Home Commedia A dire il vero: trailer italiano della nuova commedia di Nicole Holofcener (Al cinema dall’8 febbraio)

A dire il vero: trailer italiano della nuova commedia di Nicole Holofcener (Al cinema dall’8 febbraio)

Nei cinema italiani con Vertice 360 “You Hurt My Feelings”, la commedia con Julia Louis-Dreyfus, Tobias Menzies e Arian Moayed.

pubblicato 7 Febbraio 2024 aggiornato 9 Febbraio 2024 09:37

Dall’8 febbraio 2024 nei cinema italiani con Vertice 360 A dire il vero ((You Hurt My Feelings), la nuova deliziosa, acuta e tagliente commedia di Nicole Holofcener, interpretata da Julia Louis-Dreyfus e prodotta da FilmNation Entertainment.

A dire il vero – Trama e cast

Il film racconta di una scrittrice che entra in crisi quando casualmente sente il marito dare la sua onesta reazione rispetto al suo ultimo romanzo. Un film sulla fiducia, sulle piccole bugie che ognuno di noi racconta e sul rapporto con le persone che amiamo di più. “Adire il vero” raccoglie così il testimone di grandi maestri della commedia come Woody Allen e Nora Ephron per dare uno sguardo disincantato ed esilarante sulle situazioni quotidiane in cui ciascuno può ritrovarsi…e ridere di se stesso.

Nel cast Julia Louis-Dreyfus, alla seconda collaborazione con la regista, oltre a Tobias Menzies, noto per il ruolo del Principe Filippo di Edimburgo in “The Crown” e Arian Moayed (“Succession”, “Inventing Anna”).

A dire il vero – Il trailer italiano ufficiale

Nicole Holofcener, che qui firma regia e sceneggiatura, ha ricevuto una candidatura all’Oscar nel 2019 per la miglior sceneggiatura non originale per “Copia originale” (Can you ever forgive me?), ed è già regista e sceneggiatrice dell’acclamato “Non dico altro” (Enough Said) e di “Friends with Money”. Con “A dire il vero” ha conquistato di nuovo la critica, dall’entusiasmo all’anteprima al Sundance, fino al punteggio di 94% su RottenTomatoes. Nicole ha recentemente collaborato alla sceneggiatura di The Last Duel diretto da Ridley Scott.

Note di produzione

Con “A dire il vero”, Nicole Holofcener tocca una domanda particolarmente delicata: dove tracci il confine tra essere solidale ed essere onesto? Holofcener affronta questa domanda in modo divertente e toccante attraverso la storia di Beth, una scrittrice di successo che sente accidentalmente suo marito Don confessare di non essere un fan del romanzo che sta scrivendo, nonostante le abbia detto che gli piaceva. Quel commento toglie il terreno da sotto la relazione tra Beth e Don. Non riesce a credere che Don le abbia mentito, e cosa ancora più offensiva: come potrebbe rispettarla se non gli piace il suo lavoro?

“E se piaccio a qualcuno ma i miei film non gli arrivano?” Holofcener dice della sua esperienza. “È importante? E perché è importante? Va bene che qualcuno mi ami ma non ami tutto quello che faccio? Oppure il mio ego è così fragile da non reggerlo? La sceneggiatura è nata da quel concetto e, così facendo, è diventata incentrata sul matrimonio, la verità, la lealtà e la genitorialità. Nel corso della sua carriera, Nicole Holofcener ha realizzato commedie che esplorano i dilemmi complicati, imbarazzanti ed esilaranti delle relazioni adulte, spesso attingendo all’esperienza personale.

Dopo aver esordito con la commedia sull’amicizia femminile Parlando e sparlando (Walking and Talking), Holofcener ha forgiato la sua voce distintiva con Lovely & Amazing, Friends with Money, Please Give, Non dico altro (il suo primo film con Julia Louis-Dreyfus) e La seconda vita di Anders Hill (The Land of Steady Habits). Ha anche ottenuto un premio Writers Guild, nonché nomination agli Oscar e ai BAFTA per la co-sceneggiatura di Copia originale (Can You Ever Forgive Me?) Louis-Dreyfus afferma: “Nicole ha questa capacità unica di attingere al personaggio ed esplorare il comportamento umano, nel bene e nel male, in modi divertenti e penetranti. Questa è una di quelle storie in cui è piuttosto interessante applicare la domanda: cosa farei in questa situazione? Cosa farei se qualcuno che amo con tutto il cuore e l’anima non solo non ama ciò che ho creato, ma poi non dice la verità al riguardo?”

“Le parole di Don mandano Beth in una spirale”, dice Holofcener. “Scrivere è per Beth, come lo è per me, un’espressione profondamente personale. Se a Don non piace il suo libro, forse non la apprezza come pensava. Ma è proprio vero?” Continua: “Non ho le risposte, e non credo che ne abbia nemmeno Beth. Ma questo è esattamente ciò che ha reso questa idea così interessante. Forse Beth non supererà mai del tutto questo tradimento della fiducia. Ma è fondamentale decidere cosa è più importante per noi”.

Mentre scriveva di lei, Holofcener ritrasse Beth circondata da persone care, anch’esse in bilico tra gentilezza e onestà. La sorella di Beth mette in discussione una carriera che sta perdendo il suo significato, e suo figlio è bloccato, chiedendosi se sua madre non lo supporti eccessivamente nonostante i suoi limiti. “Ciascuno dei personaggi ha insicurezze fondamentali su chi è e cosa dovrebbe fare nella propria vita”, spiega Holofcener.

Nei film di Holofcener non ci sono risposte precise e i personaggi cambiano come fanno realmente le persone: a singhiozzo. “Non ho grandi momenti ‘oh mio Dio’ nei miei film perché in realtà sono un insieme di momenti più piccoli ‘oh mio Dio’ che spesso compongono le nostre vite”, dice. Eppure, nell’accumulo di quei momenti arriva la gioia di ricordarci che siamo tutti imperfetti. “Parte di ciò che rende il lavoro di Nicole così speciale è che permette a tutti i suoi personaggi di essere molto, molto umani”, afferma Louis-Dreyfus. “È sincera riguardo al fatto che non possiamo fare a meno di lottare con tutti questi infiniti piccoli dilemmi narcisistici, anche se i suoi film sono profondamente consapevoli della posta in gioco più grande che dobbiamo affrontare nel mondo. Questa onestà è corroborante. Per Arian Moayed, che interpreta il cognato di Beth, il film esamina anche quanto fragili possiamo sentirci quando veniamo giudicati. “Mi piace che questa storia parli di come tutti noi andiamo in giro pensando ‘Ho capito bene'”, dice. “Ma poi se una persona dice qualcosa di strano su di te, tu dici: ‘Beh, pensavo di essere forte, ma no, in realtà sono un grande perdente.’ Chi non si identifica in questo nel mondo di oggi?”

Julia Louis-Dreyfus – Note biografiche

La versatilità comica e la straordinaria abilità di Julia Louis-Dreyfus l’hanno resa uno degli attori e produttori più ricercati di Hollywood, plasmando abilmente una carriera piena di ruoli memorabili. Louis-Dreyfus ha recitato ed è stato produttore esecutivo della serie di successo della HBO Veep, che si è conclusa dopo sette stagioni acclamate dalla critica. Ha ottenuto consensi in tutto il mondo per la sua interpretazione di Elaine Benes nella serie di successo della NBC Seinfeld, e nel ruolo di Christine Campbell nella commedia di successo della CBS Le nuove avventure della vecchia Christine. Tra tutti gli spettacoli messi insieme, Louis Dreyfus ha ricevuto undici Emmy con ventisei nomination. Nel 2017, ha battuto il record per il maggior numero di Emmy vinti da un singolo artista, nonché per il maggior numero di vittorie consecutive per un singolo ruolo grazie alla sua interpretazione in Veep. Questo momento clou della carriera ha segnato la sua ottava vittoria totale nella recitazione, eguagliando il record di Cloris Leachman. Più recentemente, il Kennedy Center ha assegnato a Louis-Dreyfus il Premio Mark Twain per l’umorismo americano nel novembre 2018.

Ha ricevuto un Golden Globe, un premio della Television Critics Association, un Peabody Award e il Charlie Chaplin Britannia Award per l’eccellenza nella commedia ed è stata recentemente nominata per un Critics’ Choice Award 2020. Inoltre, Louis-Dreyfus ha vinto nove premi della Screen Actors Guild, rendendola l’attrice più decorata nella storia dei SAG. Nel 2010, Louis-Dreyfus ha ricevuto la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame ed è stata accolta nella Television Academy Hall of Fame nel 2014. Inoltre, nel 2016, è stata nominata una delle 100 persone più influenti al mondo nell’annuale rivista Time Magazine.

Prossimamente la vedremo nel film Tuesday di A24 insieme a Lola Petticrew. Il film è stato descritto come una “favola madre-figlia”. Louis-Dreyfus è stata recentemente vista anche nel franchise Marvel nel ruolo di Valentina Allegra de Fontaine in The Falcon and the Winter Soldier, Black Widow e, più recentemente, Black Panther: Wakanda Forever. Tornerà nei panni di Valentina nel prossimo film Marvel, Thunderbolts, al fianco di Florence Pugh, David Harbour, Sebastian Stan e Harrison Ford. L’uscita del film è prevista per il 2024. Louis-Dreyfus ha anche recitato in Downhill di Fox Searchlight, al fianco di Will Ferrell. La commedia drammatica, per la quale è stata anche produttrice, è diretta da Jim Rash e Nat Faxon ed è ispirata al film svedese del 2014 Forza maggiore. Louis-Dreyfus ha un accordo generale con Apple TV+, dove sta sviluppando nuovi progetti esclusivamente per loro come produttrice esecutiva e protagonista.

Louis-Dreyfus ha ricevuto il plauso della critica nel 2013 per il suo ruolo da protagonista in “Non dico altro” (Enough Said) di Fox Searchlight, scritto e diretto da Nicole Holofcener e interpretato anche dal compianto James Gandolfini, Catherine Keener e Toni Collette. Ha ottenuto una nomination al Golden Globe per la sua potente interpretazione, rendendola una delle poche attrici ad essere nominata per un ruolo cinematografico e televisivo nello stesso anno. Altri crediti cinematografici includono Planes della Disney, il successo d’animazione della Pixar A Bug’s Life, il pluripremiato Hannah e le sue sorelle di Woody Allen, Harry a pezzi di Allen, North di Rob Reiner, così come Fathers’ Day e Jack the Bear di Ivan Reitman. I suoi crediti televisivi includono numerose apparizioni in Curb Your Enthusiasm, oltre a ruoli ricorrenti ne I Simpson e Arrested Development, tra molti altri. Ha lasciato il segno per la prima volta in televisione durante un periodo di tre anni (1982-1985) al Saturday Night Live, al fianco di artisti del calibro di Billy Crystal, Christopher Guest e Eddie Murphy. Successivamente ha ospitato lo spettacolo due volte, diventando la prima donna ex membro del cast a tornare come conduttrice.

In quanto fermo difensore dell’ambiente, Louis-Dreyfus fa parte del consiglio di amministrazione del Natural Resource Defense Council (NRDC), di Heal the Bay, della William Louis-Dreyfus Foundation e del Consiglio onorario di Heal the Ocean. Nel settembre 2017, ha annunciato il suo sostegno per rendere l’assistenza sanitaria universale una realtà e da allora ne è sempre stata una forte sostenitrice. Louis-Dreyfus ha studiato teatro alla Northwestern University, dove è stata membro della Practical Theatre Company e della famosa compagnia comica Second-City di Chicago. Attualmente risiede a Los Angeles con suo marito, Brad Hall, e i loro due figli, Charlie e Henry.

Photo Credit: JEONG PARK
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