Alien 5: Walter Hill parla del suo sequel proposto a Sigourney Weaver
Dopo la cancellazione dell’Alien di Neill Blomkamp, arriva un nuovo trattamento per un quinto Alien dai produttori del film originale.
La saga di Alien è incappata in una mezza delusione con i film prequel diretti da Ridley Scott, ma per permettere a Scott di girare il suo mediocre Alien: Covenant oltre ad accnatonare l’Alien 5 di Neill Blomkamp, rischiamo di non poter vedere realizzato neanche quello scritto da Walter Hill, regista di cult come I guerrieri della notte, 48 ore e Danko nonché produttore dell’Alien origjnale.
Dopo che l’Alien 5 di Blomkamp è stato “sacrificato” da Fox, Walter Hill ha inviato all’attrice Sigourney Weaver un trattamento alternativo di 50 pagine scritto con David Giler che ha coprodotto l’Alien originale, scritto la storia e coprodotto il sequel Aliens e scritto la sceneggiatura di Alien 3. Ora il sito AVPGalaxy riporta una dichiarazione di Hill che parla proprio di quel trattamento che è stato completato lo scorso marzo.
[quote layout=”big”]Sigourney, come ha fatto fin dall’inizio, è troppo modesta per la sua comprovata capacità di realizzare l’idea – che è quella di raccontare una storia che fa una paura del diavolo, prende a calci in culo un nuovo Xenomorfo e conduce ad un meditazione sull’universo del franchise Alien e sul destino del personaggio del tenente Ellen Ripley.[/quote]
Sulla prima pagina del trattamento si leggono la tagline iconica “Nello spazio nessuno può sentirti urlare” dell’Alien originale seguita dalla nuova: “Nello spazio nessuno può sentirti sognare”, forse un riferimento all’ipersonno. Poi seguono due citazioni, una di Edgar Allan Poe, “Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo non è che un sogno dentro un sogno” e una seconda del generale William Tecumseh Sherman, “La guerra è l’inferno”, che richiama un paio delle tagline dell’Aliens di Cameron: “Questa volta è guerra” e “Da qualche parte nello spazio più profondo, si sta scatenando l’inferno…”. Insomma davvero tanta roba che vorremmo veder realizzata, magari al posto di un terzo prequel di Scott.