Manoel de Oliveira: 104 anni e un film in cantiere
Qualcuno è alla costante ricerca di elisir di lunga vita, ad altri non servono, di sicuro a Manoel (Cândido Pinto) de Oliveira, classe 1908, mente sveglia e tanta energia, per soffiare oggi su 104 candeline, da anni su una lunga carriera apprezzata e omaggiata da premi cinematografici di tutto il mondo, con un film in cantiere e 59 realizzati, soprattutto dal settantacinquesimo compleanno.
Del resto a 103 anni (lo scorso luglio), il regista portoghese ha lasciato l’ospedale di (O)Porto, dopo un ricovero per “insufficienza cardiaca congestizia nel contesto di infezioni delle vie respiratorie”, ansioso di tornare al lavoro sul set di A Igreja do Diabo (The Church of the Devil, 2003).
L’ultimo film del regista centenario più attivo, che ha attraversato un secolo di cinema, dal muto al digitale, con una notevole capacità di guardare, inquadrare e riflettere sul mondo, probabilmente meno legata al fatto che ha gli occhi di colore diverso (marrone e blu), più con lo spirito critico non privo della giusta dose di ironia, e l’indole dinamica che lo ha reso campione nazionale di salto con l’asta ed appassionato di corse automobilistiche.
Lo stesso regista che dal suo centesimo compleanno, ha portato sul grande schermo un documentario all’anno, insieme alle Singolarità di una ragazza bionda (Singularidades de uma rapariga Loura . Eccentricities of a Blonde-haired Girl, 2009), Lo strano caso di Angelica (O Estranho Caso De Angélica, The Strange Case of Angelica, 2010), applaudito nella sezione Un certain regard al 63 Festival di Cannes, e il dialogo sulla «filosofia della povertà» di Gebo e l’ombra (Gebo et l’Ombre, Gebo and the Shadow) portato a Venezia 2012, del quale dopo la gallery trovate un estratto della colonna sonora, con il concerto per violino in Re minore op. 47 di Jean Sibelius.
“Che ci piaccia o no, la morte un giorno arriverà, ma di solito le persone non hanno fretta e personalmente sono ho mai avuto fretta nella vita, forse è per questo che ho raggiunto quest’età.” (Manoel de Oliveira)
A questo punto vi lascio con le immagini degli ultimi film, augurando a Manoel de Oliveira di arrivare con tutta calma alla fine della Chiesa del Diavolo e ai 105 anni!
Foto | © Getty Images