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Jurassic Park: nuova statua “Iron Studios” di John Hammond

L’amato John Hammond interpretato da Richard Attenborough nella saga di “Jurassic Park” ritratto in una statua in edizione limitata.

pubblicato 30 Maggio 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 10:51

 

In attesa che le riprese di Jurassic World 3 aka Jurassic World: Dominion riprendano, l’attore Sam Neill ha recentemente affermato che un riavvio della produzione sarebbe previsto per luglio, torniamo ad occuparci del nostro spazio dedicato ad action figures e gadget con una statua in scala 1:10 che ritrae John Hammond, uno dei personaggi più amati del franchise Jurassic Park, il magnate proprietario di Jurassic Park e fondatore della InGen che lo scrittore Michael Crichton ha definito il “lato oscuro di Walt Disney”. Secondo il romanzo e il recente Jurassic World: Il regno distrutto, il suo nome completo è John Alfred Hammond, anche se nel videogioco “Trespasser” del 1998 e in una scena cancellata da Il mondo perduto – Jurassic Park (1997) il personaggio viene chiamato invece John Parker Hammond.

Nella serie di film la personalità di Hammond è quasi l’opposto della versione del romanzo, con l’attore Richard Attenborough che mantiene solo la sua eccentricità. Hammond è raffigurato come un capitalista scozzese gentile, gioviale e carismatico che si assume la responsabilità delle sue azioni, un nonno simpatico e amorevole e un leader che ha buone intenzioni e cerca di proteggere tutti.  Nel romanzo Hammond è invece uno dei principali antagonisti ed è descritto come un CEO freddo, eccentrico e interessato solo a realizzare un profitto e riuscire a ricreare i dinosauri. Spiegando al Dr. Henry Wu perché ha scelto di spendere i suoi soldi in un parco divertimenti piuttosto che aiutare l’umanità, Hammond dice: “È un’idea terribile. Un uso molto scarso delle nuove tecnologie…aiutare l’umanità è molto rischioso in affari. Personalmente, non aiuterei mai l’umanità.”

Nel secondo film, Hammnod è più anziano e sembra avere problemi di salute. È sollevato dalla sua posizione di CEO e sostituito da suo nipote, Peter Ludlow (Arliss Howard), dopo un incidente a Isla Sorna, il “Sito B” di Jurassic Park. Hammond non appare nel terzo film, ma è menzionato nella conferenza di Grant sui Velociraptor: “ciò che John Hammond e InGen hanno fatto a Jurassic Park è creare mostri geneticamente modificati per parchi a tema”. Nel quarto film, Jurassic World, Hammond è deceduto da tempo. Una sua statua commemorativa è presente nel nuovo parco. Secondo il sito web di marketing virale per la fittizia Masrani Global Corporation, lanciato per promuovere il film Jurassic World, Hammond è morto nel 1997, con Simon Masrani, CEO di Masrani Corporation e proprietario di Jurassic World, incaricato da Hammond di dirigere il nuovo parco e onorare l’eredità e la filosofia di Hammond. In “Jurassic World: Il regno distrutto” è stato rivelato che Hammond era stato partner di Benjamin Lockwood (James Cromwell) nel perseguire la clonazione dei dinosauri, fino a quando i piani di Lockwood di far clonare la figlia defunta con la stessa tecnologia hanno portato ad uno scontro tra i due che li ha portati su percorsi differenti (nel film appare un dipinto di Hammond).

La statua di John Hammond misura circa 20 centimetri, è dipinta a mano, realizzata in edizione limitata e dispone di un completo in tessuto bianco completo di cappello, un bastone da passeggio con impugnatura contenente la zanzara imprigionata nella resina fossile ambra e una base a tema.

La statua Iron Studios di John Hammond è disponibile su Amazon.it o in alternativa QUI.