emergenza sanitaria globale, questa chiusura in massa del cinema americani non legata al clima non ha precedenti.
L’approccio della California all’emergenza Coronavirus vede Los Angeles chiudere anche bar, locali notturni, palestre e luoghi di intrattenimento come piste da bowling e sale giochi fino al 31 marzo. Negozi di alimentari farmacie e banche rimarranno aperti, mentre i ristoranti dovranno limitarsi ad asporto e consegna a domicilio.
A New York de Blasio ha ordinato anche la chiusura delle scuole pubbliche condividendo su Twitter il messaggio a seguire.
[quote layout=”big”]Questa non è una decisione che prendo alla leggera. Questi luoghi fanno parte del cuore e dell’anima della nostra città. Fanno parte di ciò che significa essere un newyorchese. Ma la nostra città sta affrontando una minaccia senza precedenti e dobbiamo rispondere con una mentalità da stato di guerra. Lo faremo, ma fino a quando non lo faremo, dobbiamo fare tutti i sacrifici necessari per aiutare i nostri concittadini newyorchesi.[/quote]
Fonte: Screenrant