Stasera in tv: “Aladdin” remake live-action con Will Smith su Rai 1
Rai 1 stasera propone “Aladdin”, remake live-action Disney del 2019 di Guy Ritchie con Will Smith, Mena Massoud, Naomi Scott, Marwan Kenzari:, Navid Negahban, Nasim Pedrad e Gigi Proietti come voce italiana del Sultano.
Aladdin, su Rai 1 il remake live-action del 31° classico d’animazione Disney del 1992, diretto dal Guy Ritchie dei film di Sherlock Holmes e con un cast che include Will Smith nei panni del Genio, Mena Massoud come Aladdin e Naomi Scott come Jasmine.
Aladdin – Cast e doppiatori
Will Smith: Genio
Mena Massoud: Aladdin
Naomi Scott: Jasmine
Marwan Kenzari: Jafar
Navid Negahban: Sultano
Nasim Pedrad: Dalia
Billy Magnussen: principe Anders
Numan Acar: Hakim
Doppiatori originali
Alan Tudyk: Iago
Frank Welker: Abu; Rajah; Caverna delle Meraviglie
Doppiatori italiani
Sandro Acerbo: Genio (dialoghi)
Marco Manca: Genio (canto)
Manuel Meli: Aladdin
Giulia Franceschetti: Jasmine (dialoghi)
Naomi Rivieccio: Jasmine (canto)
Francesco Venditti: Jafar
Gigi Proietti: Sultano
Angela Brusa: Dalia
Edoardo Stoppacciaro: principe Anders
Carlo Scipioni: Hakim
Roberto Fidecaro: Caverna delle Meraviglie
Fabrizio Mazzotta: Iago
Aladdin – Trama e trailer
“Aladdin” vede Will Smith nel ruolo del Genio che ha il potere di concedere tre desideri a chiunque possieda la sua lampada magica; Mena Massoud nel ruolo di Aladdin, lo sfortunato ma adorabile ragazzo di strada che si innamora della figlia del sultano; Naomi Scott è la Principessa Jasmine, la bella figlia del Sultano che vuole avere voce in capitolo su come vivere la sua vita; Marwan Kenzari nel ruolo di Jafar, un malvagio stregone che escogita un terribile piano per spodestare il Sultano e governare lui stesso Agrabah; Navid Negahban nel ruolo del Sultano, il sovrano di Agrabah che è desideroso di trovare un marito appropriato per sua figlia, Jasmine; Nasim Pedrad nel ruolo di Dalia, la fanciulla e confidente della principessa Jasmine; Billy Magnussen nei panni di del Principe Anders, un pretendente di Skanland e potenziale marito per la principessa Jasmine; e Numan Acar nel ruolo di Hakim, il braccio destro di Jafar e capo delle guardie del palazzo.
Curiosità sul film
- “Aladdin” è diretto da Guy Ritchie (Sherlock Holmes, King Arthur – La spada del potere) da una sceneggiatura di John August (Dark Shadows, Big Fish) basata sul film d’animazione Aladdin del 1992 e i racconti “Le mille e una notte”. Il produttore è Dan Lin (The LEGO Movie) con il vincitore del Golden Globe Marc Platt (La La Land), Jonathan Eirich (Death Note) e Kevin De La Noy (Il cavaliere oscuro: Il ritorno).
- Quando il Genio mostra ad Aladdin una pergamena fluttuante, il disegno contiene Aladdin, il Genio e il Sultano nelle loro forme animate di Aladdin (1992).
- Sir Patrick Stewart ha fatto una campagna per il ruolo di Jafar. In precedenza era stato costretto a rifiutare il ruolo in Aladdin (1992) a causa del suo impegno con Star Trek: The Next Generation e da allora se ne è pentito.
- Durante “Il mondo è mio”, il Tappeto sorvola le Pridelands de Il re Leone (2019).
- Will Smith ha detto di essere stato “terrorizzato” mentre interpretava il personaggio, ma cdi aver trovato un modo per rendere omaggio alla performance di Robin Williams nell’originale Aladdin (1992), pur dando al ruolo la sua interpretazione personale.
- Quando Aladdin viene mostrato Ababwa su una mappa dal Genio, la mappa presenta le posizioni di Disneyworld: Fantasyland, Tomorrowland, Adventureland e Magic Kingdom.
- Naomi Scott ha quasi perso il ruolo di Jasmine per l’attrice indiana Tara Sutaria. Ma il regista Guy Ritchie alla fine ha optato per Naomi, principalmente perché ha scoperto che aveva una migliore chimica sullo schermo con il co-protagonista Mena Massoud.
- Guy Ritchie ha scelto Will Smith come genio perché credeva che Smith potesse dare una performance buona come quella del defunto Robin Williams, ma non simile.
- Guy Ritchie era principalmente interessato a fare il film perché era la storia Disney a cui era più vicino: “Le mie storie parlano davvero di imbroglioni di strada. Questo è quello che so fare. E Aladdin è un classico imbroglione di strada che se la cava bene”. Ha anche deciso di fare un film per bambini per i suoi cinque figli.
- Questo film è stato omaggiato in due precedenti film live-action della Disney: In Il libro della giungla (2016), la lampada del genio viene avvistata nel tempio di Re Luigi. In La bella e la bestia (2017), un plastico del castello di Agrabah appare durante “Stia con noi”.
- I realizzatori hanno partecipato a un lungo casting per trovare attori dell’etnia giusta per il film, che ha un’ambientazione araba. Alla fine, il cast comprendeva attori di discendenza araba/mediorientale/asiatica centrale/asiatica meridionale: l’attore egiziano-canadese Mena Massoud (Aladdin) l’attrice anglo-indiana Naomi Scott (Jasmine) l’attore iraniano- Golandese-tunisino Marwan Kenzari (Jafar). Gli attori americani Navid Negahban (il Sultano) e Nasim Pedrad (Dalia) e l’attore turco-tedesco Numan Acar (Hakim).
- Dalia, che è l’ancella di Jasmine, è l’unico personaggio principale di questo film ad essere un personaggio nuovo di zecca e a non aver avuto origine nella precedente continuità animata di Aladdin.
- Guy Ritchie inizialmente pensava di girare in Marocco per Agrabah, ma ha deciso di non farlo e ha deciso di progettare Agrabah come location originale.
- Jim Carrey era la scelta originale per il Genio, ma all’epoca era coinvolto in una causa legale molto pubblicizzata, quindi non poteva impegnarsi in alcun lavoro a lungo termine.
- Il film fornisce ulteriori informazioni sulle origini indiane della principessa Jasmine. Sua madre proveniva dal regno di Shehrabad, che si trova ipoteticamente nell’Asia meridionale. Il nome della sua tigre è Rajah (dal nome di vari sovrani del subcontinente indiano). I suoi abiti e gioielli fanno riferimento alla moda indiana. E il fiore profumato da cui deriva il suo nome, il gelsomino, è di origine indiana.
- L’abito blu del Genio nei panni del servitore del principe Ali è basato sull’apparizione di James Monroe Iglehart nel musical di Broadway “Aladdin”.
- Agrabah in questo film è ritratta come una città portuale, mentre in Aladdin (1992) si dice che sia situata presso il fiume Giordano.
- Il nome Jasmine deriva dal persiano “Yasameen”, che significa “dono di Dio”.
- A differenza dell’Aladdin costantemente senza maglietta nell’originale Aladdin (1992) e nello spettacolo di Broadway, l’Aladdin di Mena Massoud in questa versione non appare a petto nudo. Sin dall’uscita del primo look e del trailer, il costumista Michael Wilkinson ha rivelato che era “la domanda sulla bocca di tutti…Abbiamo pensato che avere così tanta pelle in mostra su Aladdin per l’intero film sarebbe stato abbastanza fonte di distrazione per un attore umano al contrario di un personaggio dei cartoni animati.”
- Secondo la scenografa Gemma Jackson, il cortile del palazzo contiene un ulivo millenario e ancora vivo!.
- A differenza dell’informe genio flaccido dell’originale Aladdin (1992), il regista Guy Ritchie ha volutamente interpretato il genio di Will Smith con un fisico da bodybuilder completo di bicipiti sporgenti, pettorali gonfi e addominali scolpiti. Ha spiegato a EW: “C’è un particolare tipo di fisicità con cui sono cresciuto e di cui ero appassionato – quell’aspetto da body builder degli anni ’70 – non inflitto dagli steroidi ma sollevando grandi quantità di peso e mangiando grandi quantità di cibo. Quindi voglio un genio con gli addominali.” Will Smith ha detto: “La parte superiore del corpo dei culturisti degli anni ’70 è davvero enorme e le gambe sono piccole perché non le allenavano mai”. Ritchie ha aggiunto: “Volevo un semidio tradizionale, qualcuno che assomigliasse a un grande e muscoloso papà culturista degli anni ’70 – una figura fisicamente imponente ma con le caratteristiche di un simpatico zio – abbastanza grande da sembrare una forza, ma non come se stesse contando le sue calorie”. Ritchie ha detto a Empire che voleva anche che il suo genio fosse egoista: gli piaceva l’idea che “l’entità più saggia nella sfera fisica sembra essere davvero vanitosa”. Fa anche varie pose di bodybuilding davanti a uno specchio mentre controlla i suoi muscoli. Va notato che il fisico altamente scolpito mostrato nel film è stato creato utilizzando CGI e non è il fisico reale di Smith.
- Alcuni tratti del personaggio di Hakim in questo film sono basati sul personaggio Razoul della continuità animata di Aladdin (che è stato doppiato da Jim Cummings, ma non è stato nominato fino a Il ritorno di Jafar del 1994). Inoltre, la serie animata di Aladdin aveva anche un personaggio di nome Hakim che era invece una delle guardie inferiori del capitano delle guardie.
- Le riprese principali sono iniziate il 6 settembre 2017 presso i Longcross Studios nel Surrey, in Inghilterra, e si sono concluse il 24 gennaio 2018. Parte del film è stata girata nel deserto del Wadi Rum, in Giordania. Le riprese sono avvenute nell’agosto 2018. Nel gennaio 2018, è stato riferito che alle comparse bianche veniva applicato il trucco marrone durante le riprese per “mimetizzarsi”, il che ha causato proteste e condanne tra fan e critici, bollando la pratica come “un insulto all’intero settore” mentre l’accusa ai produttori era di non reclutare persone con origini mediorientali o nordafricane. Nonostante ci sia un solo personaggio anglosassone visto sullo schermo per meno di un minuto. Il che ha portato la Disney a rispondere alla controversia, affermando: “La diversità del nostro cast e degli artisti di sottofondo era un requisito e solo in una manciata di casi in cui si trattava di abilità speciali, sicurezza e controllo (attrezzature per effetti speciali, stuntman e gestione di animali) erano equipaggi composti per mimetizzarsi.”
- “Aladdin” è il primo film Disney di Will Smith e il film di maggior incasso dell’attore.
- Aladdin è un nome arabo maschile che significa “nobiltà di fede” o “nobiltà di credo/religione”.
- Il nome della principessa nel racconto arabo originale di “Aladdin e la lampada magica” è Badroulbadour.
- La scenografa Gemma Jackson si è ispirata alle culture marocchina, persiana e turca, ai dipinti vittoriani e alle ceramiche di Iznik per il design di Agrabah.
- Dev Patel, Avan Jogia e Riz Ahmed sono stati considerati per interpretare Aladdin.
- A Will Smith è stato offerto di interpretare Holt Farrier in Dumbo (2019), ma ha deciso invece di recitare in questo film.
- Nella scena in cui Aladdin si intrufola nel palazzo, imita le mosse fatte nel videogioco originale Prince of Persia:Le sabbie del tempo.
- Aladdin (2019) ha il punteggio di pubblico più alto (Rotten Tomatoes) tra tutti i remake Disney, ottenendo una valutazione del 94% dal pubblico nonostante la sua valutazione del 56% da parte della critica.
- Naomi Scott è la seconda attrice anglo-indiana a interpretare Jasmine, dopo Karen David inella serie tv C’era una volta (2011).
- Questo remake live-action di Aladdin fornisce informazioni più dettagliate sull’oscuro passato di Jafar.
- Gabriel Iglesias era in corsa per interpretare il Genio.
- Si diceva che Tom Hardy fosse candidato al ruolo di Jafar, ma questo ha causato un’altra protesta in un dibattito in corso tra gli spettatori sulle pratiche di “whitewashing” di Hollywood (che aveva raggiunto l’apice con il casting di Scarlett Johansson in Ghost in the Shell). Secondo quanto riferito, Hardy era la scelta preferita del regista Guy Ritchie per il ruolo, ma in seguito ha affermato che non c’era verità nelle voci secondo cui avrebbe interpretato il ruolo. Marwan Kenzari è stato successivamente scelto come Jafar.
- “Aladdin” è il quinto remake live-action di Walt Disney Pictures di un film d’animazione Disney, dopo Cenerentola (2015), Il libro della giungla (2016), La bella e la bestia (2017) e Dumbo (2019). Questo non include Alice in Wonderland (2010) e Ritorno al Bosco dei 100 Acri (2018), che sono entrambi sequel delle loro opere d’animazione e non adattamenti dei loro film d’animazione, o La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera (1996), che è stato realizzato molto prima dell’esteso programma di remake della Disney.
- L’antico bastimento a vela (caracca) europeo visto all’inizio del film indica che la storia di Aladdin si svolge intorno al XV secolo.
- Il wrestler professionista/superstar della WWE Mustafa Ali Adeel Alam ha fatto una campagna per interpretare Aladdin.
- Mena Massoud è natoa un anno prima dell’uscita dell’Aladdin animato (1992) e Naomi Scott è nata un anno dopo.
- Jade Thirlwall e Tara Sutaria sono state prese in considerazione per il ruolo di Jasmine.
- Lo stesso mese dell’uscita di questo film, Will Smith è apparso in un cameo nel film di Bollywood Student of the Year 2 (2019), che ha segnato il debutto dell’attrice Tara Sutaria, che è stata anche finalista per il ruolo di Jasmine in questo film ed è apparsa in molte sitcom indiane della Disney.
- In questo film, il design del palazzo del Sultano è basato sulla Moschea del Sultano Ahmed, conosciuta anche come la Moschea Blu, in Turchia. In Aladdin (1992), il design è vagamente basato anche sul Taj Mahal in India.
- Il secondo adattamento live-action di un lungometraggio d’animazione Disney in cui tutti i personaggi che avevano accenti americani nel film originale li conservano, anziché cambiare in accenti britannici, dopo Il libro della giungla (2016). Questo non include Ritorno al Bosco dei 100 Acri (2018), dove solo Pooh Bear, Tigger e Eeyore hanno mantenuto i loro accenti americani; stesso discorso per Dumbo (2019), dove tutti i personaggi che hanno dialogato non apparivano nel film originale e poiché nessuno dei personaggi animali parla a causa del cambio di prospettiva del film.
- Terzo film di Guy Ritchie ad essere sia girato con fotocamere digitali che girato in Panavision (anamorfico), dopo Operazione U.N.C.L.E. (2015) e Re Artù – Il potere della spada (2017).
- Questa è la seconda volta che Naomi Scott lavora con la Disney. In precedenza ha recitato nel film originale di Disney Channel Lemonade Mouth (2011), che era anche un musical.
- Priyom Haider è stato fortemente preso considerazione per Aladdin per il suo aspetto e il suo fisico ideali e perché ha interpretato il personaggio in diversi progetti di Aladdin.
- Terry Rossio ha criticato il remake per non aver accreditato lui, Ted Elliott e i registi John Musker e Ron Clements. Fortunatamente, la svista è stata corretta.
- Bret Hart, wrestler incluso nella Hall of Fame, che ha interpretato il Genio nel 2004 in una versione teatrale di Aladdin in Canada, ha contattato la Disney quando hanno annunciato questa versione live action, incoraggiandoli ad ingaggiare la superstar della reality TV Steven John Assanti per interpretare Aladdin, poiché Hart sentiva di sarebbe stato perfetto. Hart, che ha interpretato il Genio in un musical teatrale di Aladdin in Canada nel 2004, ha espresso delusione per il fatto che la Disney non lo abbia mai considerato per il ruolo nel film del 2019. Hart ha affermato che la sua interpretazione è più popolare e famosa della performance vocale di Robin Williams nell’originale Aladdin (1992).
- Guy Ritchie aveva già diretto Sherlock Holmes (2009) e il suo sequel Sherlock Holmes – Gioco di ombre (2011). John Musker e Ron Clements, che hanno diretto la versione animata originale di Aladdin (1992), hanno anche diretto Basil l’investigatopo (1986), basato su Sherlock Holmes, con solo e topi e ratti come protagonisti.
- Will Smith una volta ha recitato insieme a Dan Castellaneta nel film La ricerca della felicità (2006). Per sostituire Robin Williams, Castellaneta ha interpretato il Genio ne Il ritorno di Jafar (1994), la serie televisiva Aladdin (1994), Mickey’s House of Mouse – Il Topoclub (2001) e i videogiochi Disney Aladdin in Nasira’s Revenge (2000) così come Kingdom Hearts (2002) e Kingdom Hearts II (2005) e una puntata de I Simpson (1989) episodio “I Simpson: MyPods and Boomsticks” (2008) (dove il Genio parla con Homer Simpson in una sequenza onirica che faceva parte di una gag con Castellaneta che dà anche la voce a Homer).
- Lo strumento a corda che la principessa prende in mano a casa di Aladdin si chiama Oud. È simile ad un liuto occidentale ma originario del Medio Oriente
- Alla fine Aladdin e Jasmine si sposano, ma nell’originale Aladdin (1992) finsicono solo per fidanzarsi. Non si sono sposati fino alla terza e ultima puntata del franchise, Aladdin e il re dei ladri (1996).
- Alla fine del film Jasmine diventa il Sultano di Agrabah. Nella vita reale, mentre alcune culture mediorientali usano questo termine per le donne governanti, altre lo sostituiscono con un titolo simile noto come Sultana, o Sultanah. In precedenza nella continuità animata di Aladdin, il termine Sultana era usato in diversi episodi della serie TV Aladdin (1994).
- Come mago, Jafar trasforma Iago in un gigantesco e mostruoso uccello in modo che possa recuperare per lui la lampada magica di Jasmine e Aladdin, che sono scappati con essa cavalcando il tappeto volante. Si tratta di un riferimento all’uccello roc, un’enorme aquila della mitologia araba medievale. La sua apparizione più famosa è nel racconto di “Sinbad il marinaio” nel libro “Mille e una notte”.
- Durante la scena del ballo di Harvest, uno dei passi di danza di Aladdin rispecchia il passo di danza di Michael Jackson nel video Michael Jackson: Remember the Time (1992).
- Nell’originale Aladdin (1992), quando Jafar divenne un potente stregone dal suo secondo desiderio esaudito dopo aver rubato la lampada, uno dei suoi poteri includeva il mutamento di forma, cosa che fu in grado di fare diventando un enorme cobra grande circa la metà del palazzo di Agrabah quando affronta Aladdin. Non ha quel potere nel remake live-action, ma invece usa i suoi poteri per trasformare Iago in un enorme uccello delle dimensioni di una capanna per affrontare Aladdin.
- Anche se non dimostra un giorno più di cinquant’anni, il genio visto all’inizio e alla fine del film ha più di mille anni.
- Il film costato 183 milioni di dollari ha incassato nel mondo 1 miliardo e 51 milioni.
Note di produzione
Il produttore Jonathan Eirich ama il Classico d’animazione Disney “Aladdin” fin da quando era bambino e da molti anni accarezzava l’idea di realizzarne una nuova versione in chiave live action per il grande schermo. Eirich ha condiviso l’idea con Dan Lin, il fondatore e amministratore delegato di Rideback, la compagnia di cui Eirich è presidente, che come lui voleva cogliere l’opportunità di dare nuova vita al film originale del 1992. “È una grande storia d’amore, ma è anche un grande film sull’amicizia pieno di momenti comici”, afferma Lin. “Quindi da un lato abbiamo una classica storia romantica tra Aladdin e Jasmine, dall’altro l’amicizia che si sviluppa tra il Genio e Aladdin”.
Il produttore Jonathan Eirich ama il Classico d’animazione Disney “Aladdin” fin da quando era bambino e da molti anni accarezzava l’idea di realizzarne una nuova versione in chiave live action per il grande schermo. Eirich ha condiviso l’idea con Dan Lin, il fondatore e amministratore delegato di Rideback, la compagnia di cui Eirich è presidente, che come lui voleva cogliere l’opportunità di dare nuova vita al film originale del 1992. “È una grande storia d’amore, ma è anche un grande film sull’amicizia pieno di momenti comici”, afferma Lin. “Quindi da un lato abbiamo una classica storia romantica tra Aladdin e Jasmine, dall’altro l’amicizia che si sviluppa tra il Genio e Aladdin”.
Lin e Eirich hanno immaginato questo film come un grande blockbuster ma sapevano anche di dover offrire un ritratto positivo della cultura mediorientale, basato su un contesto arabo autentico. “Il film originale del 1992 ci ha fornito una struttura fantastica che aveva già funzionato in passato”, afferma Lin, la cui filmografia come produttore comprende The Lego Movie e Sherlock Holmes. “Dovevamo soltanto riuscire ad arricchirlo e renderlo più contemporaneo”. I produttori hanno trascorso svariati mesi a perfezionare la narrativa e capire quali elementi di questa particolare storia avrebbero attratto gli spettatori: in poco tempo, John August (Dark Shadows, Big Fish – Le Storie di una Vita Incredibile) ha scritto una sceneggiatura che proponeva una rivisitazione più moderna della storia. Dopo aver accettato la regia del film, Guy Ritchie ha aggiunto il suo personalissimo tocco alla sceneggiatura: a quel punto, il progetto era pronto a partire.
Il regista di film come “Sherlock Holmes” e Lock & Stock – Pazzi Scatenati ha uno stile unico e possiede una grande abilità nel creare scene d’azione viscerali e dal ritmo veloce, che era proprio ciò di cui il film aveva bisogno. Ritchie sapeva istintivamente come dare vita al personaggio di Aladdin. La maggior parte dei suoi film è incentrata sulla vita di strada e sulle canaglie ed essenzialmente il personaggio di Aladdin è un ladro che lotta per sopravvivere. “Dal mio punto di vista è una storia incentrata sullo scontro tra due mondi. È la storia di un ragazzo di strada che deve fare i conti con le proprie insicurezze. L’ambientazione Disney mi ha fornito un nuovo spazio in cui scoprire e raffigurare in modo diverso un mondo che conoscevo bene”, afferma Ritchie. “Mi piace imbarcarmi in sfide creative sempre nuove e questo film rappresentava sicuramente una sfida per me”. Oltre a essere una delle storie più rappresentative sulle canaglie che trovano la propria redenzione, Aladdin è anche un musical a tutti gli effetti e questo era molto interessante per Ritchie. “L’idea di girare un musical era molto interessante”, afferma. “Ho cinque figli e questo influenza molte delle mie decisioni: quando ho accettato di dirigere il film, il mondo Disney è sempre stato molto presente a casa mia”.
Aladdin – La colonna sonora
- “Aladdin” presenta una colonna sonora del compositore otto volte Premio Oscar Alan Menken (La bella e la bestia, La Sirenetta), insieme a nuove registrazioni delle canzoni originali scritte da Menken e dal due volte vincitore del premio Oscar Howard Ashman (La piccola bottega degli orrori), il tre volte vincitore dell’Oscar Tim Rice (Il re leone) e una canzone scritta da Menken e dai cantautori Oscar e Tony, Benj Pasek e Justin Paul (La La Land, Dear Evan Hansen).
- La versione italiana di “A Whole New World”, “Il mondo e mio”, ballata senza tempo, con la meravigliosa melodia di Alan Menken e i testi indimenticabili di Howard Ashman, premiata nel 1992 con un Oscar, un Golden Globe e un Grammy Award, è interpretata nel live-action da Manuel Meli e la cantante Naomi Rivieccio, seconda classificata di X-Factor 12, che nel film interpreta le canzoni di Jasmine e due video musicali. Lo stesso brano nella versione originale “A Whole New World”, viene interpretata sempre in duetto anche dalla superstar internazionale ZAYN e dalla cantautrice Zhavia Ward.
- Oltre a “La mia voce”, un’altra canzone originale creata per questo film da Alan Menken, ma tagliata dal montaggio finale, si chiamava “Desert Moon“, ed era interpretata da Mena Massoud e Naomi Scott ed è la canzone che le rispettive madri di Aladdin e Jasmine hanno insegnato loro quando erano più giovani.
- Becky G canta la versione latinoamericana in spagnolo della canzone “Il mondo è mio” insieme a Zayn Malik, come parte della colonna sonora del film. Lei e Naomi Scott sono state co-protagoniste in Power Rangers (2017).
1. Arabian Nights (2019) – Will Smith (3:13)
2. One Jump Ahead – Mena Massoud (2:55)
3. One Jump Ahead (Reprise) – Mena Massoud (1:00)
4. Speechless (Part 1) – Naomi Scott (1:17)
5. Friend Like Me – Will Smith (2:35)
6. Prince Ali – Will Smith (3:29)
7. A Whole New World – Mena Massoud & Naomi Scott (2:55)
8. One Jump Ahead (Reprise 2) – Mena Massoud (1:06)
9. Speechless (Part 2) – Naomi Scott (2:24)
10. A Whole New World (End Title) – ZAYN & Zhavia Ward (4:02)
11. Friend Like Me (End Title) (feat. DJ Khaled) – Will Smith (2:39)
12. Speechless (Full) – Naomi Scott (3:28)
13. The Big Ship – Alan Menken (1:17)
14. Agrabah Marketplace – Alan Menken (1:53)
15. Aladdin’s Hideout – Alan Menken (1:55)
16. Jasmine Meets Prince Anders – Alan Menken (0:34)
17. Breaking In – Alan Menken (1:46)
18. Returning the Bracelet – Alan Menken (0:58)
19. The Dunes – Alan Menken (0:36)
20. Simple Oil Lamp – Alan Menken (0:52)
21. The Cave of Wonders – Alan Menken (2:43)
22. The Basics – Alan Menken (1:38)
23. Escape from the Cave – Alan Menken (1:09)
24. Prince Ali’s Outfit – Alan Menken (2:18)
25. Until Tomorrow – Alan Menken (2:03)
26. Aladdin’s Second Wish – Alan Menken (2:08)
27. Never Called a Master Friend – Alan Menken (2:25)
28. Harvest Dance – Alan Menken (2:26)
29. Jafar Becomes Sultan – Alan Menken (0:57)
30. Hakim’s Loyalty Tested – Alan Menken (1:14)
31. Most Powerful Sorcerer – Alan Menken (1:28)
32. Carpet Chase – Alan Menken (1:49)
33. Jafar Summons the Storm – Alan Menken (1:20)
34. Jafar’s Final Wish – Alan Menken (3:37)
35. Genie Set Free – Alan Menken (5:36)
36. The Wedding – Alan Menken (1:11)
37. Friend Like Me (Finale) – Alan Menken (1:31)
La colonna sonora di “Aladdin” è disponibile su Amazon.