Al Pacino portato in trionfo al Festival Internazionale del cinema di Roma
Divertente, strabordante, ammaliante, saggio e alla mano, semplicemente Al Pacino. Accolto da un’autentica ovazione, Pacino è stato premiato con il Marc’Aurelio d’Oro alla 3° edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Una lunga chiacchierata è quella che ha visto protagonista il mitico Al prima con la stampa e poi con il venerante pubblico, omaggiato
Divertente, strabordante, ammaliante, saggio e alla mano, semplicemente Al Pacino. Accolto da un’autentica ovazione, Pacino è stato premiato con il Marc’Aurelio d’Oro alla 3° edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Una lunga chiacchierata è quella che ha visto protagonista il mitico Al prima con la stampa e poi con il venerante pubblico, omaggiato delle primissime immagini dell’atteso suo Salomaybe, tratto da Oscar Wilde, promesso in Concorso alla prossima edizione, e il raro Chinese Coffee, mai visto in Europa.
Una chiacchierata lungo 40 anni di carriera, attraverso il celebre e mitico Actor’s Studio, da lui vissuto in gioventù e amato, con tanto di ricordo omaggio al grande Lee Strasberg, suo maestro di vita e compagno artistico due volte incontrato sul set. Un mestiere, quello d’attore, da amare e portare avanti con orgoglio, con “la bevuta che ti fai quando hai finito” come momento migliore , citando Lawrence Olivier.
Un Al che ritiene un onore il Marc’Aurelio d’Oro, perchè ricevuto a Roma, mecca mondiale del cinema, e perchè, in quanto premio alla carriera, capace di metterlo sempre dinanzi alla sua di carriera, passata, presente e futura, ricordando gli anni del teatro, da lui preferito al cinema, prima di dedicarsi ai fan, accontentati con decine e decine di autografi. E ora si, possiamo dirlo, il Festival Internazionale del cinema di Roma è iniziato!