Venezia 2018: Bradley Cooper e Lady Gaga presentano A Star is Born
Bradley Cooper e Lady Gaga alla conquista di Venezia con il remake di A Star is Born, dall’11 ottobre in sala.
Una struggente storia d’amore trainata dallo struccato volto e dalla straordinaria voce di Stefani Joanne Angelina Germanotta, 32enne popstar conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lady Gaga, qui per la prima volta indiscussa protagonista. Red carpet affollato per la cantante, attesa come una Dea da centinaia di fan assiepati ai bordi del tappeto rosso sin dalle prime ore del mattino e ovviamente entusiasta per il tanto atteso esordio cinematografico (camei precedenti esclusi, ndr).
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“Interpretare questo personaggio è stata una vera sfida, ci sono state tante attrici prima di me, come Barbra Streisand e Judy Garland”. “Questa storia ha resistito al tempo perché è bella e ha toccato così tante persone in tutto il mondo perché parla dell’essere umano. Recitare per me è stata un’esperienza fantastica, la realizzazione di un sogno grazie alla fiducia che Bradley ha avuto in me”. “Già dall’inizio della mia carriera mi piaceva trasformarmi. Cooper invece mi ha voluta al naturale, senza trucco. Questa mia vulnerabilità lui l’ha presa e la fatta diventare qualcosa di bello. Mi sono sentita molto libera, ma anche al sicuro. Ho sempre voluto fare l’attrice e lui ha creduto in me”. [/quote]
Una Gaga senza ‘filtri’, quella che brilla in E’ Nata una Stella, per la prima volta al naturale, ma in parte diversa dalla questa Ally, così insicura e terrorizzata dai giudizi altrui.
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“Quando ho capito che volevo diventare una cantante professionista avevo 19 anni, e ricordo che portavo il mio piano da un bar a un altro, credevo molto in me stessa e avevo una grande forza. Ally invece no, ormai ha praticamente rinunciato ai suoi sogni e solo l’amore di Jack le permette di arrivare al successo”. “Molte volte all’inizio della mia carriera ho detto no. Mi è capitato che fossi con dei discografici e non fossi la ragazza più bella nella stanza, così alcuni executive volevano dare le mie canzoni a cantanti più affascinanti. Mi sono sempre rifiutata. Poi c’è chi vuole condizionare il tuo aspetto, metterti attorno dei ballerini. Succede ad Ally ed è capitato anche a me, ma qualunque cosa mi hanno chiesto di fare io ho cercato sempre di farlo a modo mio, esprimendo la mia visione per trovare il mio posto. Per quel che riguarda il look, già all’inizio della mia carriera mi piaceva trasformarmi, incarnare personaggi diversi faceva parte della mia musica. Il fatto che Bradley mi abbia messa a nudo, abbia trovato un nuovo volto per me, mi ha resa vulnerabile ma anche libera. Ci vuole una persona che creda in te perché le cose possano succedere”.[/quote]
Cooper, a cui è stata affidata la regia dopo l’addio di Clint Eastwood e il ruolo da protagonista dopo il rifiuto di Tom Cruise, ha studiato canto e musica per circa 3 anni, prima di cedere e dare vita al primo ciak.
[quote layout=”big”]”Dopo i primi venti minuti del nostro primo incontro già cantavamo, ero seduto nel suo soggiorno con lei al piano e mi ha subito fatto sentire completamente a mio agio, protetto, pur essendo una superstar internazionale”. “È stato speciale per me, perché sul set ci toccava vederla cantare ogni giorno. A volte ci scordavamo che fosse lavoro, volevamo solo sentire cantare, ed era pazzesco perché dal nulla questa star mondiale, meravigliosa, cominciava a cantare a la temperatura cambiava, tutto aveva senso. Questa cosa mi ha colpito come regista”.
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I due si sono poi scambiati un fiume di complimenti a vicenda, confermando un feeling che su grande schermo appare evidente, sin dalle primissime scene in cui duettano a pochi passi l’uno dall’altro. A Star is Born uscirà l’11 ottobre nelle sale d’Italia. La recensione del film sarà on line a partire dalle ore 19:15 del 31 agosto.