Home Curiosità Dark Army di Paul Feig non sarà un film horror ma un vero film di mostri

Dark Army di Paul Feig non sarà un film horror ma un vero film di mostri

Paul Feig torna a parlare del suo prossimo film che fa parte del travagliato e recentemente risorto “Dark Universe”.

pubblicato 24 Maggio 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 11:02

Paul Feig (Le amiche della sposa, Corpi da reato) è un regista eclettico capace di muoversi con abilità tra i generi, a parte il controverso reboot Ghostbusters, di cui il regista ha recentemente annunciato di avere un “director’s cut” di 3 ore e mezza a cui rispondiamo: no grazie l’originale basta e avanza. Feig ha recentemente parlato con il sito Collider del prossimo film, l’annunciato Dark Army, che il regista ha voluto precisare non sarà un horro a tutto tondo.

Dark Army farebbe parte del travagliato “Dark Universe” ispirato agli iconici mostri Universal naufragato ai blocchi di partenza con La Mummia di Tom Cruise, per poi essere rivisto abbandonando l’idea di universo condiviso per concentrarsi su singole storie e singoli “mostri” con il recente reboot “L’uomo invisibile” andato molto bene.

Durante l’intervista con Collider, Feig  ha descritto Dark Army come “un vero film di mostri” che metterà  in scena un mix di serio e faceto che divertirà gli spettatori a più livelli.

[quote layout=”big”]Per me, si tratta di emarginati. Quei film di mostri, molti dei quali erano diretti da registi gay, e ho letto molto su come questi mostri rappresentavano gli emarginati nella società e su come si sentivano e tutto il resto. Quindi quel tipo di realismo e le sue emozioni sono molto importanti per me. Non è solo spaventare le persone, è invece il come investi in queste situazioni e in questi personaggi. Sai, Frankenstein è un personaggio così tragico. Questo è il tipo di sensazione che voglio. Sarà divertente, ma non è una parodia. È divertente e divertente nelle interazioni di questi personaggi, ma le situazioni sono molto reali e serie. Spero che ce la faremo. Chi sa cosa sta succedendo? In questo momento tutto è in subbuglio a causa del virus. Tonalmente sono molto fedele al genere tradizionale dei film sui mostri. Non film horror, film di mostri. Adoro quei film degli anni ’30, i film di James Whale, e Bride of Frankenstein. Penso ancora che sia uno dei più grandi film di tutti i tempi. Quindi voglio quel tono perché quei film erano molto divertenti. Li hanno trattati seriamente, ma sai anche che si stavano anche divertendo molto con loro, quindi ci sono molti personaggi estremi in essi e personaggi secondari divertenti. Questo è quello che voglio, non ho mai voluto fare un film horror. Voglio fare un vero film di mostri.[/quote]

 

Sarebbe bello vedere versioni aggiornate dei classici horror Universal, anche il sottoscritto pensa che “La moglie di Frankenstein” sia un classico immarcescibile, vedremo se Feig riuscirà a bilanciare nostalgia e bisogno di accontentare un pubblico moderno e non cada nell’errore fatto con Ghostbusters di fare un film moderno per un pubblico moderno senza un minimo di legame con il passato. Il fatto che la maggior parte della critica abbia apprezzato il nuovo Ghostbusters (spesso in giusta difesa di un cast al femminile che non c’entra nulla con la pessima qualità del film) è solo l’esempio di come più si va avanti e più si perda cognizione del passato in un cieco slancio in avanti in una ricerca di novità e nuovi “classici” che sono solo una pallida ombra di ciò che è stato.